L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] rari i peripteri, quale il Tempio dei Castori, sempre nel Foro; molto frequente è anche il ricorso alla tipologia pseudoperiptera, attestata in area greca sin dall'alto Ellenismo e diffusasi nel Lazio in maniera crescente a partire dagli ultimi ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] da un portico a tre bracci a doppia navata, poggiante su un criptoportico; al centro della piazza è un tempio corinzio pseudoperiptero, forse anche qui un Capitolium. In età augustea la piazza è più che raddoppiata e reca sul lato opposto al tempio ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Narbonensis: Nimes
Cinzia Vismara
Nîmes
Il centro (lat. Nemausus) si trova lungo la leggendaria via di Eracle, che metteva in comunicazione [...] e il 5 d.C. ai nipoti di Augusto, Gaio e Lucio Cesare (cd. Maison Carrée). L’edificio, eccellentemente conservato, è uno pseudoperiptero prostilo esastilo corinzio su podio (25 x 12 m), con fregio a girali di acanto. Sul lato opposto del foro è stata ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VI Umbria: Bevagna
Laura Ponzi Bonomi
Bevagna
Centro umbro e poi municipio romano (lat. Mevania), sorgeva, come la città attuale, ai margini della valle umbra alle estreme [...] edifici pubblici e privati, in molti casi ancora visibili nelle cantine delle case attuali. Sono da ricordare un tempio pseudoperiptero con la cella ancora conservata, in opera listata, basi delle colonne e cornici dello stilobate di calcare, il ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] ; e non si sostituisce a tendenze locali, ma può legarsi con esse in esiti a volte ibridi (il tempio pseudoperiptero) ma robusti. Con più intensa presenza, quando le concezioni augustee innovano politica e cultura in senso imperiale, fornisce i ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] con opere di arginatura e di interramento, con una colmata sulla quale sarà riedificato il tempio di Portunus, uno pseudoperiptero tetrastilo quasi interamente conservato. Le basi del nuovo emporio furono gettate nel corso della celebre edilità di M ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania. Sviluppi dell'indagine archeologica in Campania
Italo Iasiello
Valeria Moesch
Sviluppi dell’indagine archeologica in campania
L’ultimo decennio [...] la costruzione sul lato orientale della piazza, in posizione decentrata rispetto al suo asse est-ovest, di un tempio pseudoperiptero su podio inserito in una struttura porticata. L’edificio fu inglobato nel XVII secolo in una casa colonica nota ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] alla quale sono accostati, dando adito alla creazione di numerosi schemi decorativi, dal colonnato del tempio pseudoperiptero alle arcate cieche, o inquadranti aperture, sovrapposte su più piani. Nella sfera di influenza cartaginese perdura ...
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pseudoperiptero
pseudoperìptero (o pseudoperìttero) agg. [dal lat. pseudoperiptĕros, gr. ψευδοπερίπτερος, comp. di ψευδο- «pseudo-» e περίπτερος «periptero»]. – In archeologia, detto della forma del tempio tipicamente romana, derivante da...