La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'alchimia nel Medioevo latino e greco
Robert Halleux
L'alchimia nel Medioevo latino e greco
L'alchimia consisteva in un insieme di [...] di elementi comuni tra questo testo e i falsi scritti dello Pseudo-Democrito, redatti da Bolo di Mende (forse verso il 150- assimila lo zolfo e il mercurio alle due esalazioni di Aristotele. Anche i francescani si dedicarono all'alchimia; tra essi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La discussione intorno alle fonti filosofiche di Dante è tanto vasta e articolata che non [...] testi, oltre ai già citati Cicerone e Boezio, conosce certamente Aristotele, che legge in traduzione latina e filtrato dai commenti di Tommaso , e dalle letture di Alberto Magno, Boezio, lo Pseudo Dionigi, san Pier Damiani, il Liber de Causis e ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] certo e il probabile (dóxa). Negli Analytica posteriora Aristotele individuava un'altra distinzione destinata a una grande fortuna, gli enunciati di Euclide menzionati nella Geometria dello Pseudo-Boezio) o da frammenti di geometria erudita citati ...
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Medioevo: la scienza siriaca. La tradizione della logica aristotelica
Henri Hugonnard-Roche
La tradizione della logica aristotelica
Della letteratura siriaca profana, scientifica o filosofica, ci [...] in siriaco di circa trenta opere di Galeno, alla traduzione delle opere teologiche dello Pseudo-Dionigi, e alla compilazione di commentari alla logica di Aristotele. È interessante osservare che Sergio, il quale aveva fama di autore erudito ed ...
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Vedi AION dell'anno: 1958 - 1994
AION
L. Musso
(v. vol. I, p. 175). - Non divinità, ma concetto subordinato a quello di Chronos secondo la definizione datane in età classica da Euripide (Heracl., V. [...] cosmico immobile e immutabile», ἀθάνατος καὶ θειος, «qualità stessa del Cielo» per Aristotele (Cael., I, 9, 279а, 22 ss.; II, I,283b, in Pap. Gr. Mag., IV, 3167 ss.
A stare allo Pseudo-Callistene (I, 33, 2), che deve riportare un'antica tradizione ...
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cielo
Andrea Mariani
Ideale Capasso - Giorgio Tabarroni **
. Termine dalle moltissime occorrenze, compare nell'opera dantesca 349 volte (e 2 nel Fiore). Più spesso è usato nel Convivio, ma anche nelle [...] c., D. parla in Cv II III 3-18, ricordando l'erronea dottrina aristotelica degli otto c. culminanti con quello delle Stelle fisse, oltre il quale non Paolo, la patristica e in primo luogo dallo Pseudo-Dionigi) ogni pianeta diveniva simbolo di un grado ...
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Economia e felicità
Luigino Bruni
Una nuova scienza?
Gli studi sulla felicità sono uno degli elementi di maggiore novità e interesse nell’ambito della ricerca economica, psicologica e sociale contemporanea. [...] sono le conseguenze: il benessere di chi consuma questi pseudo beni di creatività sarà alla lunga basso (perché minore sola non basta per valutare la ‘bontà’ della vita o l’aristotelica eudaimonia, né per gli individui né per le comunità. In società ...
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mente
Alfonso Maierù
Nell'uso dantesco il termine designa la somma delle capacità più alte dell'uomo e, di volta in volta, l'intelletto, la ragione, la memoria; è usato anche a designare l'intelletto [...] XIV 14).
Sulla stessa linea neoplatonica, per lo pseudo-Dionigi Areopagita le Intelligenze o angeli sono essenzialmente νόες uomo atto a un'esperienza sovrumana; ma non bisogna ignorare che secondo Aristotele (Anima III 5, 430a 10 ss.; Gen. anim. II 3 ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] scientifica degli astri, grazie alla traduzione di Aristotele e all'Almagesto di Tolomeo. "La riscoperta of the Twelfth Century, Cambridge (MA) 1927; P. Lehmann, Pseudo-antike Literatur des Mittelalters (Studien der Bibliothek Warburg, 13), Leipzig ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Aritmetica e geometria
Menso Folkerts
Aritmetica e geometria
Le discipline matematiche del quadrivio
Tra il 500 e il 1100 ca., [...] a Boezio e oggi comunemente noto come Geometria I dello Pseudo-Boezio. Quest'ultimo scritto, che consta di cinque libri, arithmetica di Boezio e il suo commento alle Categoriae di Aristotele, il commento al Somnium Scipionis di Macrobio e l'opera ...
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pseudo-
psèudo- [dal gr. ψευδο-, der. del tema comune a ψευδής «falso», ψεῦδος «menzogna, falsità», ψεύδομαι «mentire»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente (anche nella terminologia lat. scientifica),...