PERROTTI, Nicola
Alessandra Tarquini
PERROTTI, Nicola. – Nacque a Penne, in provincia di Pescara, il 22 dicembre 1897 da Massimantonio e da Emilia Rasetti.
Nel 1919, dopo aver preso congedo dal servizio [...] e per difendersi da queste spinte istintive, e dai conflitti che ne risultano, costruisce le sue difese» (L’aggressività umana, in Psiche, IV (1951), p. 87) e si soffermava sulla fase preedipica, sui primi sei mesi di vita, «quando il neonato esprime ...
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JUNG, Carl Gustav
Emilio Servadio
Psichiatra e psicologo svizzero, nato a Basilea il 26 luglio 1875. Studiò medicina a Basilea e a Parigi. Dal 1900 al 1909 fu assistente e poi primario nella clinica [...] principalissimi capisaldi: esistenza di un "inconscio collettivo", nel quale dominano gli "archetipi" o idee-madri della psiche arcaica; elaborata classificazione dei "tipi psicologici"; necessità per l'uomo di prender contatto con l'inconscio e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Cesare L. Musatti
Luciano Mecacci
Cesare Musatti è stato l’esponente più rappresentativo della psicologia e della psicoanalisi italiana. Nel corso della sua lunga vita egli poté partecipare personalmente [...] in eterno. Ma neppure una scienza fascista, o cristiana, o liberale, o socialista; e neanche borghese o proletaria (In guardia?, «Psiche», 1950, 3, p. 530).
Il dibattito continuò tra il 1956 e il 1957 su «Rinascita», la rivista del Partito comunista ...
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Personalita e societa
Luciano Gallino
di Luciano Gallino
Personalità e società
Origini e differenziazione degli studi su personalità e società
Fin dai primi stadi del loro sviluppo le scienze sociali [...] situazioni allo stesso modo, perché sotto la pressione di incentivi e minacce, di compensi e deprivazioni infliggono alla propria psiche misure variabili di angoscia e altre sofferenze al fine di agire in modo conforme alla domanda sociale. I costi ...
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Carezza
Maria Teresa Romanini
Per carezza si intende qualsiasi dimostrazione di affetto o di benevolenza fatta ad altri con atti o con parole e, più specificatamente, l'atto di passare leggermente le [...] solo a livello fisico, vanno qualificati come psicosomatici perché, se è il soma che percepisce il contatto, è la mente (o psiche) che legge la percezione. Al di là dei primissimi tempi di vita, la persona accarezzata percepisce a livello somatico e ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] le pratiche divinatorie e il loro simbolismo. Il simbolo inoltre incarna un archetipo, e questo è un campo magnetico che turba la psiche la quale vi si accosti, colpendola sotto forma o d'impulso o di immagine-idea, cioè di simbolo; se l'archetipo è ...
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TRANSESSUALISMO
Anna Riva
Salvatore Patti
Il t. (o transessualità) è la condizione di persona il cui sesso non è anatomicamente certo o che, pur essendo di sesso anatomicamente certo, si considera [...] esplorativo urta contro una forte resistenza del soggetto a esplorare se stesso in profondità: vi è un'''impenetrabilità'' nella psiche del trans, che impedisce di giungere a ipotesi convincenti e attendibili. Si va avanti per tentativi. In genere il ...
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GRODDECK, Georg
Psicologo (Bad Kösen 1866-1934 Zurigo). Figlio di un medico, si laureò a Berlino in medicina, interessandosi alle teorie fisioterapiche di E. Schweninger. A Baden Baden divenne primario, [...] la sostanza impersonale della vita. In Das unbekannte Ich (1929) e in Der Mensch als Symbol (1933) espose la sua interpretazione dell'attività simbolica come generale maniera espressiva del corpo e della psiche, sollecitati da forze universali. ...
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Umore
Carlo Maggini
Umore (dal latino humor o umor derivato di (h)umere, "essere umido") indica propriamente una sostanza liquida o semiliquida; in senso figurato il vocabolo sta a significare indole, [...] o affettività), cui si riconosce in senso filogenetico e ontogenetico una posizione intermedia tra 'noopsiche' (psiche cognitiva) e 'sofropsiche' (psiche istintuale e pulsionale), e in senso funzionale la tendenza a conferire una valenza edonica ...
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Integrazione
Renata Gaddini De Benedetti
Il termine integrazione indica genericamente il fatto di rendere pieno, perfetto, ciò che è incompleto o insufficiente. Viene impiegato in ambiti diversi e con [...] dire "Io sono" e ad avere il senso di essere un intero. D.W. Winnicott usa il concetto di integrazione anche per indicare la psiche che entra a far parte del soma nel momento in cui, nel bambino, viene raggiunto lo stadio dell'"Io sono" (ossia di un ...
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psiche1
psiche1 s. f. [dal gr. ψυχή, connesso con ψύχω «respirare, soffiare»], invar. – Presso i Greci, l’anima, in quanto originariamente identificata con il respiro vitale; nella psicologia moderna, e nell’uso com., il complesso delle funzioni...
psiche2
psiche2 s. f. [adattam. del fr. psyché 〈psišé〉, propr. «psiche1», passato al nuovo sign. per allusione al nome di Psiche, fanciulla amata da Amore nella favola delle Metamorfosi di Apuleio], invar. – Mobile costituito da un grande...