Figlio (n. Bruxelles 1728 - m. 1793) del duca Carlo Alessandro; salì al trono nel 1738. Avido di piaceri, brillante e militaresco, provocò il malcontento degli stati con le sue spese militari e di corte. [...] Nella guerra dei Sette anni si schierò contro la Prussia. ...
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napoleoniche, guerre
L’insieme delle guerre combattute nel periodo in cui Napoleone governò la Francia, definite anche «guerre di coalizione». La prima delle guerre può essere considerata quella combattuta [...] della Confederazione del Reno, sotto il controllo francese, portarono alla formazione della quarta coalizione (1806-07), fra Prussia, Inghilterra e Russia. Le truppe prussiane furono sconfitte nella battaglia di Jena (1806) e Napoleone, ancora una ...
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. Il ramo baltico della famiglia linguistica indoeuropea è rappresentato presentemente da due sole lingue: il lituano e il lettone. Di un'altra lingua baltica, parlata un tempo dal popolo che diede il [...] XIV (o all'inizio del sec. XV) da un originale che si ritiene scritto qualche decennio prima; il più antico testo prussiano è una versione del catechismo di Lutero pubblicata in duplice redazione nel 1545. Il più antico testo lituano è un catechismo ...
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Diplomatico e studioso prussiano (Corbach, Waldeck, 1791 - Bonn 1860). Segretario a Roma di B. G. Niebuhr, ambasciatore prussiano presso la S. Sede, nel 1823 gli succedette. Di questo periodo sono gli [...] scritti sulle opere d'arte e le basiliche romane. Ambasciatore di Prussia a Londra (1842) e quindi (1848) rappresentante dell'assemblea nazionale di Francoforte, cercò con i Briefe des Germanicus, sul Globe (1850), di avviare un'intesa spirituale tra ...
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PFEIFFER, Johann Friedrich von
Anna Maria Ratti
Economista tedesco nato a Berlino nel 1718, morto a Magonza il 5 marzo 1787. Prese parte, come ufficiale, alla prima campagna di Federico il Grande. Falsamente [...] accusato di frode, benché riconosciuto innocente, lasciò la Prussia e fu per varî anni al servizio di altri principi tedeschi. Nel 1782 fu nominato, benché protestante, professore di scienza camerale all'università cattolica di Magonza. Il P. ...
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Storico e polemista (n. Charlwood, Surrey, 1530 circa - m. 1581). Studiò a Oxford; dopo l'ascesa al trono di Elisabetta (1559), lasciò l'Inghilterra per Roma. Nel 1561 il legato papale, S. Hosius, lo portò [...] con sé a Trento, poi insegnò in Prussia e in Polonia. Nel 1565 insegnò teologia all'università di Lovanio, dove pubblicò opere di controversia anti-anglicana mentre si adoperava per organizzare la propaganda cattolica in Inghilterra. Nel 1570 scrisse ...
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Agente diplomatico e pubblicista (Tolosa 1711 circa - Parigi 1784). Segretario dell'ambasciatore francese a Torino e agente di Luigi XV che gli affidò missioni in Francia e in Russia, avendo intralciato [...] scrisse le Considérations raisonnées sur l'état de l'Europe, in cui si sottolineava l'utilità di un'alleanza con la Prussia, e le Conjectures raisonnées sur la situation actuelle de la France (1773). Fu poi incarcerato alla Bastiglia e liberato solo ...
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ROENTGEN, David
Fritz Baumgart
Ebanista, nato l'11 agosto 1743 a Herrenhag (Wetterau), morto il 12 febbraio 1807 a Wiesbaden. Figlio di Abraham, di cui rilevò la fabbrica a Neuwied s. Reno, egli fu [...] ebanista di corte di Federico Guglielmo II di Prussia e di Maria Antonietta di Francia. Acquistò fama per l'originale lavorazione e l'impiego di legni colorati intarsiati nonché per la struttura interna molto complicata dei suoi mobili, di cui il più ...
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Uomo di stato russo (Danzica 1718 - Pietroburgo 1783), ambasciatore in Danimarca e Svezia (1747-58). Istitutore del principe ereditario Paolo, aderì al movimento per rovesciare Pietro III e dal 1763 diresse [...] tutta la politica estera russa. Ideatore di un "sistema nordico" tra Russia, Prussia, Polonia, Svezia ed eventualmente Gran Bretagna contro i Borboni e gli Asburgo, comportante l'integrità formale della Polonia, sottoposta interamente alla ...
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Storico e uomo politico tedesco (Lipsia 1812 - ivi 1901), insegnò dal 1838 filosofia, economia politica e diritto costituzionale all'univ. di Lipsia. Deputato nel 1848 all'Assemblea di Francoforte, fece [...] parte della deputazione che offrì la corona imperiale a Federico Guglielmo IV di Prussia. Destituito dall'insegnamento per motivi politici dal 1853 al 1865, fu deputato nazionale-liberale alla Camera sassone (1869-76) e al Reichstag (1871-74). La sua ...
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prussiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla Prussia, regione storica e moderna della Germania: la storia p.; l’assolutismo, il militarismo p. (e, in usi fig. o in contesti polemici, una mentalità p.; una severità, una rigidezza...
prussiato
s. m. [der. di prussi(co)]. – In chimica, denominazione antiquata dei cianuri metallici, semplici o doppi, in quanto derivati dall’acido prussico: p. giallo, il ferrocianuro di potassio; p. rosso, il ferricianuro di potassio.