Figlio (Dresda 1801 - Pillnitz 1873) di Massimiliano principe di Sassonia e di Carolina di Parma, fu uomo di grande cultura; venne più volte in Italia, scrisse una traduzione in tedesco della Divina Commedia, [...] e fu anche poeta. Alla morte del fratello Federico Augusto II divenne re (1854). Cercò inutilmente di convincere Guglielmo I di Prussia ad aderire ai progetti di una riforma della confederazione tedesca: nella guerra del 1866 si schierò a fianco dell ...
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Teologo e predicatore luterano (Harzgerode, Anhalt, 1703 - Berlino 1786). Sentì forte l'influenza del razionalismo e fu sostanzialmente un deista, come si rileva dall'opera sua principale Vertheidigter [...] rinnovò fuori dai tradizionali schemi. n Suo figlio Friedrich Samuel Gottfried (1738-1817) seguì le idee teologiche del padre e collaborò con Federico Guglielmo III di Prussia, al progetto (da questo realizzato) di fondere i due rami protestanti di ...
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Nome latino umanistico (dal gr. πολιός "grigio", ted. "grau", e ἀνήρ ἀνδρός "uomo", ted. "Mann") del riformatore luterano Johann Graumann (Neustadt sul Meno 1487 - Königsberg 1541). A Lipsia divenne rettore [...] Lutero e J. Eck, fu conquistato alla causa della Riforma che egli contribuì largamente a diffondere, soprattutto nella Prussia (onde Lutero lo chiamò Prussorum evangelista). Predicatore ed esegeta, fu anche autore di inni sacri tuttora famosi. Fedele ...
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Famiglia nobile tedesca discendente dai conti di Sponheim (o Spanheim) che ereditarono (1247 e 1361) le contee di Sayn e di Wittgenstein. Nel 1607 la famiglia si suddivise in tre linee principali. Alla [...] linea di S.-W.-Hohenstein appartenne Johann VIII (1601-1657), che sostenne la politica di A. Oxenstierna in Germania e fu rappresentante della Prussia alle trattative che portarono alla pace di Vestfalia. ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] nell'università di Roma dal 1879 al 1929. Nacque a Petschkendorf, nel distretto di Lüben, in Slesia, nel regno di Prussia, il 21 genn. 1854, figlio unico del benestante amministratore di tenute agricole (Landwirt) Karl Julius, e di Alwine Rösler, ...
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Scultore e architetto (n. Amburgo, o Danzica, forse 1659 - m. Pietroburgo 1714). Si formò forse a Danzica e dal 1681 lavorò in Polonia (decorazione del pal. Krasinski a Varsavia, 1689-93; monumento a Jacob [...] Sobieski nella parrocchiale di Zolkiev, 1692-94). Dal 1694, chiamato a Berlino dall'elettore Federico III (poi Federico I di Prussia), insegnò nell'accademia di scultura e, dopo un viaggio in Italia (anche per acquistare calchi dall'antico a Roma) e ...
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Uomo politico (Royan 1813 - Parigi 1884). Giornalista e polemista efficace, dopo essere stato seguace di Lamartine si spostò a sinistra accentuando il suo "progressismo" (Profession de foi du XIXe siècle, [...] homme tombé si staccò dall'antico maestro. Deputato di opposizione (dal 1863), avversò la dichiarazione di guerra alla Prussia; caduto l'Impero, fu ministro senza portafoglio del governo di Difesa nazionale (settembre 1870) e deputato all'Assemblea ...
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Uomo politico tedesco (Herford, Vestfalia, 1875 - Bielefeld 1952). Sindacalista, fu deputato socialdemocratico al Reichstag (1907-33) e commissario del Reich in Vestfalia durante i disordini del 1919-20 [...] -26) e del Reich (1928-30) nel gabinetto di H. Müller, riassunse la carica di ministro degli Interni (1930-32) in Prussia, ma fu dimesso dal governo nazionale di F. von Papen. Tornato alla vita pubblica dopo il 1945, collaborò alla ricostituzione del ...
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Figlio (Ansbach 1539 - ivi 1603) del margravio Giorgio il Pio di Brandeburgo-Ansbach, iniziò il suo governo ad Ansbach nel 1556, ereditò l'anno successivo anche il margraviato di Bayreuth e svolse con [...] attività per il riordinamento amministrativo e finanziario dei suoi dominî. Nel 1577 divenne tutore del nipote Alberto Federico, duca di Prussia, che era infermo di mente, e nel 1578 il re di Polonia Stefano Báthory gli concesse l'investitura del ...
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Alessandro I Pavlovič zar di Russia. - Sovrano riformista e di spirito sostanzialmente liberale, ebbe rapporti ora di alleanza ora di conflitto con la Francia napoleonica, del cui crollo finì per essere [...] 15) egli ebbe la consacrazione della propria gloria, sebbene non ottenesse tutto quanto voleva, specie per Federico Guglielmo di Prussia, Vittorio Emanuele I di Sardegna ed Eugenio Beauharnais. A., che era ormai sotto l'influsso misticheggiante della ...
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prussiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla Prussia, regione storica e moderna della Germania: la storia p.; l’assolutismo, il militarismo p. (e, in usi fig. o in contesti polemici, una mentalità p.; una severità, una rigidezza...
prussiato
s. m. [der. di prussi(co)]. – In chimica, denominazione antiquata dei cianuri metallici, semplici o doppi, in quanto derivati dall’acido prussico: p. giallo, il ferrocianuro di potassio; p. rosso, il ferricianuro di potassio.