Genere di vermi Nematodi Ascarididei. E. vermicularis, meglio conosciuto come Oxyurus vermicularis, è un piccolo verme bianchiccio che raggiunge al massimo (la femmina) la lunghezza di 12 mm; vive parassita [...] nella parte posteriore dell’intestino tenue dove si compie l’accoppiamento. La femmina fecondata scende a deporre le uova embrionate nella regione perianale, provocandovi un intenso prurito (➔ ossiuriasi). ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] (produzione di sebo e sudore), sintetica (formazione di melanina e cheratina), sensitiva (sensazioni dolorifiche, tattili, termiche, prurito).
Aspetti morfologici ed evolutivi
di Rosadele Cicchetti
1.
Struttura
La pelle è costituita da due strati ...
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parassiti
Gabriella D’Ettorre
Giulio Levi
Organismi ‘scrocconi’ causa di molte malattie
I parassiti sono esseri che vivono a spese di altri organismi animali o vegetali, detti ospiti, che ne garantiscono [...] i pidocchi, di cui il più noto è il pidocchio della testa, più che ‘tirchi’ sono fastidiosi per il prurito che provocano. Causa di prurito è anche il meno comune pidocchio del pube (piattola), a volte diffuso anche in altre parti calde del corpo. Il ...
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Famiglia di vermi Nematodi Ascaridi, con tre labbra boccali. L’estremità posteriore della femmina è acuminata; nel maschio è avvolta e la cloaca è fornita di una sola spicola. L’ossiuro (Enterobius vermicularis) [...] I sintomi sono differenti caso a caso: disturbi dispeptici, nervosi (specie nei bambini: cefalea, insonnia, prurito nasale), tossici, locali (prurito anale che si esacerba durante il riposo a letto). Dal retto il parassita può trasferirsi, in seguito ...
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Si dice di ciò che è caratteristico della lebbra (lat. lepra).
Cellule leprose sono quelle che hanno fagocitato bacilli della lebbra; la febbre leprosa è un accesso febbrile che talora, a intervalli assai [...] -anestetica. Molto spesso le lepralgie sono precedute da parestesie (senso di freddo, di formicolio, di punture di spillo, prurito intenso).
Il leproma (o granuloma leproso o nodulo leproso) è la manifestazione, cutanea o viscerale, della lebbra ...
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Pulci
Giuseppe M. Carpaneto
Vampiri saltatori
L’ordine dei Sifonatteri comprende circa 2.300 specie di piccoli Insetti ematofagi, cioè che si nutrono di sangue. Le pulci, per svolgere questo mestiere, [...] e pericolosa, in cui debbono guardarsi dalle reazioni difensive dell’ospite, quando questo si gratta molestato dall’inevitabile prurito che segue alle punture. Eppure, questi animaletti sono bravissimi a fare il proprio lavoro, grazie alle numerose ...
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rabbia
Mauro Capocci
Malattia infettiva provocata da un virus a RNA che determina un’encefalite a esito letale. Viene trasmessa all’uomo da animali infetti tramite la saliva o per lambitura di una ferita [...] più specifici: agitazione, fotofobia, insonnia, incubi, disturbi psichiatrici. Nella sede del morso si verificano bruciori, indolenzimento, prurito. Nell’uomo, una volta che il virus rabbico ha raggiunto il sistema nervoso centrale, l’infezione ha un ...
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Ittero
Livio Capocaccia
Per ittero (dal greco ἴκτερος, "ittero", nome di un uccello la cui vista si diceva guarisse l'itterizia) s'intende la colorazione giallastra della cute, delle sclere e delle [...] sulla presenza clinica della sindrome colestatica (ittero, aumento dei sali biliari e degli enzimi colestatici, prurito), sulla positività degli anticorpi antimitocondri ed eventualmente sull'esame istologico di frammenti ottenuti attraverso una ...
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I più piccoli virus a DNA capaci di infettare gli animali e l’uomo.
Caratteristiche
Il genoma dei P. ha una scarsa capacità codificante e quindi la replicazione virale dipende dalle funzioni messe a disposizione [...] e dura circa 5 giorni. I sintomi sono di tipo influenzale e comprendono febbre e malessere generale, mialgie, brividi e prurito. Il primo episodio della malattia coincide con la viremia e particolarmente con la comparsa in circolo di immunocomplessi ...
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Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] comportamento e aggressività riconoscibili solo a un attento esame del gregge. Il quadro clinico si aggrava con la comparsa di prurito (da cui scrapie, dall'inglese to scrape, grattare) e atassia, che si manifesta con una errata postura o esecuzione ...
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prurito
s. m. [dal lat. pruritus -us, der. di prurire «prudere»]. – 1. Particolare sensazione cutanea che induce a grattarsi, provocata da cause diverse, sia esterne (fisiche, chimiche, parassitarie) sia interne (tossiche, nervose, medicamentose),...
prurire
v. intr. [dal lat. prurire; cfr. prudere] (io prurisco, tu prurisci, ecc.; aus. avere), raro. – Prudere, provocare o sentire prurito, anche in usi fig.; talora trans., p. la curiosità di qualcuno, o sim., eccitarla, stimolarla.