BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] caso che B. avesse consacrato il suo insegnamento universitario dalla cattedra di Costantinopoli all'esegesi dello Pseudo-Dionigil'Areopagita, il rappresentante più coerente della dottrina "apofatica", della inconoscibilità, cioè, del divino, la cui ...
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LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] eum sum protinus insequutus" (ed. Brini, p. 44).
Con lo stesso pseudonimo di Enoch il L. firmò anche alcuni epigrammi dedicati agli scritti dello PseudoDionigil'Areopagita e, soprattutto, le prefazioni ai testi contenuti nel ms. II.D.I.4 della ...
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MATTEO d’Acquasparta
Giulia Barone
Nacque intorno al 1240 ad Acquasparta, in Umbria. Ancor giovanissimo – ma in data ignota – si fece francescano, prendendo l’abito probabilmente nel convento di Todi.
Le [...] mancano le traduzioni latine di alcuni padri della Chiesa orientale (Gregorio di Nazianzio, Giovanni Damasceno e lo pseudoDionigil’Areopagita). La riscoperta di Aristotele – grande novità del Duecento in campo filosofico – si rispecchia anche nella ...
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LEONE (Leone Arciprete)
Paolo Chiesa
Fu al servizio del duca di Napoli Giovanni (III) e di suo figlio Marino (II) intorno alla metà del X secolo; per essi L. si recò a Costantinopoli presso gli imperatori [...] , le Antichità giudaiche di Giuseppe Flavio, la Hierarchia coelestis dello PseudoDionigil'Areopagita e numerosi testi ecclesiastici.
La traduzione delle storie di Alessandro effettuata da L. si basa su un manoscritto della recensione δ del romanzo ...
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CATTANI DA DIACCETO, Francesco, detto il Pagonazzo
Paul Oskar Kristeller
CATTANI DA DIACCETO (Ghiacceto), Francesco (Franciscus Cataneus Diacetius o Diacetus), detto il Pagonazzo. - Figlio di Zanobi [...] quattro codici greci di Platone, Plotino, Aristotele e Dionigil’Areopagita, come si apprende da una lettera di Zanobi Acciaiuoli schiettamente teologici. Cita spesso la Bibbia e lo Pseudo-Dionisio. Non cerca di stabilire un’armonia perfetta tra ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] della difficile e astratta elaborazione dello pseudoDionigiAreopagita, nonostante sia stato in rapporti compose fra il 1293 e il 1303. È la fonte più importante dopo l'Assidua, della quale è complemento necessario. F. d'Araules [Delormel la pubblicò ...
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DOMENICO da Montecchiello
Liana Cellerino
Nacque forse negli ultimi anni dei XIII o nei primi del XIV secolo a Montecchiello (ora frazione di Pienza in prov. di Siena). Quando, nei primi anni dell'apostolato [...] devotio nova (Gennaro).
D. "volgarizzò a consolazione di Giovanni e de' compagni" proprio l'ultimo, un commento dichiarativo della Mistica Teologia dello pseudoDionigiAreopagita, incluso a torto tra le opere di s. Bonaventura, ma da attribuirsi al ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] sul De physiognomonia dello pseudo-Aristotele, scritto da Guglielmo di Aragona (Meirinhos, 1995).
L'opera medica attribuita a Gaul, abate di Vercelli. Il pensiero di DionigiAreopagita è glossato con un linguaggio influenzato dalla scuola ...
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areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
negativo
agg. [dal lat. tardo negativus, der. di negare «negare, dire di no»]. – 1. a. Che nega, che serve a negare, che esprime una negazione (è, in questo senso, il contr. di affermativo), spec. nella locuz. risposta n., di chi risponde...