rabbia
Gabriella d’Ettorre
La malattia che rende aggressivi
Il virus della rabbia può causare nell’uomo una grave malattia infettiva, ma in natura è soprattutto diffuso tra cani, gatti, volpi, roditori [...] tre mesi e quando ciò accade l’esito è invariabilmente mortale.
I sintomi
Dopo una prima fase caratterizzata da dolore, bruciore, prurito nella sede di ingresso del virus e spesso febbre, cefalea e nausea, in tre quarti dei casi si verifica la fase ...
Leggi Tutto
vulva L’insieme degli organi genitali esterni femminili. Nella specie umana, appare come una superficie lievemente rilevata, ovoidale, ad asse sagittale, situata nell’ambito del perineo anteriore. I suoi [...] vaginalis e quelle dovute alla localizzazione genitale di Herpes simplex. I sintomi consistono soprattutto in bruciori, tumefazione, prurito, perdite vaginali. La diagnosi si fonda sull’esame ginecologico, sul pap test e su altre eventuali ricerche ...
Leggi Tutto
Micosi
Gian Carlo Fuga
Raffaele Murace
Le micosi (dal greco μύκης, «fungo») sono affezioni superficiali o profonde dell’organismo, determinate da funghi, in particolare dermatofiti, lieviti, funghi [...] che evolvono in zone di erosione ricoperte da una secrezione biancastra. È di frequente associata una leucorrea. Al prurito iniziale fa seguito una sensazione urente che rende difficoltosi i rapporti.
Le balanopostiti da Candida hanno un quadro ...
Leggi Tutto
Primo elemento di parole composte, nelle quali indica il naso (o genericamente l’organo olfattorio) o relazione col naso (gr. ῥίς ῥινός).
In anatomia comparata rinoteca, parte superiore della ranfoteca [...] da parte di larve di Ditteri, favorita da ozena o da altre condizioni morbose, caratterizzata da prurito, dolore, cefalea, epistassi, talora da complicanze neurologiche. Rinoscleroma Malattia infettiva delle vie respiratorie superiori caratterizzata ...
Leggi Tutto
Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] comportamento e aggressività riconoscibili solo a un attento esame del gregge. Il quadro clinico si aggrava con la comparsa di prurito (da cui scrapie, dall'inglese to scrape, grattare) e atassia, che si manifesta con una errata postura o esecuzione ...
Leggi Tutto
Sangue
Giuseppe Maria Gandolfo
Laura Conti
Franco Mandelli
Giovanna Meloni
(XXX, p. 664; App. II, ii, p. 782; III, ii, p. 657; IV, iii, p. 261; V, iv, p. 621)
Nell'Enciclopedia Italiana e nelle Appendici [...] soprattutto ad alto grado di malignità, possono essere presenti segni sistemici, con astenia marcata, febbre, sudorazione, dimagrimento; il prurito invece è del tutto eccezionale. Nel s. periferico, se la malattia invade il midollo osseo si può avere ...
Leggi Tutto
malattie infettive
Gabriella d’Ettorre
Organismi microscopici all’attacco
Quando un virus, un batterio o un fungo viene a contatto con l’organismo umano ne può danneggiare i diversi organi o apparati [...] negli occhi, nella bocca e nelle orecchie. La varicella causa uno stato di malessere generalizzato, febbre e intenso prurito. Può talvolta dare luogo a complicazioni, specialmente negli adolescenti e negli adulti, come polmoniti ed encefaliti.
La ...
Leggi Tutto
Complesso dei granuli pollinici (microspore) delle piante Fanerogame.
Origine
Il p. si origina nei sacchi pollinici (microsporangi o microsporoteci), porzioni fertili degli stami (microsporofilli). I [...] reaginico (➔ reagine).
Tra i sintomi più comuni alle varie forme di pollinosi sono: starnuti a salve, ostruzione nasale, prurito faringeo e oculare con lacrimazione, tosse spastica, asma bronchiale ecc.
La diagnosi generica di pollinosi è basata sul ...
Leggi Tutto
L’insieme degli organi che, nei Vertebrati, provvedono alla produzione dei linfociti (linfopoiesi) e alla circolazione della linfa (fig. 1).
Anatomia comparata
Secondo alcuni autori il sistema l. è originariamente [...] ; d) tipo a deplezione linfocitaria (con la prognosi più grave). Sintomi frequenti sono: febbre (talora ondulante o ricorrente), prurito, aumento di volume della milza (e talora anche del fegato), aumento del numero dei globuli bianchi (e soprattutto ...
Leggi Tutto
Diabete
Gaetano Crepaldi
Michele Dalla Vestra
Paola Fioretto
Il diabete mellito (dal greco διαβήτης, derivato da διαβαίνω, "passare attraverso", e dal latino mellitus, "dolce come il miele") è un'alterazione [...] . Il malato spesso accusa anche un senso di spossatezza. Nelle donne, inoltre, si riscontra di frequente il prurito vulvare, accompagnato da manifestazioni di tipo eczematoso. Un fenomeno curioso che viene spesso osservato è costituito dall'apparente ...
Leggi Tutto
prurito
s. m. [dal lat. pruritus -us, der. di prurire «prudere»]. – 1. Particolare sensazione cutanea che induce a grattarsi, provocata da cause diverse, sia esterne (fisiche, chimiche, parassitarie) sia interne (tossiche, nervose, medicamentose),...
prurire
v. intr. [dal lat. prurire; cfr. prudere] (io prurisco, tu prurisci, ecc.; aus. avere), raro. – Prudere, provocare o sentire prurito, anche in usi fig.; talora trans., p. la curiosità di qualcuno, o sim., eccitarla, stimolarla.