Uomo di stato e studioso prussiano. Discendente da una delle migliori famiglie ugonotte emigrate di Francia dopo la revoca dell'editto di Nantes nacque il 30 aprile 1767 in Berlino, e vi morì il 19 aprile [...] fu ben visto dai nobili. Egli è un fattore e un esponente dei più significativi del ristagno in cui cadde la Prussia dopo le guerre di liberazione (1815-40): pur tuttavia sarebbe contrario al vero aggravarlo di quella responsabilità, che piuttosto ...
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TRINCEE, Febbre delle (sin.: trench jever, febbre quintana, febbre volinica, febbre periodica, influenza polonica, malaria russa, febbre della Mosa, febbre neuralgica)
Bindo de Vecchi
Malattia infettiva [...] nell'inverno 1915-16 per la prima volta sul fronte bellico orientale fra le truppe tedesche e russe, in Prussia Orientale e in Volinia. L'agente eziologico sarebbe, secondo alcuni, una Ricketsia simile a quella del tifo esantematico, chiamata ...
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Generale prussiano e geodeta, nato il 5 novembre 1794 a Müggelsheim (Kepenick), morto l'11 settembre 1885 a Berlino. Entrato nel 1813 nell'esercito prussiano, nel 1821 fu assegnato all'ufficio topografico [...] lasciò più. Nel 1829 prese parte ai lavori di triangolazione, che sotto la direzione di Bessel si facevano nella Prussia orientale. Nel 1843 ebbe la direzione della sezione trigonometrica dello Stato maggiore, ufficio che mantenne fino al 1858, in ...
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POLIANDER (Graumann), Johann
Riformatore tedesco nato a Neustadt sul Meno il 4 luglio 1487, morto a Königsberg il 29 aprile 1541. Studiò a Lipsia. Nominato in questa città rettore della Thomasschule, [...] quindi a Würzburg (1522-24) e a Norimberga, e infine a Königsberg, dove nel 1525 fu chiamato dal duca Alberto di Prussia e dove introdusse la riforma, meritandosi da Lutero il titolo di Prussorum evangelista. Più che le sue prediche e i suoi commenti ...
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Pubblicista e agente della diplomazia segreta francese, nato a Tolosa forse nel 1711, morto a Parigi il 2 aprile 1784. Segretario dell'ambasciatore a Torino, La Chétardie, avendo pubblicato, dietro istigazione [...] segreto del re intralciata la politica dello Choiseul, dové andare in esilio. Fu al servizio del principe Enrico di Prussia, partigiano come lui dell'alleanza franco-prussiana, e del conte di Broglie, per il quale scrisse le Conjectures raisonnées ...
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Bartolomeo Alberto Cappellari (Belluno 1765 - Roma 1846), poi fra Mauro Cappellari; creato cardinale e prefetto di Propaganda (1826) da Leone XII, alla morte di Pio VIII fu eletto papa (1831) mentre la [...] si trovò ad affrontare gravi contrasti con varî paesi europei (rottura diplomatica con la Spagna e il Portogallo, 1835-40; urto con la Prussia per i matrimonî misti e con la Russia per la persecuzione zarista contro gli uniati ruteni e i cattolici). ...
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Architetto (Lucca 1650 - ivi 1718). A Roma nel 1678, studiò con C. Fontana e fu promosso "lettore" di prospettiva all'accademia di S. Luca. Chiamato in Austria nel 1690, vi costruì due palazzi per i principi [...] ) e la villa del conte di Kaunitz ad Austerlitz, ed eseguì progetti per edifici di vario genere in Boemia, Moravia, Prussia e Olanda, dove portò le tendenze romane della fine del Seicento, esercitandovi forte impulso. Fu a Roma ancora nel 1699 e ...
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Uomo politico piemontese (Racconigi 1808 - Torino 1875); staccatosi nel 1834 dal Mazzini, rivelò le sue idee moderate nel 1846 con l'opuscolo Del partito moderato in Italia e fu con C. Balbo uno dei fondatori [...] gran parte del "connubio" con U. Rattazzi. Senatore dal 1860, favorì la Convenzione di settembre del 1864, l'alleanza con la Prussia nel 1866 e l'occupazione di Roma; nel 1873 persuase Vittorio Emanuele II a compiere il viaggio a Vienna e a Berlino ...
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NACHTIGAI, Gustav
Attilio Mori
Esploratore africano, nato ad Eichstedt presso Stendhal (Sassonia) il 23 febbraio 1834, morto a Capo Palmas il 19 aprile 1885. Compiuti gli studî nelle università di Berlino [...] lo indussero a stabilirsi a Tunisi, dove fu nominato medico del bey. Incontratosi con G. Rohlfs, incaricato dal re di Prussia di fare pervenire al sultano del Bornu dei doni come attestato di gratitudine per le accoglienze fatte allo stesso Rohlfs e ...
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Città del Belgio, situata nella regione boschiva del Hohe Venn, presso la Vesdre, affluente della Mosa, a poco meno di 300 m. s. m. Conta con la circoscrizione dipendente 25.000 ab. (cens. 1920), tedeschi [...] . Anteriormente alle guerre napoleoniche apparteneva al ducato di Limburgo (Belgio austriaco), poi fu territorio francese, annesso alla Prussia nel 1814. Per il trattato di Versailles (1919) fu tolto allo stato germanico e attribuito, soprattutto per ...
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prussiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla Prussia, regione storica e moderna della Germania: la storia p.; l’assolutismo, il militarismo p. (e, in usi fig. o in contesti polemici, una mentalità p.; una severità, una rigidezza...
prussiato
s. m. [der. di prussi(co)]. – In chimica, denominazione antiquata dei cianuri metallici, semplici o doppi, in quanto derivati dall’acido prussico: p. giallo, il ferrocianuro di potassio; p. rosso, il ferricianuro di potassio.