Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È a partire dal IV secolo che compaiono i primi esempi di preghiere in poesia espresse in canto, la cui [...] ad vitam vocat
L’araldo alato del giorno
canta la luce vicina;
risveglia le menti
Cristo che ci richiama alla vita
Contemporaneo di Prudenzio è il poeta Celio Sedulio, di cui rimane un poema abecedario che racconta la vita di Gesù Cristo in 23 strofe ...
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Lorenzo, santo
Gian Roberto Sarolli
Diacono di Roma, secondo la tradizione ecclesiastica (Breviarium Romanum, ad 10 Augusti) è considerato nativo di Huesca, in Spagna, e avrebbe sofferto il martirio [...] dell'indicibile agonia, di essere girato sul fianco non ancora bruciato onde essere consumato nell'uno e nell'altro lato (cfr. Prudenzio Peristephanon Liber, II 401-409).
D. lo menziona, per bocca di Beatrice, nel cielo della Luna (cfr. Pd IV 83 Se ...
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Arcivescovo e teologo (n. 806 circa - m. Épernay 882). Arcivescovo di Reims dall'845, assunse una posizione preminente nella gerarchia ecclesiastica francese, cercando di dirigere la chiesa di Francia [...] . Scrisse anche contro la formula trina deitas (De una et non trina deitas) che egli sostituì con quella di summa deitas. Continuò, per gli anni 862-82, la parte composta da Prudenzio di Troyes degli Annali del monastero francese di St. Bertin. ...
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RENANO, Beato (Beatus Rhenanus)
Giuseppe GABETTI
Umanista tedesco (di cognome Bild, si chiamò Rhenanus da Rheinau, patria del padre), nato a Schlettstadt nel 1485, morto a Strasburgo il 19 maggio 1547. [...] primo editore di Velleio Patercolo (1520), su un codice ora perduto. Diede edizioni di Gregorio di Nissa, Prudenzio, Tertulliano, Origene. Ma soprattutto fu uno degli esponenti più rappresentativi di quell'esaltazione romantica del germanesimo, che ...
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SAFFICI, STROFE e METRO
Giorgio Pasquali
La strofe saffica è chiamata così, perché tutto il primo libro delle liriche di Saffo nell'edizione alessandrina era composto in tal metro; ma faceva di essa, [...] rado, sinafia non solo dinnanzi all'adonio ma anche (tre volte) tra il secondo e il terzo verso.
Imitano Orazio poeti romani posteriori, quali Seneca e Prudenzio. Anche la poetessa greca Melinno scrisse un carme in strofe saffiche in onore di Roma. ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] II, Parma 1991, pp. 338, 741.
Iscrizioni. - Paolino di Nola, Epistolae, a cura di W. Hartel, in CSEL, XXIX, 1894; Prudenzio, Tituli Historiarum, a cura di J. Bergmann, ivi, LXI, 1926, pp. 433-446: 446; Elpidio Rustico, Carmina in historiam Testamenti ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] , fin dai lirici greci più antichi, e spesso nel dramma; fra i Latini si trova nelle tragedie di Seneca e negli inni di Prudenzio; poi fu il v. degli inni della Chiesa. Il dimetro trocaico (4 trochei) fu molto usato, anche con altri metri. Il dimetro ...
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BELO, Francesco
Nino Borsellino
Poche e incerte le notizie relative alla vita dei Belo. Che fosse romano risulta dalla stampa delle sue opere, in particolare quella del Laberinto d'amore, pubblicato [...] del Cinquecento, in Miscell. di studi critici in onore di A. Graf, Bergamo 1903, pp. 431 ss.; A. Di Prima, Il centone di Prudenzio nel "Pedante" di F. B., in La nuova cultura, I (1913), pp. 266 ss.; I. Sanesi, La commedia, Milano 1954, I, pp. 400 ...
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Gotescalco d’Orbais Teologo (n. in Sassonia 805 ca
m. 868 ca.). Figlio del conte di Sassonia Bernone, entrò giovanissimo nell’abbazia di Fulda e, diventato adulto, cercò (829) di sottrarsi alla vita [...] . A queste tesi rispose Incmaro nell’opuscolo (perduto) Ad reclusos et simplices (849). Così si riaccese violenta la polemica: Prudenzio di Troyes, Servato Lupo, Ratramno, Floro di Lione e Remigio di Lione, scrissero contro l’opuscolo di Incmaro e ...
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Originariamente iscrizione, specialmente funeraria, poi componimento poetico mirante a fermare in breve il ricordo di una vita, di una impresa, di un’offerta ecc.; il significato di «piccolo componimento [...] dei versi) di Domizio Marso. Il più grande epigrammatista latino fu Marziale. Accanto a lui, vanno citati Ausonio, Prudenzio e Lussorio.
Nel Rinascimento l’e. latino e greco furono in auge presso gli umanisti (Poliziano ecc.); iniziatore dell ...
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prudenza
prudènza s. f. [dal lat. prudentia, der. di prudens -entis «prudente»]. – 1. L’atteggiamento cauto ed equilibrato di chi, intuendo la presenza di un pericolo o prevedendo le conseguenze dei suoi atti, si comporta in modo da non correre...
succubo
sùccubo (o sùccube) agg. e s. m. (f. -a e, rispettivam., -e) [dal lat. succŭba s. m. e f., comp. di sub- e tema di cubare «giacere», quindi propr. «chi si sottomette ad altra persona in un rapporto venereo», riferito come femm. (in...