LIVERATI, Giovanni
Elisabetta Pasquini
Il L. nacque a Bologna nel 1772, secondo le notizie riportate dai suoi primi biografi F. De Boni e F.-J. Fétis (il 27 marzo, secondo contributi recenziori); il [...] a un'accademia di musica nel teatro Zagnoni di Bologna in favore dell'oboista F. Fortunati.
Nel 1796, su invito del re di Prussia, si recò a Potsdam come maestro di cappella dell'opera italiana. Nel 1799 accettò l'invito del tenore e impresario D ...
Leggi Tutto
Figlio (Schönbrunn 1830 - ivi 1916) dell'arciduca Francesco Carlo, secondo figlio dell'imperatore Francesco I, e della principessa Sofia di Baviera, fu educato dalla madre, donna intelligente e di idee [...] . Acuitosi intanto il conflitto per il predominio in Germania, F. G., dopo essersi alleato (1864) con la Prussia nella guerra contro la Danimarca, non ne trasse frutti concreti; anzi le divergenze sullo Schleswig-Holstein, abilmente sfruttate da ...
Leggi Tutto
Statista, fisico e scrittore statunitense (Boston 1706 - Filadelfia 1790). Di modeste condizioni familiari, lavorò da ragazzo nella tipografia del fratello James, collaborandovi anche nella redazione del [...] Francia a rinunciare al Canada, pur mantenendole il possesso delle Antille; e altri trattati concluse poi con la Svezia (1783) e la Prussia (1785). Al congresso per la pace a Parigi, sostituì, dal 1781, John Adams. Tornato in patria, nel 1785 divenne ...
Leggi Tutto
DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] , III, Milano 1961, pp. 2169-2192. Oltre alla bibliografla ivi contenuta è opportuno ricordare qui: l'autobiografia del D. in La Prusse littéraire, I, Berlin 1790, pp. 359-470; G. F. Scarrone, Riflessioni imparziali e memorie sopra la vita e le opere ...
Leggi Tutto
FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] fu allontanato il fronte di guerra. In seguito Würzburg dové fornire il suo contingente anche per la campagna del 1807 contro la Prussia e la Russia.
Dopo la vittoria francese F. fu invitato ufficialmente a Parigi. Vi giunse nell'agosto 1807 e vi si ...
Leggi Tutto
JACOBINI, Ludovico
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Genzano, presso Roma, il 6 genn. 1832 da Raimondo, ricco proprietario terriero devoto al Papato, e da Ottavia Jacobini. Ricevuta la prima formazione al [...] agosto 1878), positivi dal punto di vista di un riavvicinamento diplomatico ma non tali da eliminare i maggiori punti di contrasto tra Prussia e S. Sede, e in seguito a una nutrita corrispondenza nei mesi successivi tra Leone XIII e Guglielmo I e tra ...
Leggi Tutto
Musicista (Maiolati 1774 - ivi 1851); studiò dapprima con N. Bonanni, poi al conservatorio napoletano della Pietà dei Turchini con N. Sala e G. Tritto. Lasciato il conservatorio, passò a Roma (1795), dove [...] il 22 dic. 1819, con esito positivo benché inferiore ai trionfi della Vestale e del Cortez. Nel 1819 Federico Guglielmo III di Prussia chiamò a Berlino S., che nel 1820 assunse la direzione della musica di corte e del teatro reale, un incarico che ...
Leggi Tutto
BABINI (Babbini), Matteo Antonio Luigi
Anna Mario Monterosso Vacchelli
Nacque a Bologna il 19 febbr. 1754, da Filippo e Catterina Conti. Fu indirizzato agli studi letterari e filosofici dal padre, parrucchiere [...] parte principale nella cantata Pigmalione di G. B. Cimador, e, sempre nel 1792, fu richiamato a Berlino da Federico Guglielmo di Prussia per interpretare il Dario di F. Alessandri e altre opere.
Durante i seguenti dieci anni, il B. continuò a cantare ...
Leggi Tutto
CALDERARI, Enrico
Giuseppe Miano
Le prime notizie biografiche di questo architetto, attivo a Roma sotto il pontificato di Gregorio XVI e in parte di quello di Pio IX, risalgono al 20 genn. 1825 quando [...] i inosaici delle terine di Caracalla dagli originali del Camerlengato su incarico dell'Istituto archeologico, diretto dal ministro di Prussia (Arch. di Stato di Roma, Camerlengato, II, tit. IV, b. 242, fasc. 2504), e nel 1840 restaura la colonna ...
Leggi Tutto
Helmholtz, Hermann L.F. von
Giuditta Parolini
Un medico appassionato di fisica e matematica
Hermann von Helmholtz, prussiano, è stato uno degli ultimi grandi esempi di scienziato 'enciclopedico' dell'Ottocento: [...] magnetico (bobine di Helmholtz) e per lo studio della percezione di suoni e colori.
Helmholtz, nato nel 1821 in Prussia, ha manifestato sin da ragazzo uno spiccato interesse per la scienza, soprattutto la fisica. Nella sua formazione non sono mancate ...
Leggi Tutto
prussiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla Prussia, regione storica e moderna della Germania: la storia p.; l’assolutismo, il militarismo p. (e, in usi fig. o in contesti polemici, una mentalità p.; una severità, una rigidezza...
prussiato
s. m. [der. di prussi(co)]. – In chimica, denominazione antiquata dei cianuri metallici, semplici o doppi, in quanto derivati dall’acido prussico: p. giallo, il ferrocianuro di potassio; p. rosso, il ferricianuro di potassio.