Etnologo, nato a Napoli il 1° dic. 1908, morto a Roma il 6 maggio 1965. Allievo di A. Omodeo, dal 1959 fu professore di storia delle religioni a Cagliari. In Naturalismo e storicismo (1941) la revisione [...] è interpretato non come atteggiamento irrazionale, ma come un prodotto storico che da un punto di vista parapsicologico e psicanalitico appare anche come mezzo di riscatto dell'uomo dalla "crisi della presenza", dal rischio di perdere la propria ...
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Personalita e societa
Luciano Gallino
di Luciano Gallino
Personalità e società
Origini e differenziazione degli studi su personalità e società
Fin dai primi stadi del loro sviluppo le scienze sociali [...] dell'individuo represso e L'origine della civiltà repressiva) e, ovviamente - ma con uso assai più contenuto della teoria psicanalitica -, nel già citato L'uomo a una dimensione.
Negli Stati Uniti autori e temi propri della teoria critica sono stati ...
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Teoria critica della società
Giuseppe Bedeschi
La fondazione dell'Istituto per la Ricerca Sociale e la prima formulazione della 'teoria critica'
L'Istituto per la Ricerca Sociale fu fondato nel 1922, [...] per la comprensione della vita psichica nevrotica come di quella sana, ed è un elemento essenziale della teoria psicanalitica. Essa rappresenterebbe però anche un fattore sociale di somma importanza, in quanto permette di capire perché siano offerte ...
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Cultura
PPietro Rossi
di Pietro Rossi
Cultura
sommario: 1. Introduzione. 2. La cultura come designazione dell'elemento propriamente umano. 3. Origine e evoluzione della cultura. 4. Le basi psichiche [...] dalla metà degli anni trenta - a un legame più stretto e positivo tra psicanalisi e antropologia. Le prospettive psicanalitiche cominciano ad agire all'interno dell'antropologia culturale ispirando da una parte le ricerche di M. Mead, dall'altra ...
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L’atto di osservare e il risultato di esso, talora sinonimo, rispettivamente nei due significati, di misurazione e misura; costituisce l’atto primario dell’indagine scientifica, comprendendo il complesso [...] ’ che l’interazione tra concreti individui imporrebbe a un’analisi oggettiva dei fenomeni indagati.
Da un punto di vista psicanalitico (per es., G. Devereux, From anxiety to method in behavioural sciences, 1967) i dati realmente interessanti per una ...
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Criminalita
Marshall B. Clinard
di Marshall B. Clinard
Criminalità
sommario: 1. La criminologia: definizione e storia. 2. Differenti aspetti della criminologia in Europa e negli Stati Uniti. 3. Controllo [...] libri ed articoli nel campo della criminologia, i cui autori considerano il comporta- mento criminale in chiave psichiatrica o psicanalitica o anche, entro certi limiti, da un punto di vista di psicologia clinica, partendo da un modello medico. I ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] Die Funktion des Orgasmus, che esce nel 1925 dedicato a Freud, ma segna di fatto la rottura con il movimento psicanalitico. Ufficialmente l'espulsione avverrà al congresso di Lucerna, nell'agosto 1934, dopo che Reich ha aderito al Partito Comunista ...
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Il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all’evento fisiologico del parto, sia con significato più ampio e generico, come inizio dell’esistenza.
Antropologia
Le forme dell’organizzazione [...] le presunzioni e gli indizî siano abbastanza gravi da determinare l'ammissione della prova.
Psicologia
In ambito psicanalitico, il fenomeno della n. costituirebbe un’esperienza destinata a lasciare tracce profonde nella vita psichica. O. Rank ...
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Gruppi, analisi dei
Theodore M. Mills
Introduzione
Tra i motivi che hanno portato a fare dei gruppi un oggetto di studio e a sviluppare i relativi metodi d'analisi vi è innanzitutto l'interesse per [...] soggettiva (v. Garfinkel, 1967). Infine, come una sorta di antidoto ulteriore, alcuni osservatori si sottopongono a un trattamento psicanalitico.
In secondo luogo, la comparazione tra gruppi di diverse culture (v. Whiting e Whiting, 1975) e aree ...
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Matriarcato
Eva Cantarella
Introduzione
A partire all'incirca dalla metà dell'Ottocento, viene periodicamente riproposta un'ipotesi storiografica secondo la quale dietro la storia dei gruppi patriarcali [...] in materia v. Cantarella, 1977).
Ma il dibattito, in questo secolo, non è rimasto limitato al campo psicanalitico. Esso ha coinvolto, in una singolare polemica a distanza, Bronislaw Malinowski, uno dei padri fondatori dell'antropologia del ...
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psicanalitico
psicanalìtico (o psicoanalìtico) agg. [der. di psic(o)analisi] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla psicanalisi, che è fondato sui metodi della psicanalisi o è attuato secondo questi: esame, indagine p.; ricerche p.; metodo...
castrare
v. tr. [lat. castrare]. – 1. a. Togliere a un animale, maschio o femmina, gli organi della riproduzione, o determinarne in altro modo l’atrofia, per renderlo più mansueto o più adatto all’ingrassamento: c. un cane, un gatto, un maiale,...