MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] e Moro si adoperò perché fosse dato l’incarico a Fanfani, che a sua volta non riuscì a stringere l’accordo con il PSDI e il PRI perché ormai si era andati oltre: il problema politico era diventato quello del coinvolgimento del PSI. Da questa empasse ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] PLI e favorito dall'astensione del PSI. Dopo il congresso DC di Napoli, il 2 marzo 1962, col nuovo governo Fanfani (DC, PRI, PSDI, astensione del PSI) si apriva la nuova stagione politica che, dopo quasi dieci anni, avrebbe visto il ritorno del L. al ...
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POGGI, Alfredo
Fulvio Conti
POGGI, Alfredo. – Nacque a Sarzana il 5 maggio 1881 da Stefano e da Emilia Bandinelli.
Conseguì la licenza ginnasiale a Caltagirone nel 1897 e quella liceale a Palermo nel [...] il PSI nel 1946, fu riconfermato nel 1951 per il PSDI.
Poggi rientrò nel PSI nel 1957, dopo che questo partito comunisti. Nel 1959, su designazione congiunta del PSI e del PSDI, fu eletto come membro laico del Consiglio superiore della magistratura ...
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PITTONI, Bianca
Giovanni Contini Bonacossi
PITTONI (Tosoni Pittoni), Bianca. – Nacque a Trieste il 20 marzo 1904 da Valentino Tosoni Pittoni e da Caterina Zebochin. Il padre, austro-marxista deputato [...] un intenso rapporto epistolare con Vera Modigliani e con Angelica Balabanoff, quest’ultima sempre più critica nei confronti del PSDI (Partito Socialista Democratico Italiano; Galli, 2009, pp. 66-73). Al contrario, Bianca Pittoni rinnovò sempre la sua ...
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ANDREATTA, Beniamino (detto Nino)
Fernando Salsano
La formazione politica e culturale
Nacque a Trento l’11 agosto 1928, figlio unico di Beniamino, funzionario e poi direttore della Banca di Trento e [...] anni formò un governo non presieduto da un esponente democristiano, inaugurando la formula del «pentapartito» (DC, PSI, PRI, PSDI e Partito liberale italiano-PLI). Andreatta fu confermato ministro del Tesoro; nei primi giorni del luglio 1981, in ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] posizione più dura nei confronti del Partito socialdemocratico italiano (PSDI) anche a costo di approdare al governo con la sinistra liberale per aver abdicato a tale funzione scimmiottando il PSDI. Non era poi difficile, dato il carattere dell'uomo ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] Parlamento in seduta comune, il 3 luglio 1985. Ebbe un consenso ampio e trasversale: Dc, Psi, Pci, Pri, Pli, Psdi, gruppo della Sinistra indipendente.
Nella storia della Repubblica fu il più giovane capo dello Stato, non aveva ancora compiuto 57 ...
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MAGNANI, Valdo
Giuseppe Sircana
Nacque a Reggio nell'Emilia il 17 nov. 1912 da Giovanni, gestore di un'officina per auto e seguace del deputato socialista C. Prampolini, e da Severina Iotti. Nel 1930, [...] partito di molti esponenti di Unità popolare e dell'USI. Questa scelta fu avversata da Cucchi, che decise di entrare nel PSDI di G. Saragat, e compiuta dal M. soltanto nel 1957, dopo vani tentativi di essere riammesso nel PCI.
Cooptato nel comitato ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] il processo di unificazione socialista che portò alla fusione tra il PSI e il Partito socialista democratico italiano (PSDI), in cui vedeva il coronamento di una svolta moderata del socialismo italiano, rilevando che i contenuti programmatici del ...
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socialdemocratico
socialdemocràtico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di sociale e democratico, sul modello del ted. sozialdemokratisch] (pl. m. -ci). – Della socialdemocrazia: partito s.; appartenente, aderente alla socialdemocrazia: i deputati...
declassificare
v. tr. 1. Abbassare di rango, declassare. 2. Privare del carattere di segretezza; in particolare, detto di atti e documenti, togliere dalla lista dei segreti di Stato. ♦ Quali che potranno essere le rivelazioni definitive apportate...