Psicoanalista francese, nato a Melun l'8 luglio 1923. Presidente della Società francese di psicoterapia di gruppo (1975-78), è attualmente presidente della Association Psychanalytique de France.
Laureatosi [...] lo strumento analitico per eccellenza e nel rispetto del setting e della regola dell'astinenza il nucleo del trattamento psicanalitico. Ciò, al tempo stesso, lo porta a sostenere l'impossibilità di un "ritorno permanente a Freud" e la necessità ...
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Jung, Carl Gustav
Geni Valle
Inconscio personale e inconscio collettivo nella psicologia analitica
Carl Gustav Jung, psichiatra svizzero attivo tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, [...] . Freud accetta volentieri i contributi di Jung alla psicoanalisi e lo considera il suo erede nella guida del trattamento psicanalitico.
Dopo circa cinque anni di scambio fecondo, il pensiero di Jung comincia però a divergere da quello di Freud ...
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PSICOLOGIA SOCIALE
Luciano Arcuri
. Benché si ritrovino alcuni temi d'indubbio interesse psicosociale nella speculazione filosofica e nelle tradizionali discipline morali, si può collocare la nascita [...] in rapporto alla personalità e all'ansia, l'imitazione. In terzo luogo, vanno emergendo, nell'ambito della teoria psicanalitica di Freud, alcuni temi di carattere psicosociale che verranno ripresi e sviluppati da autori come S. Sullivan, A. Kardiner ...
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Personalita
Riccardo Luccio
di Riccardo Luccio e Gian Giacomo Rovera
PERSONALITÀ
Personalità di Riccardo Luccio
Dalla maschera all'attore
Contrariamente a quanto abitualmente si ritiene, la psicologia [...] clinica. Tra le teorie della personalità di ordine clinico, un ruolo certamente di grande rilievo hanno quelle di origine psicanalitica, sia nel pensiero originale di Freud, sia in quello dei suoi successori. Dati i limiti di questo articolo, è ...
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Pregiudizio
Giovanni Jervis
di Giovanni Jervis
Pregiudizio
Definizione del concetto
Alla lettera e in senso generale il pregiudizio è un giudizio anticipato rispetto alla valutazione dei fatti. Risponde [...] , in particolare negli anni trenta e quaranta, con gli studi sulla genesi emozionale del fenomeno, di ispirazione psicanalitica, e a partire dagli anni sessanta si è ricollegato allo sviluppo degli orientamenti cognitivisti, e poi costruzionisti ...
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Infanzia
Giovanni B. Sgritta
Premessa
Il tema dell'infanzia occupa nel panorama delle scienze sociali un posto relativamente secondario. Studi e ricerche sull'infanzia non sono certo inconsueti nella [...] , rivolto più al divenire che all'essere. La freccia diretta verso il basso esemplifica invece una prospettiva di tipo psicanalitico; di nuovo l'approccio è di tipo individualistico e biografico e interessato alla personalità del bambino, ma con la ...
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Socializzazione
Walter R. Heinz
Definizioni
Per 'socializzazione' si intende il complesso processo attraverso il quale l'individuo diventa un essere sociale, integrandosi in un gruppo sociale o in una [...] stimolo-risposta e dell'apprendimento basato sull'osservazione di modelli di riferimento per i ruoli sociali. La tradizione psicanalitica dal canto suo mette l'accento sulle relazioni affettive dell'individuo con le persone di riferimento che mediano ...
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Atteggiamento
Giovanni Jervis
Definizione
Una prima approssimazione al significato del concetto proviene dai suoi usi più generici e meno specialistici. Taluni comportamenti animali, ad esempio, sono [...] , oltre a non essere necessariamente esplicitato con fedeltà, non è neppure necessariamente autoconsapevole. Da un punto di vista psicanalitico, anzi, ciò che di un atteggiamento è cosciente al soggetto interessato è solo una piccola parte di una ...
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BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] di partenza diventa fuorviante. Ma vi è un altro apporto fondamentale nel pensiero di Maslow, ed è quello psicanalitico, che egli tenta di conciliare con questi apporti tipici della psicologia generale e sperimentale.
Contrariamente a quanto riteneva ...
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psicanalitico
psicanalìtico (o psicoanalìtico) agg. [der. di psic(o)analisi] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla psicanalisi, che è fondato sui metodi della psicanalisi o è attuato secondo questi: esame, indagine p.; ricerche p.; metodo...
castrare
v. tr. [lat. castrare]. – 1. a. Togliere a un animale, maschio o femmina, gli organi della riproduzione, o determinarne in altro modo l’atrofia, per renderlo più mansueto o più adatto all’ingrassamento: c. un cane, un gatto, un maiale,...