(pol. Gdańsk; ted. Danzig) Città della Polonia settentrionale (455.717 ab. nel 2008), capoluogo del voivodato di Pomerania (18.293 km2 con 2.215.100 ab. nel 2008) creato nella riforma del 1999 dalla fusione [...] polacca, dopo la prima spartizione della Polonia (1772) tornò a essere città libera; dal 1793 al 1919 appartenne alla Prussia, tranne la breve parentesi napoleonica (1807-13). Nel 1919 il trattato di Versailles, costituì D. in città libera, ma ...
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Storico (Wiehe, Turingia, 1795 - Berlino 1886). Per l'equilibrio del giudizio e l'arte del narrare, R. è una delle figure più rappresentative dello spirito europeo del sec. 19º e il riconosciuto maestro [...] und 17. Jahrundert (7 voll., 1859-68). Nel 1841 era stato nominato da Federico Guglielmo IV storiografo ufficiale del regno di Prussia. Divenuto maestro della scienza storica in Germania (e non solo in Germania: grande fu, per es., il suo influsso in ...
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(ted. Hessen) Stato federato della Germania (21.115 km2 con 6.075.359 ab. nel 2006). Comprende parte del bassopiano del Reno superiore, dell’altopiano dell’Odenwald, dei ripiani del Taunus e del Westerwald, [...] formalmente ritirata nel 1852; Federico Guglielmo I (1847-66) fu l’iniziatore di un regime liberale che acuì il dissidio con la Prussia, da cui fu spodestato per aver appoggiato l’Austria nella guerra del 1866 e che ridusse l’A.-Kassel a parte della ...
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Regione storica tedesca. In età romana vi erano stanziate legioni; occupata poi dagli Alamanni e dai Franchi, vi fiorirono in seguito grandi centri monastici (Reichenau). Nel sec. 10° vi si insediarono [...] a concludere la pace, a versare una forte indennità di guerra e a stipulare un trattato di mutua assistenza con la Prussia. In seguito a questo trattato il B. partecipò nel 1870 alla guerra contro la Francia, entrò a far parte della Confederazione ...
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Uomo politico (Sella di Mosso, Biellese, 1827 - Biella 1884). Laureatosi in ingegneria a Torino (1847), prof. di geometria applicata alle arti nell'Istituto tecnico di Torino (1852), poi di matematica [...] a ricorrere a provvedimenti impopolari, come l'imposta sul macinato. Anticlericale, contrario all'intervento a fianco della Francia contro la Prussia (1870), dopo la sconfitta di Napoleone III fu tra i più accesi sostenitori della presa di Roma e fu ...
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Cittadina della Germania (4857 ab. nel 2007), nella Renania-Palatinato, lungo la bassa valle del fiume Lahn, 14 km a SE di Coblenza.
La regione di N. (corrispondente al territorio che si stende sulla destra [...] titolo di duchi; ma, in seguito al loro atteggiamento favorevole all’Austria nel conflitto con la Prussia, persero il ducato che fu annesso alla Prussia (1866).
Nel 15° sec. Engelberto I, discendente dal ramo minore dei N.-Dillenburg derivato dalla ...
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(ted. Wien) Città dell’Austria (1.900.547 ab. nel 2018), capitale dello Stato e del territorio autonomo omonimo. Sorge all’estremità settentrionale del Wiener Becken, nel punto in cui questo maggiormente [...] 1738 Segnò la fine della guerra di Successione polacca.
Pace del 1864 Fu stipulata il 30 ottobre tra l’Austria, la Prussia e la Danimarca, il cui re rinunciò a ogni suo diritto sui ducati di Schleswig, Holstein e Lauenburg a favore dell’imperatore ...
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(ted. Olmütz) Città della Repubblica Ceca (100.373 ab. nel 2008), nella Moravia settentrionale, 68 km ca. a NE di Brno, alla confluenza della Bystřica nella Morava; capoluogo della provincia di Olomoucký. [...] re di Boemia e Mattia Corvino re d’Ungheria. Nel 1850 Austria e Prussia vi sottoscrissero un accordo (umiliazione di O.) con il quale la Prussia dovette accettare la ricostituzione della confederazione germanica e la superiorità austriaca al suo ...
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Storico e saggista (Londra 1834 - Cambridge 1895). Studiò (1852-57) a Cambridge (Christ's College); membro del suo college (1857-59), insegnò poi lingue classiche; dal 1863 prof. di latino nell'univ. di [...] accademiche. Studiò l'origine e il carattere del primo liberalismo tedesco (The life and times of Stein, or Germany and Prussia in the Napoleonic age, 1878) e l'avvento dell'Inghilterra come grande potenza mondiale (The expansion of England, 1883 ...
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Figlio (Kristiansborg 1786 - Plön 1848) di Federico (fratellastro di Cristiano VII), fu dapprima reggente (1813) poi re di Norvegia (1814), dove era assai ben visto per l'opera svolta in favore della sua [...] però mancare d'introdurre utili riforme. La sua "lettera aperta", con la quale nel 1846 introduceva anche nei ducati dello Schleswig e del Holstein la successione femminile, diede inizio all'opposizione di quei paesi e poi alla guerra con la Prussia. ...
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prussiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla Prussia, regione storica e moderna della Germania: la storia p.; l’assolutismo, il militarismo p. (e, in usi fig. o in contesti polemici, una mentalità p.; una severità, una rigidezza...
prussiato
s. m. [der. di prussi(co)]. – In chimica, denominazione antiquata dei cianuri metallici, semplici o doppi, in quanto derivati dall’acido prussico: p. giallo, il ferrocianuro di potassio; p. rosso, il ferricianuro di potassio.