La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Astronomia, computo e astrologia
Bruce S. Eastwood
Astronomia, computo e astrologia
L'astronomia
Quando Prudenzio (348-403 ca.) [...] compose il Liber cathemerinon che si apriva e si chiudeva con inni dedicati ai moti solari visti come metafore della venuta di Cristo sulla Terra ‒ l'ultimo inno descrive anche l'inadeguatezza del Sole ...
Leggi Tutto
abitaculo
Il termine latino abitaculum è diffuso nella tradizione medievale, specie religiosa, sia col valore proprio che con quello figurato (Girolamo, Leone Magno, Tertulliano, Ilario, Lattanzio, Gregorio [...] Magno, Prudenzio), ma lo si trova già nei testi scritturali (Habacuc, Geremia, Luca, Paolo). D. usa tre volte la forma italiana a. nel Convivio, due delle quali in traduzioni di brani latini.
Col valore generico di " abitazione ", " casa " (cfr. la ...
Leggi Tutto
antivedere
Riccardo Ambrosini
. Della voce, attestata nella sola Commedia, tre volte come infinito sostantivato, una nella forma dell'imperfetto congiuntivo antivedesse, i precedenti latini sembrano [...] scarsi: risulta usata soltanto da Prudenzio (Apoth. 803-804), ove De Natura animae si dice: " sapiens iustique capax reginaque rerum / imperat, antevidet, perpendit, praecavet, infit ". È l'unica voce dantesca, oltre ‛ antelucano ' (la cui facies e i ...
Leggi Tutto
Benedettina (n. 935 circa - m. forse dopo il 973). Nel convento di Gandersheim, nella Germania nord-occidentale, si dedicò, oltre che alle pratiche religiose del suo ordine, alla lettura dei classici (Virgilio, [...] Stazio, Ovidio, Prudenzio, Boezio e soprattutto Terenzio). Di questa formazione sono chiara testimonianza i suoi numerosi componimenti poetici, fatti conoscere dall'umanista C. Celtis che li pubblicò nel 1501: sono un ciclo di leggende a carattere ...
Leggi Tutto
1. Martire d'Imola che è registrato dal più antico calendario occidentale, dipendente da fonti locali, al 13 agosto, e fu venerato in molti luoghi. S'ignora l'anno della morte. Prudenzio (Peristephanon, [...] IX) narra che, recandosi egli a Roma nei primi anni del sec. V, venerò presso Forum Cornelii (Imola) il tumulo che racchiudeva il corpo del martire, e seppe che il martire, maestro dell'ars notaria (una ...
Leggi Tutto
POLLENZO (Pollentia)
C. Carducci
Centro romano del Piemonte ricordato da Plinio tra i nobilissima oppida (Nat. hist., iii, 49; viii, 191). Il suo nome è citato da varî autori latini come Cicerone, Marziale, [...] Silio Italico, Svetonio, Columella e più tardi da Claudiano, Prudenzio e Cassiodoro. Chi lo ricorda per fatti storici avvenuti nel suo territorio, chi per la lana scura, chi per quella produzione di vasellame da tavola che sembra avesse nel mondo ...
Leggi Tutto
Latinista e patrologo (Campanario, Estremadura, 1747 - Madrid 1824), gesuita (1761). Venuto in Italia dopo l'espulsione dei gesuiti dalla Spagna (1767), fu innografo pontificio (1800), teologo della Penitenzieria [...] , nella risorta Compagnia (1815), e fu viceprovinciale di Castiglia (1820). Pubblicò, in base a manoscritti vaticani, edizioni di poeti cristiani (Prudenzio, Draconzio, Sedulio) e, più notevole ancora, l'ediz. delle opere di s. Isidoro di Siviglia. ...
Leggi Tutto
Nella metrica antica, piede di ritmo ascendente formato da una sillaba breve e una lunga (◡−).
L’unità di misura dei metri giambici è la dipodia (◡−′◡−): il monometro come verso a sé è usato di rado nei [...] tragici; il dimetro è usato largamente da solo e col trimetro nelle tragedie di Seneca e negli inni di Prudenzio; il trimetro è il verso più frequente, avendo anche una forma particolare, il coliambo (che presenta una lunga irrazionale nella ...
Leggi Tutto
Troviero normanno della prima metà del sec. XIII. Fu "clerc" e visse nell'ambiente universitario parigino in relazione col cancelliere della Chiesa, Filippo di Grève, la cui morte (26 dicembre 1236) egli [...] Dit du Chancelier Philippe. Più tardi nel poemetto La Bataille des VII Ars, sul modello della Psychomachia di Prudenzio, allegoricamente satireggiò le controversie scolastiche tra l'indirizzo letterario delle scuole orleanesi e quello filosofico, con ...
Leggi Tutto
Coltissima donna, vissuta nella prima metà del sec. IX, moglie di Bernardo, duca di Settimania e conte di Barcellona, autrice del Liber manualis, un trattato di pedagogia in 63 capitoli, ove sono compendiate [...] esercizî per la perfetta istituzione di giovani nobili, con preferenza alle pratiche religiose. Mostra nel suo latino reminiscenze di Prudenzio e di Sedulio. D. mori in Uzès (Francia merid.) nel febbraio 843.
Il Mabillon pubblicò alcuni capitoli del ...
Leggi Tutto
prudenza
prudènza s. f. [dal lat. prudentia, der. di prudens -entis «prudente»]. – 1. L’atteggiamento cauto ed equilibrato di chi, intuendo la presenza di un pericolo o prevedendo le conseguenze dei suoi atti, si comporta in modo da non correre...
succubo
sùccubo (o sùccube) agg. e s. m. (f. -a e, rispettivam., -e) [dal lat. succŭba s. m. e f., comp. di sub- e tema di cubare «giacere», quindi propr. «chi si sottomette ad altra persona in un rapporto venereo», riferito come femm. (in...