Scrittore e poeta tedesco (n. Dresda 1939). Il suo stile aggressivo vuole essere un gesto sociale partecipe della realtà storica contemporanea. Tra le opere si segnalano le raccolte poetiche Provokation [...] ; Training del portamento eretto), Langsamer Knirschender Morgen (1987; Mattinata lentamente scricchiolante), Lustgarten Preussen (1996; Giardino Prussia) e Tumulus (1999). Tra le opere in prosa si ricordano i racconti Das ungezwungene Leben Kasts ...
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Giurista (Königsberg 1830 - ivi 1914), prof. nell'università di Königsberg. Occupatosi dapprima di diritto commerciale, si dedicò in seguito agli studî di storia del diritto, lasciando contributi insigni. [...] Mängel des preussischen Konkursverfahrens (1860); Henricus de Bracton und sein Verhältnis zum römischen Recht (1862); De iure maritimo quod in Prussia saec. XVI et ortum est et in usu fuit (1866); Die Entstehungsgeschichte der Carolina (1876). ...
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Uomo politico (Darmstadt 1802 - ivi 1880), nominato nel 1850 presidente dei ministri dell'Assia. Responsabile della condotta della politica interna ed estera granducale, impresse a quest'ultima un'impronta [...] con l'aiuto della Baviera e della Sassonia, di costituire un fronte unico tra i minori stati della Confederazione germanica. Nella guerra del 1866 si schierò dalla parte dell'Austria. Nel 1871, su richiesta della Prussia, lasciò ogni carica politica. ...
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Famiglia nobile della Franconia, così denominata dal castello e borgo di H., situato 9 km a S di Meiningen. Ricordata la prima volta nella prima metà del sec. 11º (1037 circa), si suddivise in diversi [...] rami (Schleusingen, Aschach, Hartenberg-Römhild, ecc.); si estinse nel 1583. I suoi dominî passarono ai duchi di Sassonia Meiningen, agli elettori di Sassonia e ai langravî d'Assia, e (1815) parzialmente alla Prussia. ...
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Diplomatico e giurista (Providence, Rhode Island, 1785 - Dorchester, Mass., 1848). Avvocato a Providence (1806-12), si trasferì poi a New York, dove assunse la direzione dell'organo di stampa repubblicano [...] della camera dei rappresentanti dello stato di New York (1821), incaricato d'affari in Danimarca (1827-35) e in Prussia (1835-46), nel 1847-48 insegnò diritto internazionale alla Harvard Univesity. Opere principali: Elements of international law (2 ...
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Musicologo (Wechold, Hannover, 1841 - Berlino 1894); prof. di storia della musica nell'univ. e alla Musikhochschule di Berlino (dal 1875). Scrisse molti saggi critico-storici in periodici, e una fondamentale [...] biografia di Bach (Johann Sebastian Bach, 2 voll., 1873-80). Pubblicò le opere organistiche di D. Buxtehude (1876-77), l'Opera omnia di H. Schütz (16 voll., 1885-94) e le opere musicali di Federico il Grande di Prussia (1889). ...
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Elisabetta
Imperatrice di Russia (Kolomenskoe 1709-Pietroburgo 1761). Figlia di Pietro il Grande, con l’appoggio della guardia imperiale fece arrestare (1741) il piccolo zar Ivan VI insieme alla reggente [...] la parte orientale della Finlandia meridionale e altre province; partecipò alla guerra dei Sette anni contro Federico II, occupando la Prussia orientale. Cercò di avviare la colonizzazione di zone di steppa (1744-53) e agevolò il commercio con l ...
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Bartolomeo Alberto Cappellari (Belluno 1765 - Roma 1846), poi fra Mauro Cappellari; creato cardinale e prefetto di Propaganda (1826) da Leone XII, alla morte di Pio VIII fu eletto papa (1831) mentre la [...] si trovò ad affrontare gravi contrasti con varî paesi europei (rottura diplomatica con la Spagna e il Portogallo, 1835-40; urto con la Prussia per i matrimonî misti e con la Russia per la persecuzione zarista contro gli uniati ruteni e i cattolici). ...
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Uomo politico piemontese (Racconigi 1808 - Torino 1875); staccatosi nel 1834 dal Mazzini, rivelò le sue idee moderate nel 1846 con l'opuscolo Del partito moderato in Italia e fu con C. Balbo uno dei fondatori [...] gran parte del "connubio" con U. Rattazzi. Senatore dal 1860, favorì la Convenzione di settembre del 1864, l'alleanza con la Prussia nel 1866 e l'occupazione di Roma; nel 1873 persuase Vittorio Emanuele II a compiere il viaggio a Vienna e a Berlino ...
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Architetto (Lucca 1650 - ivi 1718). A Roma nel 1678, studiò con C. Fontana e fu promosso "lettore" di prospettiva all'accademia di S. Luca. Chiamato in Austria nel 1690, vi costruì due palazzi per i principi [...] ) e la villa del conte di Kaunitz ad Austerlitz, ed eseguì progetti per edifici di vario genere in Boemia, Moravia, Prussia e Olanda, dove portò le tendenze romane della fine del Seicento, esercitandovi forte impulso. Fu a Roma ancora nel 1699 e ...
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prussiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla Prussia, regione storica e moderna della Germania: la storia p.; l’assolutismo, il militarismo p. (e, in usi fig. o in contesti polemici, una mentalità p.; una severità, una rigidezza...
prussiato
s. m. [der. di prussi(co)]. – In chimica, denominazione antiquata dei cianuri metallici, semplici o doppi, in quanto derivati dall’acido prussico: p. giallo, il ferrocianuro di potassio; p. rosso, il ferricianuro di potassio.