NICCOLO da Cusa
Dino Buzzetti
NICCOLÒ da Cusa (Nikolaus von Kues; Nicola Cusano). – Nacque a Cusa (od. Bernkastel-Kues), nella diocesi di Treviri, nel 1401, figlio di Johann Krebs (Henne Cryfftz) e [...] di Dio; De genesi (1447), sulla creazione. Le fonti a cui Cusano fa riferimento in questi lavori sono ancora lo pseudo-Dionigi, Eckhart, Scoto Eriugena e Proclo, oltre ad Agostino e Grossatesta per la metafisica della luce. Risalgono a questo periodo ...
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U.R.S.S
Mesrobio Gianascian
Cesare G. De Michelis
Cesare G. De Michelis
Lo studio di D. ha avuto particolare sviluppo, tra le varie tradizioni culturali dell'U.R.S.S., in Armenia, Georgia, Russia [...] ]), e così Š. Nuzubidze, che nel volume Rustaveli e il Rinascimento occidentale, Tbilisi 1947, studia l'influenza delle idee dello pseudo-Dionigi l'Areopagita (Pietro Iver) su D., e per questo tramite stabilisce un parallelo tra D. stesso e Rustaveli ...
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metafisica
Termine non utilizzato nella filosofia antica, ed entrato nell’uso in epoca tardo-antica e medievale, dapprima per designare i trattati di Aristotele che seguono quelli di fisica («μετὰ τὰ [...] gerarchia di essenze che trova il suo trattamento logico (e ontologico) nelle opere di Porfirio, Boezio e dello pseudo-Dionigi, e successivamente in un platonismo legato ai temi plotiniani e procliani dell’anima del mondo e dell’ipostatizzarsi dell ...
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IMMAGINE
J. Baschet
L'uso del termine i. (e delle parole corrispondenti delle varie lingue moderne) in riferimento a opere medievali si è andato diffondendo solamente di recente in relazione ai procedimenti [...] applicò a metterla in opera nel rinnovamento della propria basilica. Qualunque sia l'importanza esatta del pensiero dello pseudo-Dionigi in Suger, gli scritti di quest'ultimo, e in modo particolare il De administratione, testimoniano una concezione ...
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Trinità (Trinitade)
Giovanni Fallani
Dalla rivelazione e dalla tradizione abbiamo i dati per formulare il mistero della T.: Dio è uno nella natura o essenza, trino nelle persone: Padre, Figlio, Spirito [...] e accolse un'esperienza di cultura astratta più vicina alla concezione pura di un'idea altissima e inesprimibile. Lo pseudo-Dionigi Areopagita nel De divinis nominibus (IV 14, Patrol. Graec. III coll. 711-714) aveva così espresso l'idea dell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Medioevo occidentale la conoscenza della Bibbia (da biblia, in greco “libri”) era il punto di riferimento [...] , ecclesiastica e liturgica, e influenza in misura determinante l’elaborazione artistica e intellettuale e la produzione giuridica.
Pseudo-Dionigi Areopagita
La parola di Dio
La gerarchia celeste
Con la maggior semplicità la parola di Dio si è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Niccolò Cusano, esponente di spicco dell’umanesimo europeo, è generalmente noto per la sua [...] di sapere che apre all’unica possibile relazione intellettuale col divino, la teologia negativa professata esemplarmente da PseudoDionigi Areopagita (V sec.) e da Cusano largamente ripresa. Solo a partire dalla profonda consapevolezza dell’assoluta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra XI e XII secolo si assiste a un grandioso processo di trasmissione del sapere conosciuto [...] supervisione denotano in effetti unità di metodo e stile. Oltre ad alcune opere di Nicola Damasceno e dello PseudoDionigi Areopagita, Grossatesta fornisce la prima versione integrale dell’Etica Nicomachea, corredata da alcuni commenti greci; a lui ...
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Bibbia
Angelo Penna
Presa nel suo complesso (= libri dell'Antico e del Nuovo Testamento), senza dubbio la B. costituisce la fonte citata più frequentemente o comunque utilizzata da Dante. Ma nell'esame [...] e sulla gerarchia dei cori angelici (cfr. Cv II V 6, Pd XXVIII 97-139). D. conosce le opinioni dello pseudo-Dionigi e di Gregorio Magno. Giunge perfino a identificare tali spiriti con le sustanze separate, preposte al movimento dei singoli cieli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della cristianita in Oriente
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Impero romano d’Oriente l’arte [...] , come due evangeliari di San Pietroburgo (Gr. 53 e Gr. 219, datato 835), o il celebre codice dello PseudoDionigi l’Areopagita nel quale l’illustrazione venne totalmente eliminata.
L’11 marzo 843, prima domenica di Quaresima, l’imperatrice Teodora ...
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pseudo-
psèudo- [dal gr. ψευδο-, der. del tema comune a ψευδής «falso», ψεῦδος «menzogna, falsità», ψεύδομαι «mentire»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente (anche nella terminologia lat. scientifica),...
areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...