MORO, Aldo (App. III, 11, p. 161)
Antonello Biagini
Uomo politico italiano. Consigliere nazionale della Democrazia cristiana, venne riconfermato segretario politico del partito al congresso di Napoli [...] lunga crisi politica conclusasi, nel febbraio 1976, con la formazione di un monocolore democristiano che si resse col voto favorevole del PSDI e l'astensione di PSI, PRI e PLI fino all'aprile dello stesso anno. Dopo le amministrative del giugno 1975 ...
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FARAVELLI, Giuseppe
Paola Caridi
Nacque a Broni (Pavia) il 29 maggio 1896 da Giovanni, esattore delle imposte, e da Maria Cambieri, donna brillante e raffinata. Cresciuto in una famiglia della media [...] Vittorelli, Tristano Codignola e U. G. Mondolfo. Ciononostante, non partecipò nel 1953 al tentativo, di Unità popolare, rimanendo nel PSDI.
Di questo periodo è anche il suo impegno politico sul piano locale. Reintegrato subito dopo la guerra nel suo ...
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Nenni, Pietro
Politico (Faenza 1891-Roma 1980). Rimasto presto orfano di padre, fu «scolaro ribelle» all’orfanotrofio Opera pia Cattani, dove era stato iscritto dai conti Ginnasi presso i quali lavoravano [...] sciabole» del piano Solo, N. decise di attenuare le richieste programmatiche dei socialisti. Nel 1965 lanciò quindi l’unificazione col PSDI, sancita nel 1966 ma punita dall’elettorato nel 1968, ciò a cui seguì la nuova scissione del 1969. N. rimase ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] di pochi mesi.
L’instabilità durò fino alla costituzione, nel novembre 1984, di una giunta pentapartito (DC, PSI, PRI, PLI, PSDI) con il socialista Carlo D’Amato nel ruolo di sindaco. Questa maggioranza fu riconfermata dopo le elezioni del 1987, in ...
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LOMBARDI, Riccardo
Vittorio Vidotto
(App. III, II, p. 227)
Uomo politico italiano, morto a Roma il 18 settembre 1984. Dal 1948 fu ininterrottamente deputato per il Partito socialista italiano. Al congresso [...] e formulazioni programmatiche da un lato, e carattere dell'alleanza politica dall'altro. Se infatti il governo DC-PSDI-PRI, presieduto da Fanfani con l'appoggio esterno dei socialisti, realizzò quella nazionalizzazione dell'energia elettrica (1962 ...
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Partito d'azione
Partito d’azione
Partito politico italiano, costituitosi nel 1942, per la confluenza di Giustizia e libertà e di gruppi liberalsocialisti e repubblicani, allo scopo di combattere il [...] per la Costituente dello stesso anno ottenne appena l’1,5%. La scissione del gruppo di Parri e La Malfa pose fine all’esperienza del P.d’a.; cio che ne restava finì in parte nel PSI, mentre altri gruppi confluirono nel PRI, nel PSDI e talora nel PCI. ...
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SCALFARO, Oscar Luigi
Vittorio Vidotto
Uomo politico, nato a Novara il 9 settembre 1918. Laureatosi nel 1941 in giurisprudenza all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, divenne magistrato [...] voti su un quorum necessario di 508, al sedicesimo scrutinio, S. fu eletto Capo dello stato con i voti di DC, PDS, PSI, PSDI, PLI, Rete, Verdi e Lista Pannella. L'elezione alla suprema carica dello stato di una figura nota per il rigore morale voleva ...
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Geografia umana ed economica
di Stefania Montebelli
L'andamento demografico delle nove province (Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Modena, Parma, Piacenza, Ravenna, Reggio nell'Emilia e Rimini) ha presentato [...] (PRI). Nel 1994 questa giunta venne sostituita da una tripartitica formata da PDS, PSI (poi SI, Socialisti italiani), PSDI, appoggiata però dai repubblicani, dai Verdi e da Nuova solidarietà, un gruppo costituito da un unico consigliere regionale ...
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Uomo politico, nato a Nusco (Avellino) il 2 febbraio 1928. Iscrittosi giovanissimo alla Democrazia cristiana, dopo la laurea in giurisprudenza conseguita all'Università Cattolica di Milano nel 1953, aderì [...] G. Goria, De M. giunse alla presidenza del Consiglio dei ministri.
Durante il suo governo, un pentapartito DC-PSI-PSDI-PLI-PRI, il Parlamento approvò l'abolizione del voto segreto (mantenuto invece nelle questioni relative a diritti civili, minoranze ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] evoluzione dei tempi alla discussione parlamentare dell’ottobre 1967, durante la quale venne approvata una mozione comune tra Psdi-Pri e Dc nella quale si affermò che lo Stato riconosceva l’«opportunità di riconsiderare talune clausole del Concordato ...
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socialdemocratico
socialdemocràtico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di sociale e democratico, sul modello del ted. sozialdemokratisch] (pl. m. -ci). – Della socialdemocrazia: partito s.; appartenente, aderente alla socialdemocrazia: i deputati...
declassificare
v. tr. 1. Abbassare di rango, declassare. 2. Privare del carattere di segretezza; in particolare, detto di atti e documenti, togliere dalla lista dei segreti di Stato. ♦ Quali che potranno essere le rivelazioni definitive apportate...