Amore
A. Simon
Una delle primigenie, non generate potenze, secondo la Teogonia esiodea, divinità onnipresente e onnipotente dalle molteplici genealogie (figlio di Afrodite e di Ares, di Afrodite e di [...] appare ancora nei rari esempi medievali mutuati direttamente dal repertorio classico (manoscritto del sec. 10°-11° della Psychomachia di Prudenzio conservato a Leida, Bibl. der Rijksuniv., Voss. lat. 8°, 15, c. 10v) è dovuta l'introduzione nella sua ...
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MERIDA
A. Arbeiter
MÉRIDA (lat. Emerita Augusta)
Città della Spagna occidentale, situata nell'Estremadura, nella prov. di Badajoz, sulla riva destra del fiume Guadiana alla confluenza del rio Albarregas.Con [...] di questi vescovi dispose la ricostruzione in forme monumentali, all'estremità nord della città, della memoria, già cantata da Prudenzio (Peristéphanon, III, vv. 186-200), di s. Eulalia, la martire più venerata di Spagna, uccisa sotto Diocleziano ...
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BRATTEATO
S. Piattelli
L'aggettivo b. si riferisce alla decorazione, impressa su di uno stampo mediante la battitura a martello, di sottili lamine di metallo, in genere prezioso. Il nome b. propriamente [...] VIII, 8; a cura di A. Loyen, Paris 1970), da Arnobio (Adv. nat., VI, 21; a cura di C. Marchesi, Torino 1953), da Prudenzio (Peristephanon liber, Himnus XII, 49; a cura di M. Lavarenne, Paris 1951) e dallo pseudo-Fulgenzio (Sermo XI; PL, LXV, col. 871 ...
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TRADUCIANISMO
Enrico Rosa
. È l'opinione o il sistema, chiamato anche generazionismo, che spiega l'origine dell'anima, non per la creazione immediata di Dio (v. Creazionismo), ma per la generazione [...] ecclesiastici, come da S. Girolamo, che si oppose anche al suo contemporaneo Agostino, e non meno energicamente da Prudenzio. S. Leone Magno condanna tra gli errori dei priscillianisti anche questo, insieme con l'ipotesi platonica e origeniana della ...
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MAGI
M.G. Chiappori
Sacerdoti persiani dediti al culto del fuoco e depositari dell'insegnamento di Zoroastro. Secondo Mt. 2, 1-12, i M. giunsero a Betlemme guidati da una stella per adorare Gesù Bambino.Nella [...] Origene, Girolamo, Basilio di Cesarea e Gregorio di Nissa, o saggi provenienti dalla Persia, come vogliono, tra gli altri, Prudenzio, Cirillo d'Alessandria e Giovanni Crisostomo, i M. sono comunque gentili, cioè pagani, che, con il loro omaggio ...
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superinfusa
Giorgio Brugnoli
È hapax della latinità dantesca in Pd XV 28, nell'allocuzione di Cacciaguida: O sanguis meus, o superinfusa / gratïa Dei, sicut tibi cui / bis unquam coeli ianüa reclusa?, [...] Iuli / progenies ", ma anche " caeci Iulidae, posteritas Iuli, Aenea nati: hi sunt Romani ": così C. Keller riferito nell'edizione di Prudenzio di A. Dressel [Lipsia 1860, 325] e che si avvale di Aen. I 288 " Iulius, a magno demissum nomen Iulo ") e ...
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Nel culto, l'altare ha una posizione centrale, come mezzo per presentare le offerte alla divinità e, nella religione cristiana, come luogo destinato alla celebrazione della messa. Vero è che in una religione [...] in Spagna ha una lunga iscrizione forse del sec. VI o VII con il ricordo dei martiri di Cordova ricordati da Prudenzio (Fausto, Ianuario, Marziale) e d'altri molti (v. Hübner, Inscript. Hispaniae, Supplem., n. 374). Vi son poi le iscrizioni graffite ...
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SAXO Grammaticus
Fausto Ghisalberti
Storico danese, nato nel Seeland verso il 1150. Il padre e il nonno avevano combattuto nelle guerre dei re danesi; e di sé egli stesso narra d'avere goduto il favore [...] esporre di Sallustio, Giustino, Valerio Massimo e Curzio Rufo, non solo, ma di avere familiari poeti come Orazio, Boezio, Prudenzio, tanto da riuscire a dare veste poetica nei più rari metri della latinità ai miti trasmessigli nell'idioma della sua ...
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DUNGAL
Mirella Ferrari
Nato presumibilmente in Irlanda, fu attivo nella prima metà del sec. IX prima nelle regioni settentrionali dell'Impero, poi in Italia; Alcuino, parlando di lui fra gli anni 792 [...] lettura operata da D. su testi patristici (Ambrogio, Agostino, Beda, Girolamo, Gregorio Magno) e poetici (Paolino da Nola, Prudenzio, Venanzio Fortunato).
D. ricava un discorso continuo e teso a difendere la venerazione per le "picturae", le reliquie ...
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MONTI, Umberto
Alberto Petrucciani
MONTI, Umberto. – Nacque a Cervarolo, frazione di Villa Minozzo sull’Appennino reggiano, il 26 gennaio 1882, da Felice e da Annunziata Ferrari.
Orfano del padre, emigrato [...] . 1923), che arrivò a comprendere anche testi di Gabriele D’Annunzio e Guido Gozzano, e la prima traduzione degli Inni di Prudenzio (Firenze 1925, per la collana «I libri della fede» diretta da Giovanni Papini).
Nel marzo 1911, vinto il concorso come ...
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prudenza
prudènza s. f. [dal lat. prudentia, der. di prudens -entis «prudente»]. – 1. L’atteggiamento cauto ed equilibrato di chi, intuendo la presenza di un pericolo o prevedendo le conseguenze dei suoi atti, si comporta in modo da non correre...
succubo
sùccubo (o sùccube) agg. e s. m. (f. -a e, rispettivam., -e) [dal lat. succŭba s. m. e f., comp. di sub- e tema di cubare «giacere», quindi propr. «chi si sottomette ad altra persona in un rapporto venereo», riferito come femm. (in...