UNIVERSALI, Questione degli
Bruno NARDI
La questione intorno al valore conoscitivo degli universali, dibattuta nella scolastica dal sec. IX in poi ed entrata nella fase acuta alla fine del sec. XI e [...] , il De divisione naturae di Giovanni Scoto Eriugena, fra gli arabi il libro Delle cinque sostanze dello pseudo Empedocle, la cosiddetta Teologia d'Aristotele e il Liber de causis, fra gli ebrei il Fons vitae di Salomon ben Gebirol, detto comunemente ...
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ORFEO ('Ορϕεύς, Orpheus)
Augusto Rostagni
La figura di O., celebrato come meraviglioso cantore e come fondatore di misteri (misteri orfici), appartiene al dominio della leggenda, ed è tra le più complicate [...] fino a cinque "Orfei"); e vi fu anche chi, come Aristotele, precorrendo la critica moderna, negò l'esistenza storica di O. con crescenti deformazioni e con la produzione di nuovi componimenti pseudo-orfici) i misteri della setta orfica, i quali ...
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MITOGRAFIA (μυϑογραϕία)
Gino Funaioli
Il mito (v.) è una creazione da cui prende forme e spirito ogni grande espressione artistica dei Greci. Esso si trasforma e si traveste via via che s'allontana dai [...] letteraria che ha luogo dapprima con Erodoro d'Eraclea, detto da Aristotele il μυϑολόγος, autore d'un λόξος καϑ'‛Ερακλέα (attorno al di quei manuali mitografici da cui desunsero e Diodoro e lo Pseudo-Igino, e, come ormai con buon fondamento i più dei ...
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SUIDA (Σουίδας)
Vittorio De Falco
È, questo, il nome che Eustazio per il primo e poi tutti concordemente fino ad oggi hanno dato all'autore di un famoso Lessico; ma si tratta di ellenizzazione (vocalismo [...] , a Tucidide, a Gregorio Nazianzeno, la raccolta pseudo-diogenianea dei Proverbî; inoltre, per la parte storica commentarî di Alessandro di Afrodisia e di Giovanni Filopono ad Aristotele, ecc. Parecchio S. aggiunse da letture proprie di scritti ...
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GIOVANNI Filopono (Φιλόπονος "amante del lavoro"), detto anche il Grammatico
Giuseppe Furlani
Grammatico, filosofo e teologo greco del sec. VI, caposcuola della setta dei triteisti. Fu originario di [...] Alessandria. Ma il racconto non è che una combinazione pseudo-erudita di notizie staccate.
Giovanni fu in filosofia discepolo di Ammonio, figlio di Ermia, e fu quindi anzitutto aristotelico, ma in materie scientifiche è indipendente e qualche volta ...
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MARIOTTI, Scevola
Piergiorgio Parroni
Filologo classico, nato a Pesaro il 24 aprile 1920. Ha insegnato Letteratura latina all'università di Urbino (1949-63), passando poi (1963) come ordinario di Filologia [...] ha iniziato precocemente l'attività di filologo con contributi all'Aristotele perduto, di cui scoprì un frammento in Servio (attuale del Paradiso), l'agguerrita disamina degli Hendecasyllabi dello pseudo Cornelio Gallo. Fra i poeti augustei sono ...
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SIMONE di Tournai
Guido CALOGERO
Teologo, insegnò all'università di Parigi tra la fine del sec. XII e il principlo del sec. XIII.
Fra i suoi scritti sono da ricordare: Expositio Symboli S. Athanasii [...] neoplatonismo cristiano (attraverso Boezio, lo pseudo Dionigi Areopagita, Giovanni Scoto Eriugena) e insieme dell'agostinismo anselmiano (così si caratterizza l'antitesi delle dottrine di Cristo e di Aristotele riassumendola in quella delle formule ...
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ROSTAGNI, Augusto
Filologo, nato a Cuneo il 17 settembre 1892; professore a Cagliari, Padova, Bologna; dal 1928 di filologia classica e letteratura latina nell'università di Torino. I suoi numerosi lavori [...] (in Studi ital. di filol. class., 1921), l'ediz. commentata della Poetica aristotelica (Torino 1927), dell'Arte poetica oraziana (Torino 1930), e del Sublime dello Pseudo-Longino (in Annali Scuola norm. di Pisa, 1924), magistrali analisi dei tre più ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] allora sorgere nelle adiacenze il mercato; intorno a quell'epoca Aristotele scriveva (Pol., vii, 11, 2): "La piazza pubblica alcune statuette "tipo Tanagra", i vetri, le ceramiche aretine e pseudo-aretine, le lucerne, gli oggetti di avorio, d'osso, ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] (64). All'asta dei beni di Pietro Tomasi i Problemata di Aristotele vanno venduti per 6 ducati e 12 soldi, per 8 ducati circa di un libro contenente le Declamationes di Seneca e quelle dello pseudo-Quintiliano (170). Si è visto che i maestri di ...
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pseudo-
psèudo- [dal gr. ψευδο-, der. del tema comune a ψευδής «falso», ψεῦδος «menzogna, falsità», ψεύδομαι «mentire»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente (anche nella terminologia lat. scientifica),...