GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] sua tenuta di Archangel´skoe, nei pressi di Mosca, in vista della visita di Alessandro I insieme con Federico Guglielmo III di Prussia nel giugno del 1818.
Il progetto del G. prevedeva un teatro per circa 400 spettatori sul tipo di quelli di corte, a ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768)
Luigi Piccinato
L'intensificazione, il rafforzamento ed il continuo allargarsi dei rapporti di interdipendenza tra tutte le sfere dell'attività conseguenti alla prima rivoluzione [...] su piano nazionale. Al contrario: essa ha portato a singole particolari leggi nei varî stati. Importanti fra queste quelle della Prussia, della Sassonia e la legge Adickes che, emanata a suo tempo per la sola città di Francoforte sul Meno (1902 ...
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GERMANIA
A. Greifenhagen
A. Greifenhagen
H. C. von der Gabelentz
D. W. Müller
J. Oelsner
E. Kluwe
R. Krauspe
E. Schuldt
G. Beihm-Blancke
Musei di antichità. - La Collezione Chigi venne nel 1728 [...] forniti dai proventi delle lezioni (Rosenvörlesungen) di cultura popolare; doni del duca Josef von Sachsen-Altenburg, del re di Prussia Federico Guglielmo IV e di privati. Il museo fino al 1906-1908 è stato nel vecchio Castello, poi nell'edificio ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] 1731 il cardinale M. de Polignac porta in Francia un cospicuo numero di sculture, poi acquistate da Federico II di Prussia per i musei di Berlino. Attorno alla figura del cardinale Albani, collezionista, mecenate, mercante, si sviluppa un'attività ...
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TESORI
E. Cruikshank Dodd
Nel linguaggio archeologico viene definito "tesoro" (ingl. hoard, ted. Schatzfund, fr. trésor) un complesso di oggetti in metallo pregiato, ritrovati casualmente o in regolari [...] frammentarî romani alle pp. 60-63); G. Hirschfeld, Bruchstücke von zwei silbernen Geräten, in Sitzungsberichte der Altertumsgesellschaft Prussia, 1884-1885, Königsberg 1886, pp. 77-82. - Tesori in Danimarca: E. Munksgaard, Late-Antique Scrap Silver ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (v. vol. vii, p. 1150)
O. Doppelfeld
F. Coarelli
Una bibliografia completa è presentata annualmente dalla rivista del Corning Museum di New York: Journal [...] del secolo scorso). Per quanto riguarda la cronologia, un termine sicuro è fornito dai v. scoperti in Pomerania e in Prussia orientale (bicchieri di Lūbsow e frammento di Pollwitten), databili tra il 150 e il 200 per il materiale concomitante. Alla ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] di Francia al principio del sec. 13° o, poco più tardi, le fortezze dei Cavalieri Teutonici (v. Teutonici) in Prussia. Un simile parallelismo si verifica nel più stretto ambito federiciano con il castello di San Felice a Cancello, tra Maddaloni e ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] anch'essa del primo Trecento. Un'ampia diffusione di questa tipologia è registrabile anche nella Germania settentrionale, nella Prussia orientale e occidentale e nella Slesia: il caso più rimarchevole è costituito dalla chiesa dedicata a s. Giovanni ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] e articolata su navata centrale con campate quadrate e navate collaterali con larghe campate rettangolari.In regioni come la Prussia e la Slesia, dove in periodo gotico l'architettura assunse caratteri particolari, derivati dall'uso del laterizio ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] , Boleslao I il Coraggioso (m. nel 1025), e l'importanza riconosciuta alla missione di s. Adalberto in Prussia, obiettivo territoriale delle mire espansionistiche di Mieszko III.In ambito mediterraneo, intanto, la seconda fase della committenza ...
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prussiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla Prussia, regione storica e moderna della Germania: la storia p.; l’assolutismo, il militarismo p. (e, in usi fig. o in contesti polemici, una mentalità p.; una severità, una rigidezza...
prussiato
s. m. [der. di prussi(co)]. – In chimica, denominazione antiquata dei cianuri metallici, semplici o doppi, in quanto derivati dall’acido prussico: p. giallo, il ferrocianuro di potassio; p. rosso, il ferricianuro di potassio.