In psichiatria, secondo il Diagnostic and statistical manual of mental disorders (DSM IV Text Revision, 2000), psicosi caratterizzata da «diffidenza e sospettosità pervasive nei confronti degli altri (tanto [...] .
Fin dai primi accenni nelle lettere a Fliess (1895), S. Freud riconobbe che nella p. domina incontrastato il meccanismo psichico della proiezione; nelle sue ‘neuropsicosi di difesa’ (1896) formulò la teoria che il ritorno del represso in forma di ...
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Comportamento innato proprio di una specie animale, che si svolge secondo una determinata sequenza temporale ed è sempre rivolto a una precisa finalità. L’i. provoca negli animali e nell’uomo risposte [...] , che ha indicato nell’i. di vita (eros) e nell’i. di morte (thanatos) i due poli energetici della vita psichica. Si dà molta importanza allo studio fenomenologico degli i. aggressivi e distruttivi, la cui funzione si è rivelata altrettanto rilevante ...
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Percorsi introduttivi - L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Paolo Bertetto
L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Nel suo celebre saggio Le cinéma, ou l'homme imaginaire (1956) [...] rinviare ancora ai meccanismi dell'Edipo. Ma è anche la forma schermica attraverso cui l'io si misura con le proprie profondità psichiche, i modelli esistenziali in cui si proietta l'ideale dell'io. In genere il divo è oggetto di una pulsione di ...
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Pulsione
Liliana Zani Minoja
In ambito psicologico il termine pulsione (dal latino pulsio, derivato da pellere, "spingere, scacciare") sta a indicare la spinta che deriva da un qualsiasi fenomeno o [...] ). Freud arrivò a parlare di pulsioni quando capì, attraverso la sua esperienza clinica, che la maggior parte della vita psichica dell'uomo non avviene a livello di coscienza, bensì a livello di interrelazione tra gli aspetti di consapevolezza e ciò ...
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Psiche
Simona Argentieri
Il sostantivo psiche è desueto e rimanda a una remota classicità o a contesti accademici, ma le parole che contengono nella radice il riferimento alla p., come psicologia, psicoanalisi, [...] molto netta, poiché uno dei capisaldi è la visione integrata e unitaria della persona, ed è impensabile separare l'attività psichica non solo da quella cerebrale, ma anche da quella corporea nella sua interezza. Il corpo è nella mente come schema ...
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Identita personale e collettiva
Loredana Sciolla
di Loredana Sciolla
Identità personale e collettiva
La categoria 'identità' al crocevia delle scienze sociali
Il termine 'identità', che deriva dal [...] in cui riconoscersi (v. Berger, 1966). Come aveva già notato Marcel Mauss, la categoria 'persona' non è una struttura psichica innata, ma una struttura di credenze sociali che l'individuo impara ad apprendere. Tale prospettiva dà l'avvio a una ...
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Io/sé
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Marco Innamorati
La psicoanalisi è andata elaborando, a partire dalla 'Psicologia dell'Io' di H. Hartmann fino ai contemporanei sviluppi della 'Psicologia del Sé', punti di vista via via più [...] che Io, Es e Super-io possano avere ciascuno visioni diverse e contrastanti del Sé. Pur non essendo un'istanza psichica, il Sé è comunque "una struttura interna della psiche, perché è investito di energia pulsionale e possiede una continuità nel ...
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Fertilità
Ettore Cittadini
Isabella Coghi
Marco Aime
Si definisce fertilità la capacità di riprodursi degli esseri viventi con conservazione delle caratteristiche di specie; la mancanza di fertilità [...] può così configurare quello spazio potenziale per il terzo, il figlio fantasticato, una qual sorta di spazio di gestazione psichica, nel quale la coppia comincia a disegnare con l'immaginazione il profilo sia del figlio sia delle reciproche funzioni ...
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(ingl. economics of welfare) Ramo dell’economia che studia la possibilità di stime dirette a valutare il b. collettivo. Ha per oggetto sia considerazioni teoriche sulla comparazione tra diversi sistemi [...] della collettività come la somma delle utilità dei singoli individui, ritenendo che l’utilità, intesa come soddisfazione psichica, sia misurabile e le utilità d’individui diversi siano confrontabili e addizionabili. Pigou considerò prevalentemente il ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] e a colmare le lacune non avrebbero provveduto poi gli sviluppi "fantasiosi" alla Ferenczi e alla Reich. Un postulato di convertibilità dello psichico in altro c'è anche in Freud, anzi sottende tutta la sua opera, come ha mostrato Paul Ricoeur: ma l ...
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psichico
psìchico agg. [dal gr. ψυχικός, der. di ψυχή «anima»] (pl. m. -ci). – In genere, relativo alla psiche, proprio della psiche: fatti, fenomeni p.; struttura, fisionomia, conformazione p. di un individuo; personalità p.; attitudini e...