Perversione
Giorgio Abraham
Perversione (dal latino pervertere, "sconvolgere, mettere sottosopra") indica un mutamento in senso ritenuto deteriore, patologico, di un processo psichico, di un sentimento, [...] Ottocento e Novecento, essa ha tuttavia cercato di penetrare l'universo della sessualità deviante. Il primo studioso, lo psichiatra viennese R. von Krafft-Ebing, autore del famoso Psychopatia sexualis (1886), coniò i termini sadismo (v.), tratto dall ...
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Scrittore francese (Parigi 1740 - Charenton-le-Pont 1814). Di nobile famiglia, imparentato per parte di madre con i Condé, seguì giovanissimo la carriera delle armi e partecipò alla guerra dei Sette anni. [...] Les 120 journées de Sodome, trascrizione ossessiva di 600 perversioni (il manoscritto, ritrovato dopo la morte di S., fu pubbl. dallo psichiatra E. Dühren, 1904, e in ed. crit. da M. Heine, 3 voll., 1931-35); il racconto Les infortunes de la vertu ...
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FOLLA, DELITTI DELLA
Giangiacomo Perrando
. È merito di S. Sighele e della scuola criminologica italiana l'avere richiamato l'attenzione sulla psicologia delle folle nelle manifestazioni antisociali [...] caso l'energia d'una volontà regolatrice dei proprî atti e la stessa sensibilità morale è diminuita, potrà il perito psichiatra vedere se non sia il caso di considerare il delitto della folla come commesso in stato passionale o di parziale infermità ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento la psicologia si distacca dalla speculazione filosofica e diviene [...] cui non è possibile un riscontro diretto con la realtà fattuale. In una prima fase del suo pensiero, Freud, come altri psichiatri e psicologi del suo tempo, ritiene che una nevrosi possa essere stata causata da un evento traumatico reale, un abuso ...
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psicoanalisi
Simona Argentieri
La psicoanalisi è al tempo stesso una teoria psicologica, un metodo di indagine sul funzionamento della mente normale e patologica e una prassi terapeutica. I tre livelli [...] e neurologia a Vienna con Theodor H. Meynert e a Parigi con Jean-Martin Charcot. Divenuto medico, neurologo e psichiatra, si dedicò allo studio dell’isteria, dell’origine psichica dei disturbi nevrotici e della dimensione inconscia della mente. Lui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] se anche in Italia si è affermato l’importante e più civile concetto che il fine dell’operare medico in campo psichiatrico è la salute mentale dei pazienti.
Infine, in ambito biomedico sono molti i ricercatori formatisi in Italia che hanno poi ...
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DE CECCO, Marcello
Pier Francesco Asso
Nascita e formazione
Marcello de Cecco nacque a Roma il 17 settembre 1939.
È stato un economista, storico e pubblicista tra i più noti e rispettati nella seconda [...] Raffaele Mattioli, trascorse un’estate a Cambridge (UK), dove frequentò la casa di Alice Roughton, psichiatra, pacifista e benefattrice di artisti e intellettuali, incontrando un ambiente stimolante e anticonformista.
Tornato a Cambridge ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La cibernetica inaugura, nella prima metà del Novecento, lo studio comparato degli organismi [...] dall’esterno nel corso di una fase di addestramento.
Una macchina molto diversa viene costruita qualche anno prima dallo psichiatra inglese William Ross Ashby (1902-1972), che la battezza omeostato (è evidente il riferimento a Cannon). Essa incorpora ...
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MONNET, Giovanni (Gianni)
Edoardo Piersensini
– Nacque a Torino il 12 maggio 1912, primogenito di Eugenio, ingegnere elettrotecnico, e di Elisa Thöni.
Dopo aver conseguito, il 17 ott. 1930, il diploma [...] armi nel reggimento «Ferrovieri». Il 16 dicembre sposò, a Como, Antonietta Manzoni, cittadina svizzera, figlia di Bruno, noto psichiatra e umanista elvetico. Nel 1943, dopo aver ottenuto un permesso per rendere visita al padre malato, apprese a Ponte ...
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Comunità
Anna Laura Palazzo
Mario Picchi
Giancarlo Urbinati
Il termine viene dal latino communitas, derivato di communis, "che è comune a molti o a tutti, condiviso". Indica, in senso astratto, l'essere [...] e attivi oggi in gran numero, in particolare nel Triveneto.
A differenza di altri paesi, dove l'apporto della psichiatria è stato determinante, in Italia gran parte del movimento delle comunità terapeutiche ha trovato le sue radici nei valori, nello ...
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psichiatria
psichiatrìa s. f. [comp. di psico- e -iatria]. – Vasta area di conoscenze e metodi di cura, di problemi e ricerche, concernenti le manifestazioni mentali abnormi, fondata sulla fisiopatologia del sistema nervoso (perciò anche detta...