(pol. Warszawa) Città capitale della Polonia (1.767.798 ab. nel 2018). Sorge in un punto in cui si raccordano vie commerciali e di comunicazione storiche e attuali, sulle due rive della Vistola, lungo [...] lo zar Alessandro I, fu costituito con il trattato di Tilsit del 7 luglio 1807 e comprese le terre polacche occupate dalla Prussia con la seconda e la terza spartizione e una parte del territorio perduto con la prima spartizione. Il 22 luglio 1807 il ...
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Carlo Alberto, figlio (Bruxelles 1697 - Monaco 1745) di Massimiliano II Emanuele di Wittelsbach, successe al padre (1726) come Principe elettore di Baviera. Nel 1722 aveva sposato Maria Amalia, figlia [...] di C. VII (24 genn. 1742). Però gli Austriaci occupavano intanto la Baviera, dove egli non rientrava che alla fine del 1744 con l'aiuto di Federico II di Prussia. Dopo la sua morte, il figlio si accordava poi con Maria Teresa nella pace di Füssen. ...
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(ted. Dresden) Città della Germania orientale (506.000 ab. nel 2007), capitale del Land della Sassonia, posta a circa 110 m s.l.m. sull’Elba. Il fiume divide il nucleo antico (Altstadt) dalla parte più [...] a interrompere l'inseguimento del nemico.
Conferenza di Dresda (1850-51). - In seguito agli accordi di Olmütz tra Austria e Prussia (29 nov. 1850), fu deciso che tutti gli stati della Germania si sarebbero riuniti in conferenza a D. per trattarvi le ...
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Famiglia nobile della Turingia; prese nome dal castello di Wettin sul fiume Saale; da essa discende la dinastia dei re di Sassonia. Ebbe la contea di W. nel sec. 11º con Thimo. Enrico I, detto il Vecchio, [...] rimase agli Albertini anche sotto il successore, Federico Augusto II (m. 1763). La politica di rivalità con la Prussia non produsse però risultati positivi e deleteria fu anche la linea seguita, nel periodo rivoluzionario e napoleonico, dall'elettore ...
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Storico tedesco (Salzwedel 1862 - Berlino 1954); figura di primo piano della cultura tedesca del nostro secolo, uno dei maggiori rappresentanti della storiografia idealista. Entrato nel 1887 nell'amministrazione [...] . Socio straniero dei Lincei (1950). Iniziò la sua attività di studioso interessandosi a una personalità tipica della vecchia Prussia riformista (Das Leben des Generalfeldmarschalls Hermann von Boyen, 2 voll., 1896-99); s'impegnò quindi sui problemi ...
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Ammiraglio inglese (Burnham Thorpe, Norfolk, 1758 - Trafalgar 1805). Considerato uno dei più celebri eroi nazionali inglesi, si distinse particolarmente nelle guerre antinapoleoniche. A Napoli (1799) patrocinò [...] , poi della Boreas. Nel 1787 sposò Frances Nisbet. Durante la guerra della Francia rivoluzionaria contro l'Austria e la Prussia, partecipò alle operazioni contro Tolone, ma non si trovò presente alla sua caduta (25 agosto), perché inviato dall ...
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(fr. la Commune) Il governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795 e il potere rivoluzionario che si installò nella città con l’insurrezione del 18 marzo 1871. La prima C. ( C. rivoluzionaria) fu, sino [...] di M.-J.-L.-A.Thiers, in un tentativo estremo di non piegarsi alle condizioni imposte alla Francia dalla Prussia vincitrice. Thiers, rifugiatosi con il governo legale a Versailles, scatenò una repressione di inaudita ferocia (‘settimana di sangue ...
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WIMPFFEN, Emmanuel-Félix de
Alberto Baldini
Generale francese, nato a Laon (Aisne) il 13 settembre 1811, morto a Parigi il 25 febbraio 1884. Proveniente dalla scuola militare di Saint-Cyr, nel 1832 [...] in Algeria, diresse con molta perizia la spedizione contro gl'insorti della provincia di Orano.
Scoppiata la guerra contro la Prussia (1870), il W. chiese, ma non ottenne, un posto di comando nell'armata del Reno in formazione. Richiamato in patria ...
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Scrittore storico-politico (Saint-Geniez-d'Olt, Aveyron, 1713 - Chaillot, Parigi, 1796). Gesuita, nel 1747 abbandonò l'abito ecclesiastico e si trasferì a Parigi, dove iniziò un'intensa attività pubblicistica, [...] , provocò la reazione di Luigi XVI. Condannato dal Parlamento di Parigi (1781), dovette fuggire e fu accolto dalle corti di Prussia e di Russia. Rientrato in Francia nel 1787, fu eletto deputato agli Stati Generali, ma rinunciò al mandato in favore ...
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ANTONINI, Emidio
Antonio Saladino
Nacque all'Aquila il 15 ag. 1787 da Giampietro, barone di Torano e tesoriere provinciale. Dopo un tirocinio negli uffici finanziari, entrò nella diplomazia napoletana: [...] il 21 giugno 1834, si adoperò per la causa carlista. Seguendo i movimenti della diplomazia europea, l'A. intuì che la Prussia con il suo prestigio morale e militare "avrebbe ridato all'Alemagna unità e forza"; studiò anche il sistema amministrativo ...
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prussiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla Prussia, regione storica e moderna della Germania: la storia p.; l’assolutismo, il militarismo p. (e, in usi fig. o in contesti polemici, una mentalità p.; una severità, una rigidezza...
prussiato
s. m. [der. di prussi(co)]. – In chimica, denominazione antiquata dei cianuri metallici, semplici o doppi, in quanto derivati dall’acido prussico: p. giallo, il ferrocianuro di potassio; p. rosso, il ferricianuro di potassio.