Diplomatico inglese (Salisbury 1746 - Londra 1820). Giovane incaricato d'affari a Madrid (1770), si fece notare per la prontezza con cui prevenne la spedizione spagnola contro le Is. Falkland, e iniziò [...] la Francia. Tornato in Inghilterra, allontanatosi dai whigs (1793), fu incaricato da Pitt del rinnovo dell'alleanza con la Prussia, che tendeva a staccarsi dalla prima coalizione antifrancese. Non vi riuscì: né maggior successo ebbe poi (1796-97) in ...
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Diplomatico prussiano (Schwerin 1792 - Berlino 1846); entrato nella carriera diplomatica, conobbe a Parigi K. W. von Humboldt, di cui sposò più tardi la figlia. Nel 1816 passò a Francoforte sul Meno dove [...] e alla navigazione. Stipulò molti degli accordi che condussero allo Zollverein. Ambasciatore a Londra dal 1827, rappresentante della Prussia alla Dieta federale di Francoforte nel 1841, fu chiamato nel 1842 a reggere il ministero degli Esteri. Nel ...
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Bismarck, Ottone di
Francesco Tuccari
Uomo politico e statista tedesco
Ottone di Bismarck è stato una figura chiave della storia prussiana, tedesca ed europea della seconda metà del 19° secolo. Fu il [...] in un nuovo Stato nazionale. Egli riteneva che questo nuovo Stato avrebbe dovuto avere il suo nucleo centrale nella Prussia e che il processo di unificazione avrebbe dovuto avere i suoi protagonisti nella dinastia e nell'esercito prussiani: che ...
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Espressione che designa i due conflitti combattuti per il predominio sul Baltico tra 17° e 18° sec. (per il precedente conflitto fra Svezia, Danimarca, Polonia e Moscovia ➔ nordico).
La Prima guerra del [...] Inizialmente Carlo Gustavo trovò validi alleati in Federico Guglielmo di Brandeburgo, cui riconobbe (1656) il possesso della Prussia Orientale e in Giorgio II Rákóczy, principe di Transilvania; rovesciò le sorti del conflitto l’imperatore Leopoldo I ...
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Scrittore tedesco (Schoritz, isola di Rügen, 1769 - Bonn 1860). Di origini modeste, studiò teologia e storia a Greifswald e a Jena; nel 1805 fu prof. nell'univ. di Greifswald. Dopo aver attaccato (1803) [...] , anticipò nel Letztes Wort an die Teutschen (1808) l'idea della restaurazione del mondo germanico sulla base di una diarchia Prussia-Austria, e infiammò i Tedeschi alla guerra anti-napoleonica con i Lieder für Deutsche (1813). Nel 1818 fu nominato ...
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Uomo di stato britannico (Londra 1815 - ivi 1891). Deputato dal 1836 e dal 1846 membro della camera dei Lord, ministro degli Esteri con J. Russell (1851), occupò poi cariche di primo piano con tutti i [...] Esteri (1870-74): come tale, tra l'altro, concluse il trattato di garanzia della neutralità belga con Francia e con Prussia, e con il principe Gorčakov l'accordo che definiva l'Afghānistān zona intermedia tra la Russia e l'India britannica (1871 ...
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Generale inglese, nato a Menstrie (Scozia) nel 1734, morto presso Abukir nel 1801. Fu una delle più belle e simpatiche personalità del mondo militare inglese della seconda metà del '700, per valore, lealtà, [...] in condizione subalterna alla guerra dei Sette anni e formò la sua educazione militare alla scuola di Federico II di Prussia. Colonnello nel 1781, manifestò il suo dissenso dal governo per la politica di questo verso i coloni inglesi d'America ...
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Città della Germania (314.299 ab. nel 2006), nella Renania Settentrionale-Vestfalia, situata sulla sinistra del Reno, tra Colonia e Coblenza, 75 km circa a S di Düsseldorf. Capitale della Repubblica Federale [...] al 1794, dell’arcivescovo di Colonia. Nel 16° sec., divenne residenza ufficiale dell’arcivescovo elettore di Colonia. Presa da Federico III di Brandeburgo nel 1689 e dagli Olandesi nel 1703, nel 1801 fu annessa alla Francia e nel 1814 alla Prussia. ...
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Figlio (Weimar 1757 - Graditz, Torgau, 1828) del duca Ernesto Augusto II, rimasto orfano del padre nel 1758, fu allevato dalla madre duchessa Maria Amalia, che gli diede per precettore Wieland. Assunte [...] . Prese parte, nel 1792, alla campagna di Francia e fu, con Goethe, a Valmy: schieratosi nel 1805 con la Prussia contro Napoleone, dopo Jena dovette entrare nell'orbita napoleonica. Dal congresso di Vienna ebbe qualche vantaggio territoriale e la ...
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Figlio (Cracovia 1520 - Knyszyn 1572) di Sigismondo I e di Bona Sforza. A soli nove anni, vivente rege, fu proclamato granduca di Lituania e re di Polonia (1529), assumendo più tardi il potere effettivo [...] a G. Kettler, ultimo Gran Maestro dei Portaspada, quale feudo personale; respinta la reazione russa, incorporò anche la Prussia occidentale (1569). Sotto il suo regno la Polonia raggiunse il massimo splendore culturale, grazie anche al suo spirito di ...
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prussiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla Prussia, regione storica e moderna della Germania: la storia p.; l’assolutismo, il militarismo p. (e, in usi fig. o in contesti polemici, una mentalità p.; una severità, una rigidezza...
prussiato
s. m. [der. di prussi(co)]. – In chimica, denominazione antiquata dei cianuri metallici, semplici o doppi, in quanto derivati dall’acido prussico: p. giallo, il ferrocianuro di potassio; p. rosso, il ferricianuro di potassio.