Serafini (Serafi)
Attilio Mellone
Supremo dei nove ordini angelici (Cv II V 6, Pd XXVIII 99), secondo la teoria divenuta comune fra gli scolastici per l'autorità dello pseudo-Dionigi l'Areopagita e di [...] s. Gregorio Magno (v. GERARCHIA ANGELICA). Perciò sono detti li alti (Pd VIII 27), costituiscono il coro che più somiglia a Dio (XXVIII 39 e 101), più ama e... più sape (v. 72; cfr. pure vv. 45 e 102, ...
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Podestadi (Potestati; Potestadi)
Attilio Mellone
In Cv II V 6, seguendo i Moralium libri di s. Gregorio Magno, D. le ritiene l'ordine angelico più basso della gerarchia più alta; invece in Pd XXVIII [...] 123, con la maggioranza degli scolastici, accetta la classificazione esposta più diffusamente dallo pseudoDionigi l'Areopagita, che le aveva pensate il coro più basso della seconda gerarchia (v.).
Pertanto secondo il Convivio le P. quanto a ...
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ternaro
Andrea Mariani
Aggettivo sostantivato, col valore di " composto di tre parti "; è usato da D. in Pd XXVIII 105 e 115, per indicare una " gerarchia " di angeli, composta di tre cerchi o cori, [...] così per che 'l primo ternaro terminonno (per il testo v. Petrocchi, ad l., e Parodi, Lingua 397). D. qui segue lo pseudo-Dionigi (cfr. De coel. Hierarch. VI 1, in Patrol. Graec. III 200-201) discostandosi da Gregorio Magno. Il verso offre qualche ...
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Dionisio Academico
Giorgio Stabile
Come tale è nominato in Cv II XIII 5, dove D. dice che la generazione sostanziale è ritenuta da tutti i filosofi effetto dei cieli, ma mentre alcuni la ritengono da [...] stoicus " dice Isidoro in Etym. VIII VI 19.
Comunque D. cita il nome del filosofo senza altra consapevolezza che l'auctoritas di Alberto Magno. Del tutto infondata, dunque, l'identificazione di Dionisio Accademico con lo pseudo-Dionigi Areopagita. ...
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Sergis di Reshaina
Sergīs di Rēsh‛ainā
Traduttore e pensatore siriaco noto nel mondo occidentale come Sergio di Reshaina o di Teodosiopoli (m. 536). Monofisita di formazione alessandrina, S. di R. è [...] nella trasmissione dei testi filosofici, come il De mundo ad Alexandrum attribuito ad Aristotele e alcune opere dello pseudo-Dionigi l’Areopagita. Oltre a diversi commenti alla logica aristotelica, gli vengono attribuiti la traduzione e l’adattamento ...
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Gandillac, Maurice de
Storico francese della filosofia (Koléa, Algeri, 1906 - Neuilly-sur-Seine 2006). Insegnò nella Sorbona dal 1945. Studioso soprattutto della tradizione neoplatonico-cristiana, pubblicò [...] una versione francese delle opere dello pseudo-Dionigi (1943) e studi su Plotino e Cusano (La philosophie de Nicolas de Cues, 1943; La sagesse de Plotin, 1952, 2ª ed. 1966); e inoltre: Le sens de notre vie (1942); Valeur du temps dans la pédagogie ...
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Roques, Rene
Roques, René
Storico francese della filosofia (n. Saint-Juéry, Tarn, 1917). Prof. alla facoltà teologica di Lilla (1951-63), fu dal 1960 direttore di studi per la storia delle teologie [...] medievali nell’École pratique des hautes études di Parigi. Ha studiato in partic. lo pseudo-Dionigi (L’univers dionysien, 1955; trad. it. L’universo dionisiano), varie fasi dello sviluppo del pensiero cristiano dei primi secoli e del Medioevo, ...
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Scoto Eriugena (o Erigena o Ierugena), Giovanni (lat. Iohannes Scotus Eriugena o Erigena o Ierugena)
Scoto Eriugena
845-47
Si trasferisce dall’Irlanda in Francia
850-51
È invitato a intervenire nella [...] controversia sulla predestinazione contro Gotescalco di Orbais. Per l’occasione scrive il De praedestinatione
860-62
Traduce opere dello pseudo-Dionigi, di Massimo il Confessore e di Gregorio di Nissa
862-66
Scrive il De divisione naturae ...
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Uno dei sette vescovi che, secondo S. Gregorio di Tours (Historia Francorum, I, 31), ai tempi dell'imperatore Decio, papa Sisto II (circa 250) mandò nelle Gallie; in seguito ebbe a soffrire il martirio. [...] del Dionisio Areopagita, di cui parlano gli Atti degli Apost., XVII, dello Pseudo-Areopagita, e finalmente del martire di Parigi. La parte attribuita a San Dionigi nella diffusione del cristianesimo in Francia spiega la venerazione di cui fu sempre ...
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DIONIGI da Borgo Sansepolcro (Roberti, de Roberti, Dionigi)
Maurizio Moschella
Nacque intorno al 1300 a Sansepolcro, nei pressi di Arezzo, forse dalla locale famiglia de' Roberti, della quale però non [...] morto Castruccio, e in tutte le sue parti il giudizio del maestro Dionigi fu profezia" (G. Villani, Cronica, lib. X, cap. 86 ac fund. Aegidii Columnae ...), un commento all'Oeconomica pseudo-aristotelica (ai ff. 2v-21v di un incunabulo, conservato ...
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pseudo-
psèudo- [dal gr. ψευδο-, der. del tema comune a ψευδής «falso», ψεῦδος «menzogna, falsità», ψεύδομαι «mentire»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente (anche nella terminologia lat. scientifica),...
areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...