Vivo e scambievole affetto fra due o più persone, ispirato in genere da affinità di sentimenti e da reciproca stima. Nella filosofia greca il termine a. (ϕιλία) si incontra dapprima come concetto fisico [...] , manicheismo), esiste inoltre un’a. soprannaturale, divina. S. Tommaso, sviluppando concetti aristotelici e cristiano-neoplatonici (pseudo-DionigiAreopagita), vede in essa l’essenza della carità infusa, in quanto questa implica la benevolenza mutua ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso d’Aquino
Gian Carlo Garfagnini
Tra i più grandi intellettuali del Medioevo la cui influenza è viva ancora oggi, come dimostra una bibliografia in perenne rinnovamento, Tommaso d’Aquino è stato [...] elaborate sino al 12° sec. sulla base del Timeo platonico tradotto e commentato da Calcidio, dei testi dello pseudoDionigiAreopagita e dell’ampio commento agostiniano della Genesi, e l’Etica spostò l’accento dello studio dei comportamenti umani in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Egidio Romano
Gian Carlo Garfagnini
Egidio Romano fu uno dei più brillanti e influenti intellettuali e uomini di Chiesa tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento. Il suo De regimine principum [...] al vertice di una gerarchia, quella ecclesiastica, strutturata a somiglianza della gerarchia angelica, secondo le parole dello pseudoDionigiAreopagita. Il suo governo della Chiesa, inoltre, richiama anch’esso il governo di Dio sul mondo dal momento ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] come un'opzione fra le tante possibili (il fuoco, gli animali, le pietre preziose), secondo quanto espone lo pseudo-DionigiAreopagita nel De coelesti hierarchia, essa sembra essere indiscutibilmente la più diffusa, sia pure con tutte le varianti ...
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Formula indicante la posizione dell’intelletto umano di fronte a Dio, che, come Assoluto e Infinito, sorpassa ogni distinzione categoriale e si sottrae, pertanto, a ogni definizione concettuale. L’intelletto [...] , ma deve la sua affermazione all’opera di N. Cusano De docta ignorantia. Presupposto storico è la tradizione neoplatonica e in particolare procliana, quale soprattutto era passata nella teologia cristiana attraverso lo Pseudo-DionigiAreopagita. ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] di Afrodisia sulla Causa Prima, traducendo anche lo pseudoaristotelico De mundo. Tradusse inoltre scritti dello Pseudo-DionigiAreopagita, contribuendo così a diffondere un'interpretazione cristiana della filosofia neoplatonica. Benché essi non siano ...
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Movimento di pensiero sviluppatosi dalla metà del 2° sec. d.C. fino alla metà del 6° (e in Alessandria anche alla metà del 7°). È caratterizzato dalla tendenza a rinnovare le concezioni del platonismo [...] del 5° sec., e più tardi attribuiti a DionigiAreopagita, seguace di s. Paolo, ricordato negli Atti degli queste, tradotte da M. Ficino insieme agli scritti dello Pseudo-Ermete Trismegisto, furono elemento essenziale del platonismo fiorentino e ...
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Espressione con cui si nega, contrario di affermazione.
Filosofia
Il latino negatio corrisponde all’ἀπόϕασις della logica aristotelica, designante il giudizio che connette il soggetto e il predicato in [...] : Dio è invisibile, indicibile, insondabile, inaccessibile. La teologia negativa ebbe il suo esponente più noto nello Pseudo-Dionigi l’Areopagita (inizi del 6° sec.), che esercitò grande influsso sul pensiero orientale e occidentale, per es. su ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] concetti vuoti, "che in nessun modo riesco a separarmene" (In Pseudo-Dialecticos, I, p. 272).
Non solo Aristotele rimase al Per loro, la metafisica cristiana della luce di DionigiAreopagita, con la sua concomitante gerarchia di forme discendenti ...
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areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
negativo
agg. [dal lat. tardo negativus, der. di negare «negare, dire di no»]. – 1. a. Che nega, che serve a negare, che esprime una negazione (è, in questo senso, il contr. di affermativo), spec. nella locuz. risposta n., di chi risponde...