GUAZZELLI, Demetrio (Pietro Demetrio)
Emilio Russo
Nacque a Petrognano, nella diocesi di Luni, intorno alla metà del XV secolo. Sulla famiglia non si hanno notizie, eccetto quanto si ricava da un atto [...] Sisto IV), 1608 (i Carmina di Catullo con l'aggiunta dei Priapea dello Pseudo Virgilio), 2045 (con opere del Platina), 2833 (di mano del G. . Il ms. Ottob. lat. 1882 e la "Politica" di Aristotele, in Rinascimento, XXVI (1986), pp. 261 s.; P. Cherubini ...
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uno
Termine utilizzato (sia come sostantivo sia come aggettivo) in ambito logico per classificare l’elemento di un insieme o di una classe qualsiasi; in relazione alla serie dei numeri naturali, per [...] durante il Medioevo –, a un riassorbimento della tematica plotiniana dell’u. entro l’ontologia aristotelica (Isagoge, 6, 16-20; 9, 20-22). Nelle pagine dello pseudo-Dionigi i temi legati alla gerarchia dell’essere e all’ineffabilità dell’u. divino ...
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GERARDO da Bologna
Silvana Vecchio
Nacque a Bologna in una anno imprecisato, che le più antiche biografie collocano tra il 1240 e il 1255.
Incerta è anche la data del suo ingresso nell'Ordine carmelitano, [...] campo teologico, ma anche Ambrogio, Gerolamo, Gregorio, Giovanni Crisostomo, Boezio, lo Pseudo Dionigi, Giovanni Damasceno) ampi riferimenti alle dottrine aristoteliche, specialmente nel campo delle realtà naturali, e ai due commentatori Avicenna e ...
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platonismo
La filosofia, la dottrina, il pensiero di Platone, negli sviluppi e nelle rielaborazioni che si susseguirono nel corso dell’antichità, nonché gli influssi che il pensiero platonico ha esercitato [...] presenti nell’opera di Scoto Eriugena sotto l’influenza dello pseudo-Dionigi, di Gregorio di Nissa e di Massimo il Confessore). Nel 13° sec. il progressivo trionfo dell’aristotelismo emargina la presenza nelle scuole del Timeo e limita fortemente ...
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FAUSTO, Vittore
Francesco Piovan
Nacque a Venezia, da famiglia appartenente al ceto dei cittadini originari, secondo il Degli Agostini dopo il 1480; ma la data va forse spostata in avanti, considerato [...] pronta per la stampa una traduzione dei Mechanica di Aristotele arricchita da un commento e da disegni: doveva , 137, 192, 266; P. L. Rose-S. Drake, The pseudo-Aristotelian "Questions of mechanics" in Renaissance culture, in Studies in the Renaissance ...
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BIONDO, Michelangelo
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 25 sett. 1500. Che discendesse dallo storico Flavio non è certo, sebbene lo Zeno (contraddetto dal Mazzuchelli) pensasse trattarsi di un discendente [...] discute le teorie sull'origine dell'anima umana, attenendosi ad Aristotele.
Nel 1545, dopo "doi lustri", si conclude il il titolo di Decisiones physionomiae, e lo scritto pseudo-ippocratico di medicina astrologica De significatione mortis et ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI MALESPINI, Lorenzo
Anna Siekiera
Nacque ad Ancona il 29 febbr. 1552 da Jacopo di Lorenzo e da Elisabetta di Filippo Gondi. Per ragioni ereditarie i Giacomini avevano unito al cognome [...] e nel 1583 ne divenne consolo. La sua conoscenza del greco traspare dai volgarizzamenti, rimasti inediti, di testi di Aristotele, di Demetrio Pseudo-Falereo e di Platone.
I manoscritti di queste traduzioni sono in maggior parte di mano del fonetista ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Medioevo molti intellettuali vengono accusati di essere caduti nella vana [...] di lettura delle Scritture allo studio della filosofia aristotelica e all’attenzione per le scienze del mondo concludere, sulla scorta delle tesi della teologia negativa dello Pseudo Dionigi, sostiene che della natura supersostanziale e nascosta di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il Corpus Hermeticum
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il nome di Corpus Hermeticum si indica una raccolta di scritti [...] proprie parole a Hermes. Inizialmente questi scritti pseudo-ermetici non volevano essere un falso, così come greco che nei diversi filosofi può assumere diverso valore: in Aristotele esso designa l’intelletto, attraverso il quale elaboriamo le nostre ...
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MINIO PALUELLO, Lorenzo.
Francesco Santi
– Nacque a Belluno il 21 sett. 1907, da Michelangelo Minio e da Ersilia Bisson, in una nobile famiglia veneziana con antichi interessi per la scienza; dal 1929, [...] priora. Translatio Boethii (recensiones duae); Translatio anonyma; Pseudo-Philoponi aliorumque Scholia, ibid. 1962; IV, 1 si può ricorrere ad alcune raccolte: per gli scritti su Aristotele si veda in particolare Opuscula. The Latin Aristotle, a cura ...
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pseudo-
psèudo- [dal gr. ψευδο-, der. del tema comune a ψευδής «falso», ψεῦδος «menzogna, falsità», ψεύδομαι «mentire»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente (anche nella terminologia lat. scientifica),...