Medioevo: la scienza siriaca. La tradizione della logica aristotelica
Henri Hugonnard-Roche
La tradizione della logica aristotelica
Della letteratura siriaca profana, scientifica o filosofica, ci [...] l'altro, alla traduzione in siriaco di circa trenta opere di Galeno, alla traduzione delle opere teologiche dello Pseudo-Dionigi, e alla compilazione di commentari alla logica di Aristotele. È interessante osservare che Sergio, il quale aveva fama ...
Leggi Tutto
cielo
Andrea Mariani
Ideale Capasso - Giorgio Tabarroni **
. Termine dalle moltissime occorrenze, compare nell'opera dantesca 349 volte (e 2 nel Fiore). Più spesso è usato nel Convivio, ma anche nelle [...] divisi in tre gerarchie perpetuava una tradizione proveniente da s. Paolo, la patristica e in primo luogo dallo Pseudo-Dionigi) ogni pianeta diveniva simbolo di un grado di beatitudine e strumento realizzatore del disegno divino mediante la virtù ...
Leggi Tutto
mente
Alfonso Maierù
Nell'uso dantesco il termine designa la somma delle capacità più alte dell'uomo e, di volta in volta, l'intelletto, la ragione, la memoria; è usato anche a designare l'intelletto [...] l'interpretazione del passo citato di Virgilio in chiave neoplatonica, cfr. I XIV 14).
Sulla stessa linea neoplatonica, per lo pseudo-Dionigi Areopagita le Intelligenze o angeli sono essenzialmente νόες, cioè mentes (cfr. De div. nom. IV 8, V 3, XI 2 ...
Leggi Tutto
ROBERTO d'Angio, re di Sicilia-Napoli
Jean-Paul Boyer
ROBERTO d’Angiò, re di Sicilia-Napoli. – Nacque nel 1278 nella torre di Sant’Erasmo nell’antica Capua (Santa Maria Capua Vetere), da Carlo principe [...] la sua biblioteca; ricorse a studiosi ebrei, a traduttori dal greco e dall’arabo; mostrò interessi svariati (dallo Pseudo-Dionigi ad Averroè e ad Aristotele, del quale fece predisporre un’ampia sintesi da parte del minorita Giacomo de Alexandria ...
Leggi Tutto
platonismo
Marta Cristiani
Con questo termine si è soliti indicare quel complesso di temi e dottrine, legato all'influsso delle teorie platoniche e alla rielaborazione di esse operato dalla scuola neoplatonica.
Da [...] logica e ontologia è al centro dell'opera di autori notevolmente diversi fra loro, come Origene, i Cappadoci, lo Pseudo-Dionigi, percorre tutto il sistema eriugeniano, ispirando il pensiero di Anselmo e il realismo medievale, che è all'origine della ...
Leggi Tutto
ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] alla prima stesura dei Libri Carolini, Adriano I rimproverava blandamente l'autore e il committente, rifacendosi all'autorità dello pseudo-Dionigi, di Gregorio Magno e ai monumenti esistenti di Roma: il risultato fu che il documento ebbe una scarsa ...
Leggi Tutto
natura
Enzo Volpini
A introdurre il tema della n. giova anzitutto ricorrere al passo della Monarchia (II II 2) ove si legge che, quemadmodum ars in triplici gradu invenitur, in mente scilicet artificis, [...] come vedemo la luce del sole, la quale è una, da uno fonte derivata, diversamente da le corpora essere ricevuta. Sulla linea dello pseudo-Dionigi (De div. nom. IV 1; cfr. A. Nygren, pp. 149-150), la bontade è qui intesa da D. nel senso di causalità ...
Leggi Tutto
angelo (angiolo; agnolo)
Fernando Salsano
Attilio Mellone
Pier Vincenzo Mengaldo
Significa, quasi sempre al plurale, le Intelligenze celesti, che sono sostanze separate dalla materia: Cv II II 7 intendo [...] le creature (cfr. G. Bareille, Angélologie d'après les Pères, in " Dictionnaire de Théologie Catholique " I, Parigi 1930, 1213). Invece lo Pseudo-Dionigi (De coelesti hierarchia v, IX 2-4 e XIII; Patrol. Gr. III 195, 258-262, e 299-307) aveva scritto ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dal punto di vista dell’intera produzione intellettuale, e di quella filosofica e teologica [...] (Antico e Nuovo Testamento), quasi tutte le opere filosofiche di Aristotele, gli scritti teologici di Boezio, dello PseudoDionigi Areopagita e del neoplatonico Proclo, il cui pensiero circola attraverso una silloge araba dal titolo Libro delle cause ...
Leggi Tutto
scuola (scola)
Guido Favati
Charles T. Davis
La locuzione ‛ tenere s. ', iterata sinonimicamente con ‛ leggere ', cioè con " tenere lezioni " di livello universitario, appare quanto mai appropriata [...] con varie opere della s. vittorina, in particolare con il commento di Ugo di San Vittore al De angelica hierarchia dello pseudo-Dionigi. Ma si tratta pur sempre di supposizioni, mancando una prova sicura sull'accesso dei laici sia alla s. che alla ...
Leggi Tutto
pseudo-
psèudo- [dal gr. ψευδο-, der. del tema comune a ψευδής «falso», ψεῦδος «menzogna, falsità», ψεύδομαι «mentire»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente (anche nella terminologia lat. scientifica),...
areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...