Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello [...] personalità come l’artista.
W. Reich è stato il primo autore a cercare una integrazione tra marxismo e psicanalisi. Le inibizioni sessuali sarebbero dovute alla repressione sessuale che caratterizza le società contemporanee e la necessità di liberare ...
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In psicanalisi, stadio evolutivo caratterizzato dall’incorporazione dell’oggetto della libido, dall’insorgenza dell’inibizione e quindi dell’angoscia. ...
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In psicanalisi, zona della psiche nella quale si esplica l’attività razionale e consapevole dell’individuo; è spesso direttamente contrapposto all’inconscio (➔). ...
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In psicanalisi, il ripresentarsi, stimolato da un elemento dell’esperienza attuale, di un conflitto o di una configurazione psichica legati al passato. ...
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sovrainterpretazione In psicanalisi, interpretazione troppo complicata di una situazione psicologica, che forza i dati osservati nel paziente e quindi arbitraria. ...
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In psicanalisi, deviazione di un impulso sessuale dal suo fine originario, come l’amore del bambino per la madre al tramonto del complesso edipico. ...
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In psicanalisi, termine utilizzato per definire la tendenza istintuale del neonato ad appropriarsi di ciò che lo circonda. Qualifica anche comportamenti di un adulto caratterizzati da immatura possessività. ...
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In psicanalisi, si dice del livello più alto dello sviluppo psichico e affettivo, contraddistinto dalla possibilità di amare e di offrire liberamente senza contropartite. Si oppone a captativo. ...
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In psicanalisi, il desiderio materno di uccidere i propri bambini. Il motivo è per lo più costituito da sentimenti di odio per il padre dei bambini. ...
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fusionalità In psicanalisi clinica, intensa e profonda condizione di contatto psichico tra paziente e terapeuta, peraltro ricercata e ritenuta necessaria per ricostituire coesività in stati patologici [...] di frammentazione del sé ...
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psicanalisi
psicanàliṡi (o psicoanàliṡi) s. f. [dal ted. Psychoanalyse, comp. di psycho- «psico-» e Analyse «analisi», termine coniato da S. Freud nel 1896. Per coerenza con il criterio costantemente seguito in quest’opera, registriamo e definiamo...
psicanalitico
psicanalìtico (o psicoanalìtico) agg. [der. di psic(o)analisi] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla psicanalisi, che è fondato sui metodi della psicanalisi o è attuato secondo questi: esame, indagine p.; ricerche p.; metodo...