L’involucro continuo che riveste tutto il corpo dei Vertebrati e che, in corrispondenza delle aperture naturali di esso, continua nelle membrane mucose che tappezzano le cavità comunicanti con l’esterno. [...] sensitivi, la cui stimolazione dà luogo a sensazioni tattili, termiche e dolorifiche, nonché a quelle caratteristiche del prurito. Cresta cutanea Ognuno dei sottili rilievi, fra loro paralleli, presenti nella superficie libera della pelle, più ...
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Eruzione diffusa di piccoli elementi papulosi o vescicolari sulla cute del tronco che accompagna o segue un’aumentata sudorazione. Se ne conoscono 3 tipi: m. rubra (di colorito rosso), con elementi papulo-vescicolari [...] ; m. pustolosa, da super infezione batterica, e m. profonda, tipica dei climi tropicali.
La m. cristallina deriva invece da una ritenzione di sudore nei dotti sudoriferi. Talora è presente prurito. La risoluzione è spontanea nel giro di 2-3 giorni. ...
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Genere di vermi Nematodi Filaridi (o Oncocercidi; ➔ filaria). Loaiasi Malattia tropicale causata dalla filaria Loa loa, e trasmessa all’uomo da Ditteri del genere Chrysops. I parassiti mostrano uno spiccato [...] del corpo, divenendo talora visibili sotto la pelle o sotto le congiuntive. La malattia è causa soprattutto di disturbi allergici (prurito, orticaria ecc.) e di altre alterazioni a carico della cute e di altri organi; nella cura si usano sostanze a ...
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L’allergia alla luce solare, intesa sia in senso stretto come ipersensibilità dovuta alla produzione in seno alla cute di antigeni, ossia di sostanze sensibili rappresentate da proteine denaturate, sia [...] fotoallergiche sono le forme di orticaria che compaiono dopo pochi minuti di esposizione al sole (onde il nome di orticaria solare) e la prurigo aestivalis consistente in manifestazioni eritemato-papulose con prurito e lichenificazione. ...
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In diagnostica, prova cutanea diretta a stabilire un eventuale stato di sensibilizzazione verso un particolare antigene. Si esegue iniettando nello spessore del derma un piccolo volume di soluzione di [...] appare modificata; nelle positive, si può osservare la comparsa di un pomfo con eritema, che si può accompagnare a prurito e a ipertermia locale. Alla fase di reazione iniziale segue la formazione di un infiltrato cellulare a carattere nodulare (fase ...
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La terapia di scelta di questa malattia è sempre la desensibilizzazione specifica. Stabilita, mediante le cutireazioni la sensibilità a un determinato polline o a più pollini, si prepara un vaccino costituito [...] È opportuno che la cura venga eseguita dal medico poiché possono verificarsi reazioni allergiche locali (edema, prurito) o generali (orticaria, asma), facilmente dominate dai comuni medicamenti antiallergici. Tra i rimedî specifici, gli antistaminici ...
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linfogranulòma Nome generico di malattie caratterizzate da tumefazioni linfoghiandolari di natura infiammatoria o ritenuta tale. Nelle forme che interessano più gruppi di linfoghiandole si parla di linfogranulomatosi. [...] . del tipo a deplezione linfocitaria (con la prognosi più grave). Sintomi frequenti sono febbre (talora ondulante o ricorrente), prurito, aumento di volume della milza (e talora anche del fegato), aumento del numero dei globuli bianchi (e soprattutto ...
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Si dice di ciò che è caratteristico della lebbra (lat. lepra).
Cellule leprose sono quelle che hanno fagocitato bacilli della lebbra; la febbre leprosa è un accesso febbrile che talora, a intervalli assai [...] -anestetica. Molto spesso le lepralgie sono precedute da parestesie (senso di freddo, di formicolio, di punture di spillo, prurito intenso).
Il leproma (o granuloma leproso o nodulo leproso) è la manifestazione, cutanea o viscerale, della lebbra ...
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Botanica
Nome comune di alcune malattie delle piante provocate da parassiti molto diversi, che si manifestano sotto forma di piccole areole depresse, alla superficie di vari organi, generalmente tuberi [...] trasformano in adulti; le femmine compaiono verso il 15° giorno dall’ovoposizione. La sintomatologia della s. è dominata dal prurito che si esacerba di notte poiché l’attività degli acari è prevalentemente notturna. La terapia richiede l’apertura dei ...
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Trasmissione sessuale
Franco Sorice
Le malattie sessualmente trasmesse comprendono un gruppo di patologie - alcune frequenti, certe rare, alcune ubiquitarie, altre quasi esclusivamente limitate a determinate [...] , lungo 1-4 mm, che deposita le uova (lendini) sui peli e vive per circa un mese. La parassitosi provoca intenso prurito all'inguine, al pube e al lato interno delle cosce, con frequenti lesioni da grattamento. La diagnosi è facile per la visibilità ...
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prurito
s. m. [dal lat. pruritus -us, der. di prurire «prudere»]. – 1. Particolare sensazione cutanea che induce a grattarsi, provocata da cause diverse, sia esterne (fisiche, chimiche, parassitarie) sia interne (tossiche, nervose, medicamentose),...
prurire
v. intr. [dal lat. prurire; cfr. prudere] (io prurisco, tu prurisci, ecc.; aus. avere), raro. – Prudere, provocare o sentire prurito, anche in usi fig.; talora trans., p. la curiosità di qualcuno, o sim., eccitarla, stimolarla.