Gagern, Heinrich, barone von
barone von Statista tedesco (Bayreuth 1799-Darmstadt 1880). Consigliere d’amministrazione nel ducato d’Assia Darmstadt (1826), nel 1832 fu eletto deputato; fu oppositore [...] nazionale. In seguito alla rivoluzione di febbraio (1848) perorò l’idea di una confederazione germanica dominata dalla Prussia con l’esclusione dell’Austria. Eletto presidente del Parlamento di Francoforte, promosse l’offerta, rifiutata, della corona ...
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Maresciallo di Francia (Brive-la-Gaillarde 1763 - Avignone 1815); amico di Danton, partecipò alla campagna del 1796 in Italia, ove divenne generale; passato poi in Olanda vi riportò la vittoria di Bergen [...] (1799). Comandante dell'armata d'Italia nella seconda campagna, prese poi (1807) parte alla guerra contro la Prussia occupando Stralsunda e assoggettando la Pomerania. Nei Cento giorni combatté con l'esercito del Varo. Dopo la seconda abdicazione di ...
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Ministro e generalissimo prussiano (Berlino 1678 - ivi 1739). Si distinse come militare nella guerra di successione di Spagna e sotto il re Federico I; fu a capo del partito filoaustriaco finanziato dagli [...] Asburgo e spinse il nuovo re Federico Guglielmo I all'unione con l'Austria. Questa politica, negatrice delldella Prussia, era combattuta aspramente dal principe ereditario Federico, in contrasto con il re suo padre. ...
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Hardenberg, Karl August principe di
Politico prussiano (Essenrode, Luneburgo, 1750-Genova 1822). Entrò (1770) al servizio dell’amministrazione hannoveriana, donde passò (1782) a quello del duca di Brunswick; [...] quindi anche quella corte per diventare ministro del margravio di Ansbach-Bayreuth, e poi di Federico Guglielmo II di Prussia. Dopo vari incarichi di fiducia, fu nominato (1804) ministro degli Esteri. Riuscito vano ogni suo tentativo di concludere ...
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Patriota italiano (Roma 1805 - Albano Laziale 1888), fratello di Ludovico, ufficiale pontificio e studioso di problemi militari, fece parte della commissione per le fortificazioni di Civitavecchia. Nel [...] della Guerra e prese parte alla difesa di Roma. Durante la reazione fu condannato a morte, ma la pena gli venne commutata nell'esilio perpetuo per intercessione del re di Prussia (1853). Trascorse l'esilio in Prussia e ritornò in patria nel 1870. ...
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Nome umanistico di Johann Jäger (Dornheim, Turingia, 1480 circa - probabilmente Halle dopo il 1539). Studiò a Erfurt, poi in Italia. Attivo collaboratore, con U. von Hutten, delle Epistolae obscurorum [...] Lutero, non ebbe parte decisiva nella diffusione della Riforma. Rettore a Erfurt (1520), consigliere di Alberto di Prussia (1524) nel 1530 accettò il canonicato offertogli dall'arcivescovo Alberto di Magonza, per cui scrisse una apologia antiluterana ...
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Figlio (Bruxelles 1817 - Loo 1890) di Guglielmo II e Anna Pavlovna, sorella di Alessandro I di Russia, fu sovrano costituzionale fin dagli inizî del suo regno, riconoscendo la funzione dominante del parlamento [...] direzione politica del paese. Nel 1867 trattò la cessione del granducato di Lussemburgo alla Francia, ma l'opposizione della Prussia impedì tale passaggio di sovranità. Alla sua morte gli successe nei Paesi Bassi la figlia Guglielmina, mentre il ...
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Uomo politico danese (Gartow, Hannover, 1735 - Copenaghen 1797). Chiamato in Danimarca dallo zio Johan Hartvig B., divenne ministro degli Esteri nel 1773 (e tale rimase, salvo una breve interruzione, fino [...] la saggia opera dello zio e acquistandosi grandi benemerenze. Diresse abilmente la politica danese: nel 1780 concordò con Russia, Prussia e Svezia la "neutralità armata", ma le sue simpatie per l'Inghilterra, con cui concluse una convenzione, gli ...
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Generale e uomo politico (Brandeburgo 1882 - Berlino 1934); tenente della guardia (1900), rimase in servizio dopo la caduta della monarchia e coadiuvò G. Noske e W. Groener nella organizzazione della Reichswehr. [...] della Reichswehr nel gabinetto von Papen (1932), lo stesso anno divenne cancelliere del Reich e commissario del Reich per la Prussia. Falliti i suoi tentativi di costituire un ministero vitale con l'appoggio di G. Strasser e di scindere così in ...
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Generale prussiano (Potsdam 1759 - Klein-Oels, Breslavia, 1830). Entrato giovanissimo nell'esercito di Federico II, ne fu radiato per insubordinazione; servì poi gli Stati generali d'Olanda nelle Indie [...] con i Russi, di propria iniziativa, la convenzione di Tauroggen (dic. 1812), che segnò una svolta nella politica estera della Prussia e il suo allineamento con lo zar Alessandro I: per questo motivo, fu in un primo tempo sottoposto a giudizio e poi ...
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prussiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla Prussia, regione storica e moderna della Germania: la storia p.; l’assolutismo, il militarismo p. (e, in usi fig. o in contesti polemici, una mentalità p.; una severità, una rigidezza...
prussiato
s. m. [der. di prussi(co)]. – In chimica, denominazione antiquata dei cianuri metallici, semplici o doppi, in quanto derivati dall’acido prussico: p. giallo, il ferrocianuro di potassio; p. rosso, il ferricianuro di potassio.