PIETRO
Edoardo D'Angelo
– Nacque con tutta probabilità in Napoli, presumibilmente a cavallo tra la fine del IX e gli inizi del X secolo. Fu pienamente attivo tra il 930 e il 960.
Le scarne notizie biografiche [...] , si può approntare per le opere di Pietro suddiacono il seguente schema; fonti poetiche: Virgilio, Paolino di Nola, Prudenzio, Pseudo-Catone, Venanzio Fortunato; tra le fonti in prosa: Girolamo (Epistole), Isidoro di Siviglia (Etimologie), Rufino ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] risveglia nello spirito del fedele l'amore per il Salvatore - ma tralasciò di trattare dell'immagine in termini ontologici (Prudenzio di Troyes, Sermo de vita Maurae; PL, CXV, coll. 1369-1376).Si trassero in questo modo conseguenze pratiche dalla ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] datata intorno alla prima metà del V secolo. Mentre resta problematica l'esatta interpretazione, ai nostri fini, del Dittochaeon di Prudenzio (v.), è accertata tra il 440 e il 461 la creazione, per iniziativa di papa Leone Magno, di una illustrazione ...
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IPPOLITO, antipapa, santo
Emanuela Prinzivalli
I. viene definito il primo antipapa, in opposizione a Callisto, nella storia della Chiesa, secondo la ricostruzione biografica accreditata dagli studi [...] , cioè ai gruppi di scismatici rigoristi alla pari dei novaziani, attivi nella Chiesa di Roma. All'inizio del V secolo Prudenzio nel carme XI del Peristephanon parla di una pittura raffigurante il martirio dell'ex-scismatico I., condannato a essere ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] spazio dell'altare ove si svolge la celebrazione eucaristica. Si sa peraltro, attraverso testimonianze scritte (Paolino da Nola, Prudenzio, S. Nilo, Beda il Venerabile) e attraverso le indicazioni di programmi conservatisi (S. Maria Maggiore a Roma ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] imperiale, "praesentia magis ac favore Hludowici regis et procerum ejus quam cleri", secondo gli Annales Bertiniani redatti "a caldo" da Prudenzio di Troyes (che morì nell'861). Ludovico II, che si trovava ancora a Roma il 30 marzo 858 (data di un ...
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CIVELLI (Civellius, Clavellius), Francesco Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Cantù verso la metà del sec. XV da Stefano e Paola Tanzi, che apparteneva a una famiglia di antica nobiltà.
Stando alle [...] Ciceri).
Molte poesie hanno il modesto aspetto di esercitazioni letterarie: nei carmi lirici il C. si ispira a Orazio e Prudenzio, negli Hendecasyllabi a Catullo, nelle elegie a Ovidio. La lingua è accurata, la prosodia è rispettata, ma non si va ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Cancelliere e notaio di Berengario I, fu vescovo di Cremona forse a partire dal 915. Originario di Verona nella seconda metà del secolo IX, la sua vicenda biografica risulta [...] paludamenti classici e con un sofisticato intreccio di citazioni letterali e adattamenti da Virgilio, Stazio, Ilias Latina, Prudenzio, Sedulio, Boezio, Giovenale, poeti latini del periodo carolingio, ecc., vi sono narrati gli avvenimenti del periodo ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] Nel sec. 3° l'anonimo trattato De aleatoribus accenna ai "martirybus praesentibus super mensam dominicam" (CSEL, I, 3, p. 103). Prudenzio, alla fine del sec. 4°, notò che l'a. della cripta di Ippolito, nel cimitero sulla via Tiburtina, era addossato ...
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ANSALDI, Casto Innocente
Mario Rosa
Nato a Piacenza il 7 maggio 1710, professò tra i domenicani a Cremona il 6 sett. 1726. Ingegno inquieto, antiscolastico, mostrò presto fastidio della disciplina e [...] tradusse I mille versi latini di S. Prospero d'Aquitania contro i Semipelagiani, Venezia 1753, e I due libri di Prudenzio contro Simmaco, Venezia 1754. E sempre in senso muratoriano andranno intesi i rapporti eruditi dell'A. con letterati del tempo ...
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prudenza
prudènza s. f. [dal lat. prudentia, der. di prudens -entis «prudente»]. – 1. L’atteggiamento cauto ed equilibrato di chi, intuendo la presenza di un pericolo o prevedendo le conseguenze dei suoi atti, si comporta in modo da non correre...
succubo
sùccubo (o sùccube) agg. e s. m. (f. -a e, rispettivam., -e) [dal lat. succŭba s. m. e f., comp. di sub- e tema di cubare «giacere», quindi propr. «chi si sottomette ad altra persona in un rapporto venereo», riferito come femm. (in...