WANGENHEIM, Karl August, barone von
Carlo Antoni
Uomo politico del Württemberg, nato a Gotha il 14 marzo 1773, morto a Coburgo il 19 luglio 1850. Dignitario del ducato di Coburgo-Saalfeld, insorse contro [...] "Germania pura". Al Bundestag fu il capo battagliero dell'opposizione alla politica di Metternich. Questi però si accordò con la Prussia per l'"epurazione" del Bundestag e, dopo il Congresso di Verona, chiese e ottenne il suo richiamo.
Ritiratosi a ...
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Figlio (Leopoli 1677 - Lunéville 1766) di Raffaele, vicetesoriere della Corona; voivoda di Posnania, avversò Augusto II e, dopo la sconfitta di questi a opera di Carlo XII, fu eletto re (1704) dalla Confederazione [...] ) re dalla nobiltà polacca, che contava sull'appoggio francese. Ma durante la guerra di successione polacca S. fu attaccato da Russia e Prussia, che imposero Augusto III e con la pace di Vienna (1735) assegnarono a S., a vita, la Lorena. Qui egli si ...
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Città della Germania (202.929 ab. nel 2007), capitale della Turingia, sul fiume Gera, subaffluente dell’Elba, a O-SO di Lipsia. È sede di numerose industrie attive nei settori elettrotecnico, meccanico, [...] Russia (che a E. ottenne l’annessione della Finlandia e dei principati danubiani, e che Napoleone evacuasse la Prussia) non partecipò alla quinta coalizione antinapoleonica. Parlamento di E. Nel 1850 elaborò una Costituzione federale della Germania ...
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Klaipėda (ted. Memel) Città della Lituania (183.433 ab. nel 2009), capoluogo dell’omonima contea (5209 km con 378.221 ab. nel 2009). Sorse e si sviluppò attorno a una fortezza alla foce del fiume Nemunas [...] di Curlandia alla sovranità dei Cavalieri teutonici; con la fine dell’Ordine (1525) entrò a far parte del ducato, poi regno, di Prussia; fu occupata dagli Svedesi dal 1626 al 1635, dai Russi nel 1757-62 e nel 1813. Con il Trattato di Versailles (28 ...
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Patriota polacco (n. 1714 - m. Krasne 1800), vescovo di Kamenec Podol´skij (dal 1759), uno dei maggiori esponenti della Confederazione di Bar, che preparò insieme a K. Pułaski per la difesa della fede [...] della Confederazione di Bar, e, quando (1772) si rivelarono le intenzioni di spartizione da parte della Russia, della Prussia e dell'Austria, fu arrestato sulla via di Varsavia; condotto nella capitale, fu liberato per intervento del nunzio G ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] Curia. Ma il Passionei presenterà presto a B. un'"apologia" e una lettera del de Prades, che aveva trovato rifugio presso Federico di Prussia (a Tencin, 31 genn. 1753, in Arch. Segr. Vat., Misc. Arm. XV, 156, c. 249 r-v). B. XIV esiterà a lungo prima ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] luglio. Fu proprio l’esito negativo della terza guerra di indipendenza a smorzare i vantaggi dell’alleanza italiana con la Prussia, che certo fece guadagnare al Regno d’Italia il Veneto, ma lasciando irrisolto il problema del Trentino e dei confini ...
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AIGUEBLANCHE, Giuseppe Angelo Maria Carron di San Tommaso marchese di
Carlo Baudi di Vesme
Nacque a Torino il 4 ott. 1718, settimo figlio di Giuseppe Gaetano Giacinto, ministro di stato, e di Vittoria [...] e re di Polonia.
Scrisse in questa occasione una breve relazione sul paese, dando ànche un ritratto di Federico Il di Prussia, dove sono notevoli, pur nel riconoscimento delle qualità del re, le riserve riguardo ai sistemi personali del suo governo e ...
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GRABINSKI (Grabiński), Giuseppe (Józef Joachim)
Emanuele Pigni
Nacque a Varsavia il 19 marzo 1771 da Stanisław e da Justyna Zandrowicz, nobili polacchi. Nel 1791 entrò nella carriera militare, come [...] fu fatto prigioniero dai Russi. Rimase poi in Russia finché non gli fu consentito di emigrare (1796); si recò allora in Prussia e da qui in Francia.
Nel 1797 rispose all'appello che il tenente generale polacco J.H. Dιabrowski aveva rivolto da Milano ...
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Giornalista e uomo politico (Parigi 1830 - Aix-les-Bains 1913); romanziere, commediografo, conseguì molta notorietà con la sua attività giornalistica (su Nain Jaune, Evènement, Figaro); espulso dalla redazione [...] , entrando nel governo provvisorio di difesa nazionale. Deputato nel 1871, si dimise, rifiutando di votare la pace con la Prussia sottoscritta da A. Thiers; nel 1873, avendo partecipato alla Comune, fu deportato in Nuova Caledonia, da dove evase l ...
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prussiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla Prussia, regione storica e moderna della Germania: la storia p.; l’assolutismo, il militarismo p. (e, in usi fig. o in contesti polemici, una mentalità p.; una severità, una rigidezza...
prussiato
s. m. [der. di prussi(co)]. – In chimica, denominazione antiquata dei cianuri metallici, semplici o doppi, in quanto derivati dall’acido prussico: p. giallo, il ferrocianuro di potassio; p. rosso, il ferricianuro di potassio.