Biofeedback
Paolo Pancheri
Massimo Biondi
Il biofeedback, termine derivato dalla contrazione delle parole inglesi biological feedback, è una tecnica terapeutica utilizzata per il trattamento di vari [...] ; la seconda è teorica, per le nuove prospettive concettuali che esso ha aperto quale trattamento in medicina e in psichiatria. La ragione più importante di interesse sul piano applicativo è quella di un trattamento in cui al paziente viene richiesto ...
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Crepet, Paolo. – Psichiatra e sociologo italiano (n. Torino 1951). Laureatosi in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Padova (1976), quindi in Sociologia all’Università di Urbino (1980), si è specializzato [...] presso la clinica psichiatrica dell’Università di Padova (1985). Vicino a F. Basaglia, dal quale ha mutuato solide posizioni antipsichiatriche, è prolifico autore di saggi che indagano diversificati aspetti del disagio della contemporaneità ...
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WERNICKE, Karl
Vittorio Challiol
Neurologo e psichiatra, nato il 15 maggio 1848 a Tarnowitz (Tarnowskie Góry, in Alta Slesia), morto il 13 giugno 1905 a Erfurt, per un incidente di viaggio. Laureatosi [...] fu assistente di K. F. Westphal all'ospedale della Charité a Berlino. Nel 1890 fu nominato professore di neurologia e psichiatria a Breslavia e nel 1904 a Halle. Al W. si devono ricerche fondamentali di anatomia del sistema nervoso, di neurologia ...
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Psichiatra e neurologo tedesco (Mühlhausen 1879 - Francoforte sul Meno 1960); allievo di C. Wernicke, del quale subì l'influsso e proseguì l'opera. Professore dapprima a Rostock, poi, dal 1920, a Francoforte. [...] Concepì tutta la psichiatria dal punto di vista strettamente cerebrale, ricercando collegamenti fra malattie psichiche e disturbi cerebrali. Particolarmente noti i suoi studî sui disturbi psicomotorî nei malati mentali, e sulle psicosi post- ...
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Psichiatra (Frankenthal, Palatinato, 1860 - Monaco di B. 1919); direttore della clinica psichiatrica di Heidelberg (1904-18), poi dell'Istituto di ricerche sul sistema nervoso di Monaco; è stato l'esponente [...] più autorevole dell'indirizzo anatomico in psichiatria; dalla sua scuola, di fama mondiale, ha preso origine la scuola istopatologica italiana. ...
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Medico (Bordeaux 1848 - ivi 1927). Fu professore di clinica medica nell'università di Bordeaux. Oltre che a problemi di clinica medica (segni di P.), dedicò la sua attività di ricerca ad argomenti di neurologia [...] e di psichiatria, quali l'anatomia e la fisiologia del sistema piramidale, le afasie, le psiconevrosi. ...
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Neuropsichiatra italiano (Palermo 1870 - Salò 1940), prof. di neuropsichiatria nelle univ. di Sassari, Messina, Modena e Torino, dove (dal 1927) insegnò anche neuropatologia. Fu un tenace assertore della [...] sostenne l'origine di esse dal talamo ottico, negando l'esistenza di ricettori periferici specifici. In psichiatria seguì un netto indirizzo organicista, ravvisando nelle malattie mentali un determinismo d'ordine somatico anziché psicologico ...
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Ramo delle scienze mediche che ha per oggetto le malattie del sistema nervoso a sintomatologia più spiccatamente somatica, decorrenti cioè con disturbi della motilità, della sensibilità, dell’equilibrio [...] , infine, ed è il caso delle sindromi demenziali e delle insufficienze mentali, pur rientrando nell’ambito della psichiatria, non possono non essere interpretate con criteri neuropatologici. Il rapporto con la patologia medica è dovuto alla grande ...
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Psichiatra italiano (n. Napoli 1958). Co-principal investigator presso la Division of Mental Health dell’Organizzazione Mondiale della Sanità a Ginevra, ricercatore presso il Royal Free Hospital dell’università [...] di salute mentale e dipendenze patologiche dell’AUSL di Modena, è inoltre presidente della Società italiana di epidemiologia psichiatrica (SIEP). Componente del Consiglio superiore di sanità dal 2019, nel 2020 è stato nominato membro del Comitato di ...
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(ted. Einsicht) In psicologia, la capacità di vedere dentro una situazione, o dentro sé stessi; quindi, in genere, percezione chiara, intuizione netta e immediata di fatti esterni o interni; questo significato [...] generico ha acquistato accezioni specifiche in psichiatria e in psicanalisi, per indicare l’intuizione e la consapevolezza dei propri sentimenti, delle proprie emozioni (i. emozionale) e dei moventi del proprio comportamento (i. intellettivo). ...
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psichiatria
psichiatrìa s. f. [comp. di psico- e -iatria]. – Vasta area di conoscenze e metodi di cura, di problemi e ricerche, concernenti le manifestazioni mentali abnormi, fondata sulla fisiopatologia del sistema nervoso (perciò anche detta...