LEONE (Leone Arciprete)
Paolo Chiesa
Fu al servizio del duca di Napoli Giovanni (III) e di suo figlio Marino (II) intorno alla metà del X secolo; per essi L. si recò a Costantinopoli presso gli imperatori [...] , di opere come le Storie di Tito Livio, le Antichità giudaiche di Giuseppe Flavio, la Hierarchia coelestis dello PseudoDionigi l'Areopagita e numerosi testi ecclesiastici.
La traduzione delle storie di Alessandro effettuata da L. si basa su un ...
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GIOVANNI
Luigi Andrea Berto
Duca di Napoli, terzo di questo nome, era figlio del duca Marino e dovette nascere agli inizi del X secolo. Intorno al 928 succedette al padre alla guida del Ducato.
Nel [...] quella di Teofane, le Antichità giudaiche di Giuseppe Flavio, le Decadi di Tito Livio, il De coelesti hierarchia dello PseudoDionigi l'Aeropagita e la Historia Alexandri Magni.
Dopo la morte della moglie, G. si dedicò quasi completamente agli studi ...
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Scoto Eriugena (o Erigena o Ierugena), Giovanni (lat. Iohannes Scotus Eriugena o Erigena o Ierugena)
Scoto Eriugena
(o Erigena o Ierugena), Giovanni (lat. Iohannes Scotus Eriugena o Erigena o Ierugena) [...] di Nissa; tra l’862 e l’866 lavorò al De divisione naturae; quindi commentò la Gerarchia celeste dello pseudo-Dionigie il IV Vangelo. All’attività giovanile risalgono le Annotationes in Martianum Capellam ove larga è la cultura letteraria latina ...
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GIOVANNI Climaco, Santo (o Scolastico, Sinaitico)
M. della Valle
Monaco, teologo e asceta, vissuto nel convento ai piedi del monte Sinai tra il 6° e il 7° secolo. Secondo la cronologia stabilita da Nau [...] di Giacobbe (Gn. 28, 10-16) -, sono gli scritti di Gregorio Nazianzieno, Giovanni Cassiano, Evagrio Pontico, lo pseudo-Dionigi l'Areopagita e le esperienze ascetiche dei Padri del deserto raccolte negli Apophtegmata Patrum. È peraltro da notare come ...
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BARTOLOMEO da Vicenza
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Di questo vescovo vicentino, celebre predicatore e teologo, sono scarse le notizie biografiche. Nato a Vicenza verosimilmente l'8 sett. 1200, non sembra appartenesse, come vuole [...] faciei -, opera di mistica e di ispirazione neoplatonica (un grande rilievo vien dato alle opere e al pensiero dello pseudo-Dionigi), dedicata a Ugo di St. Cher; una serie di Sermones (de beata Virgine; in festis - Iesu Christi: entrambe le ...
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GERARCHIE ANGELICHE
M. Bussagli
Scala gerarchica della tradizione cristiana costituita - secondo le indicazioni dello pseudo-Dionigi (De coel. hierar., VII-IX) e di s. Tommaso d'Aquino (Summa theol., [...] critica. - A. Vacant, s.v. Ange, in DTC, I, 1909, coll. 1189-1271; E. Corsini, Il trattato ''De divinis nominibus'' dello pseudo-Dionigi e i commenti neoplatonici al Parmenide, Torino 1962; K.A. Wirth, s.v. Engelchöre, in RDK, V, 1967, coll. 555-601 ...
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FLABELLO
V.H. Elbern
Oggetto liturgico, derivato dal ventaglio di uso profano, impiegato nelle antiche culture dell'Oriente per offrire ombra, refrigerio e allontanare gli insetti. Il f., poiché agitato [...] del sec. 4°, dove sono citati i f. disposti a coppia presso l'altare e retti da diaconi; secondo lo pseudo-Dionigi l'Areopagita (De ecclesiastica hierarchia, 4, 2) essi erano decorati con l'immagine di un cherubino alato. Quale rappresentazione dell ...
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trascendenza
La proprietà o la qualità di qualcosa che si trova al di là, va oltre un determinato ambito, e in questo senso è l’opposto di immanenza, che indica invece ciò che si risolve o permane dentro [...] le determinazioni di quella (De divisione naturae, II, 30); una posizione analoga è propria della teologia negativa dello pseudo-Dionigi Areopagita (De divinis nominibus, I, 4; 4, 2), della mistica speculativa tedesca del 14° sec. e di Cusano ...
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DOMENICO da Montecchiello
Liana Cellerino
Nacque forse negli ultimi anni dei XIII o nei primi del XIV secolo a Montecchiello (ora frazione di Pienza in prov. di Siena). Quando, nei primi anni dell'apostolato [...]
D. "volgarizzò a consolazione di Giovanni e de' compagni" proprio l'ultimo, un commento dichiarativo della Mistica Teologia dello pseudoDionigi Areopagita, incluso a torto tra le opere di s. Bonaventura, ma da attribuirsi al certosino Ugo di Balma ...
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architettura
Rosario Assunto
Un riferimento teorico all'a. nella Monarchia (III IV 1), nella polemica contro coloro i quali sostengono che l'Impero dipende dalla Chiesa velut artifex inferior dependet [...] sul piano propriamente storico-artistico, concordano nel riconoscimento, fondato soprattutto sul richiamo ai testi dello pseudo-Dionigi Areopagita, di una significatività dell'architettura medievale, in base alla quale la cattedrale gotica ...
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pseudo-
psèudo- [dal gr. ψευδο-, der. del tema comune a ψευδής «falso», ψεῦδος «menzogna, falsità», ψεύδομαι «mentire»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente (anche nella terminologia lat. scientifica),...
areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...