CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] in appendice al foglio governativo Monitore di Bologna, schierandosi decisamente a favore della rivoluzione nazionale "voluta dalla Provvidenza", in aperta polemica con i cattolici conservatori, in particolare con l'Armonia e con la Civiltà cattolica ...
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GERARDO Tintore, santo (Gerardo de' Tintori, Girardus Tinctor, Girardus de Tinctoribus)
Caterina Bruschi
Nacque a Monza nella prima metà del XII secolo; nulla si sa dei genitori, se non che, desumibilmente [...] furono poi trovate ricolme di scorte, dopo che G. aveva ammonito il confratello di non disperare nell'intervento della provvidenza.
Già da quel momento pare quindi che la fondazione gerardiana potesse usufruire di una struttura simile a quella di ...
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FOGAZZARO, Maria
Beatrice Pisa
Nacque a Vicenza l'8 febbr. 1881 terza ed ultima figlia di Antonio e di Margherita di Valmarana. Bambina precoce e sensibile, venne stabilendo con il padre un profondo [...] e si giovò degli aiuti della F., donatrice, insieme con il cognato, dei locali sede dell'Opera; la Casa della provvidenza di S. Domenico, nata nello stesso anno con lo scopo di soccorrere donne bisognose di sostegno morale e materiale, e ancora ...
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BUSTI (Busto, Bustus), Giorgio (Giorgio da Vercelli)
Gianni Ballistreri
Nato a Candelo (Vercelli) intorno al 1500, era forse già in età assai matura quando entrò, a Bologna, nell'Ordine domenicano: [...] principali problemi teologici: lo stato dell'uomo nell'Eden, il peccato originale, la miseria umana, l'amore di Dio, la provvidenza, i vizi capitali. Un analogo intento divulgativo muove, in appendice al volume, la Tragedia... di s. Caterina, che con ...
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Nome di varie sante: 1. C. (Ecaterina) d'Alessandria. - Vergine di Alessandria che, secondo una passio leggendaria risalente ai secc. 6º-7º, e altri testi più tardi, sarebbe stata torturata e decapitata [...] alle epistole, di cui alcune sono potenti per violenza di pathos, C. ha lasciato un Dialogo della Divina Provvidenza), ella rappresenta, nella crisi della religiosità medievale, l'esigenza d'un rinnovamento della Chiesa sciolta dai vincoli politico ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] di Gioacchino da Fiore circa l'imminente inizio d'una terza età della Chiesa in cui un Ordine, predisposto dalla provvidenza divina, avrebbe avuto una funzione di guida per tutti i fedeli nell'attesa della venuta di Cristo. Per questi gioachimiti ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] essere un terribile e severo eliminatore di quei popoli che hanno tradito la loro missione e uno strumento nelle mani della Provvidenza per guidare le genti»26.
L’abbinamento fra fede e patria, fra impegno nelle trincee e militanza religiosa27 si fa ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] , durato appena un mese, vengono messi a confronto con la personalità e la fine del precedente, per concludere che la provvidenza divina non viene mai meno, in quanto con la morte di Alessandro essa aveva inteso liberare i sudditi oppressi, con ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] che la monarchia si fonda nell'ordine naturale, che tragga sua origine dal Cielo, e sia organizzata dalla Divina provvidenza, che conseguentemente il monarca sia il vicario, il luogotenente di Dio. Queste massime si dovrebbe dettare con facile metodo ...
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ILLICINO, Pietro
Rotraud Becker
Di famiglia senese, nacque verso il 1504. Nulla sappiamo della giovinezza e della prima formazione. Studiò lettere latine a Padova con Lazzaro Bonamico, docente dal 1530 [...] dei due trattati sono soprattutto temi generali, come l'essenza dell'uomo e la sua posizione nell'universo, il destino, la provvidenza, il libero arbitrio, e fanno pensare ad appunti presi alle lezioni di Padova. Si rivela così un I. in stretto ...
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provvidenza
provvidènza (ant. providènza, provvidènzia, providènzia, provvedènza e provedènza) s. f. [dal lat. providentia, propr. «previdenza, prudenza», e per metonimia «Provvidenza divina»]. – 1. ant. L’essere provvidente, il saper prevedere...
provvidente
provvidènte (ant. providènte, e anche provvedènte e provedènte) agg. [dal lat. provĭdens -entis, part. pres. di providere: v. provvedere], letter. – Che provvede con saggezza e preveggenza; provvido. In partic., che governa il...