Uomo politico e scienziato prussiano, nato a Korbach nel Waldeck, il 25 agosto 1791, da distinta famiglia borghese (suo padre era colonnello di un reggimento di Waldeck al servizio dell'Olanda), morto [...] presso l'orientalista Silvestre de Sacy (1816). Ma subito dopo intervenne, in modo decisivo, il Niebuhr che, nominato ambasciatore di Prussia presso la Santa Sede, portò il B. con sé a Roma. Qui egli fu promosso nel 1817 segretario d'ambasciata, e ...
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Vormärz Nella storia tedesca, la fase di preparazione, sul piano politico-sociale e culturale, delle insurrezioni democratico-borghesi e contadine che nel marzo 1848, in seguito agli eventi parigini del [...] febbraio, portarono al tramonto dell’antico regime e alla formazione di governi liberali (Baden, Baviera, Sassonia, Assia, Prussia). Avviando al successo la rivoluzione borghese in Germania, il V. rappresentò anche il momento decisivo per la ...
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Generale austriaco (Jena 1814 - Zurigo 1874). Nel 1859 si segnalò nella battaglia di Solferino; nel 1864, al comando di un corpo d'armata, conquistò lo Schles wig battendo i Danesi presso Vejle (8 marzo). [...] Dal sett. 1865 luogotenente dello Schles wig-Holstein, dopo la rottura dei rapporti tra Prussia e Austria dovette lasciare la regione, passando per la Boemia, dove sconfisse il 27 giugno 1866, a Trautenau, il gen. Bonin. Dal 1869 al 1871 fu ...
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LUCCHESINI, Girolamo
Augusto Mancini
Uomo politico, fratello di Cesare (v.), nato a Lucca il 7 maggio 1751, morto a Firenze il 19 ottobre 1825. Ebbe maestro Lazzaro Spallanzani a Modena e a Pavia, ma [...] 'intesa coi due imperi avversi alla Francia; ma vigilato da Napoleone, al quale non fu mai in simpatia, dovette lasciare Parigi. La Prussia si trovò così isolata nella guerra che si concluse rapidamente a Auerstädt e a Jena. Il L. figura ancora fra i ...
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SCHÖN, Heinrich Theodor von
Uomo politico prussiano, nato a Schreitlauken (Lituania) il 20 gennaio 1772, morto ad Arnau (Königsberg) il 23 luglio 1856. Allievo di Kant a Königsberg, entrò nel 1793 nell'amministrazione [...] politico" che lo Stein pubblicò quando abbandonò il servizio della Prussia. Nel 1813 riuscì a impedire che i Russi s'impadronissero della Prussia Orientale. Presidente della Prussia Occidentale nel 1816 e di tutte e due le provincie prussiane ...
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(o pangermanesimo) Movimento il cui scopo era l’unificazione di tutte le genti di lingua tedesca. Sin dal 1848 era sorto nel Parlamento di Francoforte un contrasto sulla soluzione da dare al problema [...] unitario fra i Piccoli Tedeschi (Kleinedeutsche), che auspicavano l’unificazione sotto la direzione della Prussia con l’esclusione dei Tedeschi soggetti all’Impero asburgico, e i Grandi Tedeschi (Grossdeutsche), che volevano l’unificazione sotto la ...
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NIKOLSBURG
Walter Maturi
. Nome tedesco di Mikulov, città della Cecoslovacchia, con circa 8000 ab., posta a 248 m. s. m. presso il confine austriaco. Da essa prendono nome i preliminari di pace del [...] , del Hannover, dell'Assia-Kassel, cioè d'una popolazione di circa tre milioni di abitanti. L'Italia, che combatteva con la Prussia contro l'Austria, con la missione del generale G. Govone tentò non solo d'impedire la firma dei preliminari, ma d ...
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Successione austriaca, guerra di
Conflitto determinato dalla morte dell’imperatore Carlo VI (20 ott. 1740) e dall’ascesa sul trono asburgico di Maria Teresa, sua figlia, in virtù della Prammatica sanzione [...] della sucessione sembrava pertanto politicamente risolto, ma fu riaperto, a due mesi dalla morte di Carlo VI, da Federico II di Prussia, desideroso di iniziare il suo regno (era salito sul trono il 31 maggio) con un prestigioso successo politico, e ...
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(pol. Gdańsk; ted. Danzig) Città della Polonia settentrionale (455.717 ab. nel 2008), capoluogo del voivodato di Pomerania (18.293 km2 con 2.215.100 ab. nel 2008) creato nella riforma del 1999 dalla fusione [...] polacca, dopo la prima spartizione della Polonia (1772) tornò a essere città libera; dal 1793 al 1919 appartenne alla Prussia, tranne la breve parentesi napoleonica (1807-13). Nel 1919 il trattato di Versailles, costituì D. in città libera, ma ...
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Nome tedesco della cittadina slesiana di Pszczyna, appartenente dal 1921 alla Polonia. Ne trasse il titolo una famiglia principesca della Slesia, discendente dai conti Hochberg. I suoi membri furono creati [...] conti dell’Impero nel 1683. Nel 1850 Enrico X di Hochberg fu creato principe di P. dal re di Prussia. Nel 1921, per la spartizione dell’Alta Slesia, la maggior parte dei possessi dei P. passò alla Polonia, che nel 1945 ebbe il territorio rimanente. ...
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prussiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla Prussia, regione storica e moderna della Germania: la storia p.; l’assolutismo, il militarismo p. (e, in usi fig. o in contesti polemici, una mentalità p.; una severità, una rigidezza...
prussiato
s. m. [der. di prussi(co)]. – In chimica, denominazione antiquata dei cianuri metallici, semplici o doppi, in quanto derivati dall’acido prussico: p. giallo, il ferrocianuro di potassio; p. rosso, il ferricianuro di potassio.