FRANCESCANESIMO
G. Miccoli
Movimento religioso originato dalla testimonianza spirituale di s. Francesco d'Assisi.La maturazione della 'conversione' di Francesco tra il 1206 e il 1209 resta per molti [...] proprie origini e della propria vocazione accentuarono tra i Minori le aspettative di un rinnovamento che fosse opera della Provvidenza. Un francescano, Gerardo da Borgo San Donnino, lettore a Parigi e legato a Giovanni da Parma, compose nei primi ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] con la prima; affermando di non avere mai voluto sostenere alcunché in contrasto con il libero arbitrio e la provvidenza divina, il G. non esita a invitare i censori a correggere eventuali errori. L'invito venne prontamente raccolto, soprattutto ...
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MAGLIONE, Luigi
Francesco Malgeri
Nacque a Casoria, presso Napoli, il 3 marzo 1877, da Nicola e da Maria Gaetana Cortese. Compiuti gli studi ginnasiali nel seminario di Cerreto Sannita (1889-91), frequentò [...] nella necessità di protestare: qualora la S. Sede fosse obbligata a farlo, si affiderebbe, per le conseguenze, alla divina provvidenza" (ibid., IX, pp. 506 s.).
Notevole fu anche l'impegno di M. per scongiurare i bombardamenti sulle città italiane ...
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PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] al suo successore, Anastasio Ballestrero, in una cerimonia simbolicamente avvenuta tra le mura della Piccola casa della Divina provvidenza, meglio conosciuta come il Cottolengo, dal nome del fondatore San Giuseppe Cottolengo, dove vivono malati e ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] nelle quali Roma era divisa, si ergevano a indicare il punto di raccolta dei fedeli nelle cerimonie religiose solenni.
Un'altra provvidenza di B. III merita di essere ricordata, per i suoi rapporti con la liturgia romana. Saputo della scomparsa, per ...
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Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] a Milano, fotografa la condizione religiosa degli italiani e le loro mentalità. I concetti fondamentali (Dio, Gesù Cristo, Provvidenza, peccato) sono radicati, ma c’è poca coerenza tra idee religiose e pratica; c’è coerenza nella vita individuale ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] passaggi dell'opera, in particolare, quelli concernenti l'eternità del mondo, l'anima come forma materiale del corpo e la provvidenza divina. L'Apologia del 1616 non soddisfece il Sant'Uffizio di Roma e Cremonini fu costretto ad abbandonare l'idea di ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] compenso, eccetto l'amore di Cristo (lezione del 14 marzo). Al di fuori di questa linea di continuità predisposta dalla provvidenza sono i saracini, gli ebrei e i popoli pagani. Nel trattato sul Credo G. si occupa soprattutto della religione islamica ...
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Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] e abbattuto, durante il suo principato andò in rovina. Per questi meriti fu talmente caro a Dio che la divina provvidenza gli assegnò un dono singolare. Essa, infatti, ricolmò di spirito profetico un tale monaco di nome Giovanni, che abitava nelle ...
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Il riconoscimento dell'alterita religiosa
Enzo Pace
Introduzione
Al termine di una ricerca sulla comunità sikh in provincia di Cremona ebbi modo di visitare il loro tempio. È il primo in ordine di tempo [...] ha fatto abitare l’intero genere umano su tutta la faccia della terra hanno anche un solo fine ultimo, Dio, la cui Provvidenza, le cui testimonianze di bontà e il disegno di salvezza si estendono a tutti finché gli eletti saranno riuniti nella città ...
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provvidenza
provvidènza (ant. providènza, provvidènzia, providènzia, provvedènza e provedènza) s. f. [dal lat. providentia, propr. «previdenza, prudenza», e per metonimia «Provvidenza divina»]. – 1. ant. L’essere provvidente, il saper prevedere...
provvidente
provvidènte (ant. providènte, e anche provvedènte e provedènte) agg. [dal lat. provĭdens -entis, part. pres. di providere: v. provvedere], letter. – Che provvede con saggezza e preveggenza; provvido. In partic., che governa il...