PRUDENZIO (Aurelius Prudentius Clemens)
C. Bertelli
Poeta latino cristiano, nato nella Spagna Tarragonese (forse a Saragozza, secondo una recente ipotesi a Calahorra) nel 348. Morto dopo il 405. Alcune [...] dell'osservazione immediata nella parafrasi allegorica, che ritroviamo in alcuni dei momenti più intensi della poesia di Prudenzio. Si veda la basilica illuminata nel Cathemerinon, v, 141 ss., importante per apprezzare il valore della luce ...
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POLLENZO (Pollentia)
C. Carducci
Centro romano del Piemonte ricordato da Plinio tra i nobilissima oppida (Nat. hist., iii, 49; viii, 191). Il suo nome è citato da varî autori latini come Cicerone, Marziale, [...] Silio Italico, Svetonio, Columella e più tardi da Claudiano, Prudenzio e Cassiodoro. Chi lo ricorda per fatti storici avvenuti nel suo territorio, chi per la lana scura, chi per quella produzione di vasellame da tavola che sembra avesse nel mondo ...
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Chiusura formata da una o più lastre di vetro o di cristallo, sostenute da apposita intelaiatura, per formare porte o finestre. Nelle realizzazioni artistiche può essere costituita da un insieme di frammenti [...] uso di lastre sottilissime di selenite o alabastro, è testimoniato l’impiego del vetro per chiudere grandi finestre (Prudenzio, Lattanzio, Gregorio di Tours, Paolo Silenziario).
La possibilità di sostituire gli antichi telai di pietra, malta o legno ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] di schiacciare i v. sotto i loro piedi - e non più nell'atto di combatterli -, si tratta pur sempre delle allegorie di Prudenzio, come a Saint-Gilles di Argenton-Château, del 1135 ca., o a Saint-Pierre di Aulnay-de-Saintonge, del 1140 circa.Questo ...
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GERONA
E. Carbonell i Esteller
(lat. Gerunda; catalano Girona)
Città della Spagna nordorientale, nella comarca del Gironese, capoluogo della provincia omonima, in Catalogna, situata alla confluenza [...] ancora in parte.G., menzionata già da Plinio (Nat. Hist., 3, 23), era situata lungo il tracciato della via Augusta. Prudenzio, nel Peristephanon (IV, 30), cita il martire Felice di G., vissuto all'epoca di Diocleziano, alla cui chiesa in seguito il ...
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Abside
G. Binding
Dal gr. ἁψίϚ, 'arco'; termine usato sia nel senso di volta celeste, sia di arco trionfale, sia, in genere, di volta, specialmente su nicchie semicircolari; nell'uso latino, apsis (anche [...] collocati i seggi dei presbiteri e la cattedra episcopale. Questa parte dell'edificio è chiamata talvolta anche tribunal (Prudenzio Aurelio Clemente, Peristephanon, XI, 225, PL, LX, col. 554; Paolino di Milano, Vita Sancti Ambrosii, PL, XVI, col ...
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MOSÈ (ebr. Mōsheh, gr. Μωυσῆς, lat. Moses)
C. Bertelli
Del profeta che dette il contributo giuridico fondamentale alla proibizione delle immagini (Exod., 20, 4; Deut., 5, 8) esiste una iconografia sorprendentemente [...] della manna e il miracolo delle quaglie; 5) il miracolo di Mara; 6) l'oasi di Elim. Dal testo stesso di Prudenzio (Ditt., 14, 4) si deduce che doveva trattarsi di miniature in un libro. Quattro di tali episodi sono rappresentati nel cosiddetto ...
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AMPOLLA (ampulla)
É. Coche de la Ferté
Vasetto di vetro, di argilla, di metallo, a collo sottile e corpo globulare o lenticolare o a tronco di cono, usato in antico per gli olî destinati agli usi del [...] , venivano cosparsi di profumi e di oli; quest'usanza, confermata anche dalle testimonianze di autori cristiani (Tertulliano, Prudenzio), diede origine a quella forma di devozione che consisteva nel raccogliere qualche goccia dell'olio, dell'acqua, o ...
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IPPOLITO Martire
C. Bertelli
IPPOLITO Martire (῾Ιπποᾒλυτος Ηιππολψτυσ). − Teologo, prete e antipapa in Roma, martire nel 235 o nel 236.
Greco, discepolo di Ireneo, fu avversario di Callisto, probabile [...] perse il ricordo, specialmente in Occidente, di quale diocesi fosse stata la sua, dimenticando così che egli era stato antipapa. Prudenzio (Passio Hippolyti b. m., Perì Stephanon, xi = Dressel, p. 44o) fa morire I. alle foci del Tevere, dilaniato da ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] II, Parma 1991, pp. 338, 741.
Iscrizioni. - Paolino di Nola, Epistolae, a cura di W. Hartel, in CSEL, XXIX, 1894; Prudenzio, Tituli Historiarum, a cura di J. Bergmann, ivi, LXI, 1926, pp. 433-446: 446; Elpidio Rustico, Carmina in historiam Testamenti ...
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prudenza
prudènza s. f. [dal lat. prudentia, der. di prudens -entis «prudente»]. – 1. L’atteggiamento cauto ed equilibrato di chi, intuendo la presenza di un pericolo o prevedendo le conseguenze dei suoi atti, si comporta in modo da non correre...
succubo
sùccubo (o sùccube) agg. e s. m. (f. -a e, rispettivam., -e) [dal lat. succŭba s. m. e f., comp. di sub- e tema di cubare «giacere», quindi propr. «chi si sottomette ad altra persona in un rapporto venereo», riferito come femm. (in...