pulsioni
Secondo la definizione di Sigmund Freud (Tre saggi sulla teoria sessuale, 1905), il rappresentante psichico degli stimoli che traggono origine dall’interno del corpo e giungono alla psiche. [...] delle p. che hanno a che fare con l’amore viene indicata come libido (➔); essa è la manifestazione dinamica nella vita psichica della p. sessuale. In contrasto con l’azione di Eros, Thanatos, obbedendo al principio di costanza (secondo il quale l ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Pena, istituti di
Massimo Pavarini
L'origine storica del sistema monistico delle sanzioni
I sistemi di diritto penale moderni si differenziano da quelli precedenti per l'adozione di un criterio monistico [...] la perizia psichiatrica potrà accertare che l'imputato nel momento del fatto si trovava o meno in uno stato di infermità psichica, ma non riuscirà sempre a stabilire se questo stato abbia determinato nel soggetto l'incapacità di intendere e di volere ...
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medicina e chirurgia estetica
Nicolò Scuderi
Applicazioni medico-chirurgiche finalizzate al miglioramento dell’immagine corporea. Il riconoscimento della validità e della liceità di queste pratiche [...] è la cosiddetta medicina antiageing che è indirizzata al mantenimento, il più a lungo possibile, della forma fisica e psichica e a un invecchiamento privo del decadimento intellettuale e fisico che spesso si accompagna all’età. L’insieme di queste ...
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Termine ted., spesso reso in italiano con l’espressione «esperienza vissuta» o «vivente». È un termine relativamente recente, entrato nella lingua e nella cultura tedesca sul declinare del 19° sec. soprattutto [...] «Noi spieghiamo la natura, mentre comprendiamo la vita psichica», dice Dilthey nelle Idee per una psicologia descrittiva e trainante e creativo della storia. Al centro della vita psichica, e quindi della stessa metodologia storica, è appunto il ...
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Fisiologo russo (Teplyj Stan, od. Sečenovo, 1829 - Mosca 1905), fu professore di fisiologia nell'Accademia di medicina e chirurgia di Pietroburgo (1860-70) e nelle univ. di Odessa (1871-76), Pietroburgo [...] , e i "riflessi cerebrali", che hanno origine nel cervello e regolano i movimenti volontarî e coscienti. L'attività psichica, come il pensiero, il linguaggio, le emozioni, è formata da riflessi cerebrali tra loro associati. Nell'opera Elementy ...
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Relativo alla psiche.
Psicologia
Fatti p. Espressione generica con cui si designano, specialmente dal punto di vista della psicologia sperimentale, tutti i fatti che nell’esperienza sono contraddistinti [...] non ci sarebbe aspetto della realtà che non fosse nello stesso tempo un fatto psichico. Processo p. primario In psicanalisi, è il processo per cui la carica psichica, nel sistema inconscio, può spostarsi dall’una all’altra rappresentazione provocando ...
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. Città di 10 mila abitanti, posta nel distretto t. arbonifero della Sassonia, a 30 km. a S. di Lipsia, 150 m. s. m.
Malattia di Borna. - Per la diffusione e la gravità assunta, specialmente in Borna e [...] di natura infettiva che colpisce i cavalli, provocando sintomi varî, tra i quali predomina una progressiva depressione psichica e un'accentuata sonnolenza, insieme con disturbi dell'andatura, vertigini, fenomeni d'eccitamento, strabismo, nistagmo ...
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follia
Gianluigi Di Cesare
Termine utilizzato comunemente per indicare stati generici di alienazione mentale, siano essi direttamente riconducibili a specifiche configurazioni patologiche o legati a [...] forma di f. che ha origine nel corpo ed è quindi, per l’appunto, una malattia. Quest’antinomia tra l’origine psichica e quella somatica della f. non è mai stata completamente risolta ed è una delle ragioni della sovradeterminazione del termine stesso ...
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Dilthey, Wilhelm
Filosofo e storico tedesco (Biebrich 1833 - Seis-Siusi, Bolzano, 1911). Insegnò a Basilea, Kiel, Breslavia, infine a Berlino, dove successe a Lotze (1882).
Il metodo delle scienze dello [...] , tali unità sono omogenee con la coscienza dell’osservatore, e quindi comprensibili sulla base della sua stessa esperienza psichica. I fenomeni storico-sociali possono essere «vissuti» (ted. erlebt) dal soggetto che li conosce, il che non accade ...
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déjà-vu
Fenomeno psichico consistente nella sensazione di aver già visto una data cosa (dal franc. «già visto»), mai vista prima (per es., una piazza in una città mai visitata precedentemente). Caratteristico [...] d.-v., come pure il suo opposto (il jamais-vu), si riscontra nel sogno, negli stati tossici, nella stanchezza psichica, come sintomo della psicastenia, in stati emotivi eccezionali, all’inizio di psicosi e, caratteristicamente, nell’aura epilettica o ...
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psichico
psìchico agg. [dal gr. ψυχικός, der. di ψυχή «anima»] (pl. m. -ci). – In genere, relativo alla psiche, proprio della psiche: fatti, fenomeni p.; struttura, fisionomia, conformazione p. di un individuo; personalità p.; attitudini e...