Figlio (n. 1505 - m. Köpenik 1571) di Gioacchino I, successe al padre nel 1535. Tentò di risolvere la questione religiosa mediante un compromesso, mantenendosi in rapporti cordiali sia con i protestanti [...] , ma dopo il 1550 passò decisamente nel campo luterano. Ottenne dalla Polonia (1569) l'investitura del ducato di Prussia, assicurando così tale dominio al Brandeburgo. Il suo fasto e la sua prodigalità lo costrinsero a richiedere sussidî agli ...
Leggi Tutto
Diplomatico russo (Vyborg 1748 - Francoforte sul Meno 1822), protetto da N. N. Panin e dal principe ereditario Paolo, andò ambasciatore a Berlino (1789) dove, per le sue buone relazioni con i massoni, [...] i membri della Rosa Croce e l'influente J. R. von Bischoffwerder, conseguì un esito favorevole alla Russia nelle trattative con la Prussia sul problema polacco. ...
Leggi Tutto
Famiglia di musicisti, fiorita nel sec. 18º in Germania e rappresentata specialmente da tre fratelli. August Friedrich (Wahrenbrück, Sassonia, 1699 - Merseburgo 1765) fu cantore a Merseburgo dal 1729 in [...] studiò con J. Chr. Schmidt e Ch. Petzold. Esordì come operista a Brunswick. Fu alle cappelle di Brunswick e di Prussia (sotto Federico II). Compose numerosissime musiche sacre, teatrali e strumentali. La sua arte è più elegante che profonda; tuttavia ...
Leggi Tutto
Politico francese (Guerbaville, Seine Inférieure, 1771 - Parigi 1841), distintosi per l'attività diplomatica svolta nella confederazione elvetica e nella Repubblica Cisalpina, dopo il 18 brumaio fu nominato [...] . Tra i creatori della Confederazione del Reno (1806), dopo la pace di Tilsit (1807) fu commissario francese nella Prussia occupata, amministratore generale in Austria (1809-10), dal 1810 al 1813 residente generale a Varsavia, con l'incarico di ...
Leggi Tutto
Uomo politico tedesco (Coblenza 1808 - Colonia 1895), magistrato, consigliere del tribunale regionale a Treviri, poi (1849-79) della Corte d'appello di Colonia. Fu membro del Parlamento di Francoforte [...] quale aderì alla Destra, e del Parlamento di Erfurt (marzo-aprile 1850), dove votò contro l'unione dei tre regni di Prussia, Hannover e Sassonia. Deputato nella Seconda camera prussiana (1851-63, 1870-73, 1879-85) e del Reichstag (1867-84), fu (1852 ...
Leggi Tutto
Pensatore politico (Grenoble 1709 - Parigi 1785), fratello di E. de Condillac. Individuò nella proprietà privata l'origine di tutti i mali della società e ne propose l'abolizione, teorizzando uno Stato [...] Tencin, segretario di stato agli Affari Esteri, che gli affidò importanti incarichi: negoziò a Parigi un trattato segreto con la Prussia contro l'Austria (1743), a Breda la pace con le potenze coalizzate contro la Francia (1746). Caduto in disgrazia ...
Leggi Tutto
Poeta tedesco (Fallersleben, Hannover, 1798 - castello di Corvey, Vestfalia, 1874). Professore di letteratura tedesca all'università di Breslavia (1830), fu destituito nel 1842 per i suoi tutt'altro che [...] 1840-41). Scacciato come indesiderato politico da varî Länder tedeschi, condusse una vita randagia, fino alla riabilitazione ottenuta in Prussia in seguito ai fatti del 1848. A Weimar nel 1853, vi fondò con Oskar Schade il Weimarisches Jahrbuch für ...
Leggi Tutto
Figlio (Prenzlau 1753 - Darmstadt 1830) del langravio Ludovico IX, successe al padre nel 1790. Costretto a rinunciare (1803) ai dominî al di là del Reno, fu compensato con il ducato di Vestfalia e parte [...] assunse il titolo di granduca. Dopo la battaglia di Lipsia (1813) abbandonò l'alleanza francese, e al congresso di Vienna cedette la Vestfalia alla Prussia per ottenere invece l'Assia renana. Concesse una costituzione (1820) e concluse (1828) con la ...
Leggi Tutto
Uomo di stato (Hanau 1794- Marburgo 1862); nominato ministro dell'Interno e della Giustizia dal principe elettore d'Assia (1832), si adoperò per ostacolare il regime costituzionale accordato nel 1831. [...] Federico Guglielmo, passò al servizio dei Hohenzollern-Sigmaringen, del duca di Lussemburgo e di Federico Guglielmo IV di Prussia. Richiamato dal principe elettore (1850), divenne inviso a tutti per la sua politica reazionaria e dovette dimettersi ...
Leggi Tutto
Uomo di stato (Ried, Baviera, 1811 - Monaco di Baviera 1880), ministro degli Interni del regno di Sassonia (1848-49), fu poi ministro degli Esteri e presidente del Consiglio in Baviera. Sostenne un rafforzamento [...] della Baviera e degli altri stati minori nell'ambito della Confederazione germanica in modo da costituire un contrappeso all'Austria e alla Prussia. Per la sua politica reazionaria all'interno fu congedato (1859), ritornando al potere nel 1864. ...
Leggi Tutto
prussiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla Prussia, regione storica e moderna della Germania: la storia p.; l’assolutismo, il militarismo p. (e, in usi fig. o in contesti polemici, una mentalità p.; una severità, una rigidezza...
prussiato
s. m. [der. di prussi(co)]. – In chimica, denominazione antiquata dei cianuri metallici, semplici o doppi, in quanto derivati dall’acido prussico: p. giallo, il ferrocianuro di potassio; p. rosso, il ferricianuro di potassio.