Francesista e critico letterario italiano (Caprino Veronese 1930 - Negrar di Valpolicella 2019). Prof. di letteratura francese presso l'univ. di Venezia, ha curato edizioni di G. Flaubert, P. Valéry, Saint-John [...] (1969); Il testo poetico: teoria e pratiche d'analisi (1972); Cinque analisi: il testo della poesia (1982); Modelli psicanalitici e teoria del testo (1987); Enunciazione e racconto: per una semiologia della voce narrativa (1989); Il Fauno di Mallarmé ...
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Medico e psicanalista ungherese (Miskolc 1873 - Budapest 1933). Laureatosi a Vienna nel 1894, si unì (1908) a S. Freud del quale fu, sino al 1923, uno dei discepoli più fedeli. Si occupò in origine dei [...] 'omosessualità prima di elaborare un proprio autonomo punto di vista (bio-analisi) tendente a estendere la teoria psicanalitica in campo biologico e fondato sull'ipotesi secondo la quale l'esistenza intrauterina sarebbe la ripetizione dello sviluppo ...
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gratificazióne Senso e stato di appagamento, di piena soddisfazione, di contentezza di sé o della propria condizione. In psicanalisi, g. narcisistica, una g. che realizzi quei bisogni di rispecchiamento [...] di sviluppo del sé e che è, peraltro, ricercata, ancorché spesso in forma patologica, nella vita adulta. Nella terapia psicanalitica è invalso l'uso, in alcuni casi di scarsa coesività del sé, di assumere un atteggiamento accettante (e non ...
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Medico e psicanalista (Vienna 1897 - Los Angeles 1946); studiò a Vienna e a Berlino, presso l'Istituto di psicanalisi diretto da M. Eitingon, dove poi lavorò dal 1926 al 1933. Lasciata la Germania per [...] Los Angeles. Si è occupato in particolare degli aspetti clinici della psicanalisi e ha elaborato una teoria psicanalitica dei pregiudizî antisemiti. Tra le opere: Outline of clinical psychoanalysis (1934); The psychoanalytic theory of neurosis (1945 ...
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Processo naturale di perdita dei ricordi per attenuazione, modificazione o cancellazione delle tracce mnemoniche, causato dal passare del tempo tra l’esperienza vissuta, o meglio tra ciò che ha avuto luogo [...] interpretazione della psicologia generale, come frutto di un progressivo indebolimento dei depositi mnesici, nella teoria psicanalitica come risultato di un processo difensivo di rimozione contro l’emergere di contenuti di memoria sgraditi ...
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Pseudonimo dello scrittore Charles Lutwidge Dodgson (Daresbury, Cheshire, 1832 - Guildford, Surrey, 1898). Ordinato diacono assai giovane, fu professore di matematica a Oxford (Euclid and his mod ern rivals, [...] the looking glass (1871), classici della letteratura per l'infanzia (e del nonsense), di recente rivalutati dalla critica di impostazione psicanalitica. Propositi moralistici ha il meno riuscito, ma più impegnativo, Sylvie and Bruno (1889-93). ...
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Psichiatra e psicanalista austriaco (Dobrzcynica, Galizia, 1897 - Lewisburg, Pennsylvania, 1957) naturalizzato statunitense. Pensatore originale ed eterodosso, critico verso la prassi psicoanalitica freudiana [...] a Vienna nel 1922, fu assistente di Wagner von Jauregg e dal 1924 al 1930 diresse a Vienna un seminario sulla terapia psicanalitica; fondò inoltre e diresse consultori di igiene sessuale per i lavoratori a Vienna e più tardi a Berlino e in altre ...
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Psichiatra e psicanalista statunitense (Hancock, New York, 1918 - Los Angeles 2015). Ha esercitato (1949-64) come psicoterapeuta di pazienti schizofrenici ospedalizzati presso il Chestnut lodge hospital [...] analista didatta; dal 1964 ha insegnato psichiatria alla Georgetown University di Washington. La formazione psichiatrica e psicanalitica di S. è avvenuta secondo quella direttrice di parziale allontanamento dalle posizioni freudiane ortodosse che si ...
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Medico e psicanalista tedesco (Mogilëv, Russia Bianca, 1881 - Gerusalemme 1943); fu per alcuni anni assistente volontario alla clinica psichiatrica Burghölzli di Zurigo, allora diretta da E. Bleuler. Nel [...] si legò di profonda amicizia. Nel 1920, insieme con K. Abraham e E. Simmel, fondò e poi diresse il policlinico psicanalitico di Berlino, primo centro per la terapia di malati indigenti e per l'addestramento di aspiranti psicanalisti. Emigrato in ...
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biologia R. diretta (direct repeat) Presenza in due o più copie nella stessa molecola di DNA di sequenze di nucleotidi identiche e disposte con uguale orientamento, anche se non necessariamente adiacenti; [...] invertita (inverted repeat). Le r. invertite adiacenti costituiscono una sequenza palindromica (➔ enzima). psicologia Nella terminologia psicanalitica, r. (o coazione a ripetere; ted. Wiederholungszwang) indica la tendenza inconscia (secondo S. Freud ...
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psicanalitico
psicanalìtico (o psicoanalìtico) agg. [der. di psic(o)analisi] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla psicanalisi, che è fondato sui metodi della psicanalisi o è attuato secondo questi: esame, indagine p.; ricerche p.; metodo...
psicanalizzare
psicanaliżżare (meno com. psicoanaliżżare) v. tr. [der. di psic(o)analisi, sull’esempio del fr. psychanaliser]. – Sottoporre a trattamento psicanalitico: p. una persona affetta da nevrosi; ogni tanto annunzia che vuole farsi...