FACIBENI, Giulio
Donatella Gironi
Nacque a Galeata (Forlì) il 29 luglio 1884 da famiglia di modeste condizioni, terzo degli undici figli di Giuseppe, calzolaio, e Santa Maltoni. Dopo aver frequentato [...] A ciò si sommava una spiritualità di tipo missionario, che sceglieva ad esempio i santi della carità e della provvidenza: s. Filippo Neri, s. Giuseppe Calasanzio e soprattutto il Cottolengo, alla cui esperienza il F. si sentiva particolarmente vicino ...
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DE LEVA, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Zara da nobile famiglia d'origine spagnola il 18 apr. 1821, figlio di Cesare e di Angela Nachich-Voinovich. Compì gli studi ginnasiali a Zara e subì nel 1840 [...] sulla filosofia della storia (ibid. 1852) ritrovano il collegamento fra la storia dell'uomo e la storia della Provvidenza "nel vincolo che unisce la libertà umana colla legge superiore del perfezionamento". Ma lentamente il D., sempre più impegnato ...
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DAL POZZO (Dalpozzo), Tommaso
Giancarlo Bojani
Nacque a Faenza (Ravenna) il 3 nov. 1862 da Luigi e da Catterina Giacometti.
Tipica personalità d'artista "politecnico" nella Faenza ottocentesca, nella [...] di carattere monumentale vanno ricordate in Faenza: il progetto e la decorazione della cappella della Beata Vergine della divina provvidenza in S. Lorenzo martire a Faenza nel 1897; le decorazioni murali della cappella di S. Pier Darniani in duomo ...
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AZZONI, Italo
Riccardo Allorto
Nacque a Parma il 23 dic. 1853. Studiò musica nella città natale sotto la guida del maestro F. Bucellati, poi il 14 ott. 1864 entrò nella locale Scuola di musica, ma solo [...] scientifica-industriale di Parma. Dal 1887 al 1892 fu maestro di solfeggio e canto corale alla Pia Casa di provvidenza parmense, mentre dall'11 luglio 1889 era chiamato a coprire successivamente nel locale conservatorio di musica "A. Boito" le ...
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CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] , dall'opinione pubblica, dai giansepisti, dai gallicani e dai philosophes, questo giovane e già celebre novizio era una provvidenza. Nel 1762 essi incaricarono il C. di confutare il Compte rendu des Constitutions del La Chalotais, che sosteneva la ...
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DESCALZI, Luca Agostino
Giovanni Assereto
Nato a Chiavari (Genova) il 22 ott. 1765 da Quilico e Caterina Repetto, e trasferitosi bambino a Cornigliano dove il padre possedeva una fabbrica di biacca, [...] un'occasione per il trionfo di quella "buona causa - scriveva - al di cui vantaggio io credo che dalla divina Provvidenza siano rivolti i strepitosi accidenti che sono occorsi ultimamente" (Carteggi digiansenisti..., I, p. 599). Il 19 giugno 1797 il ...
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FABRIANI, Severino
Giuliana Costantini
Nacque a Spilamberto, nei pressi di Modena, il 7 genn. 1792 da Luigi e Francesca Maria Vincenzi. Trascorse la prima infanzia a Correggio, dove il padre, medico [...] la stabilità con una congrua dotazione, mentre anche la S. Sede approvava la Pia Congregazione delle Figlie della Provvidenza, che aveva come scopo precipuo l'educazione delle sordomute.
Consapevole ormai dell'importanza del compito che si era ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Filangieri
Saverio Ricci
Nella crisi del dispotismo illuminato Gaetano Filangieri elaborò un disegno di trasformazione radicale dello Stato d’antico regime. Il suo costituzionalismo repubblicano [...] ’influenza della filosofia dei lumi sul governo.
Le Riflessioni sono dedicate a Tanucci come all’«Uomo destinato dalla Provvidenza ad illuminare una Nazione co’ suoi talenti» (Riflessioni politiche, rist. anast. 1982, p. IV). È ripreso un processo ...
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DOLFIN, Daniele Andrea
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 apr. 1748 da Daniele (I) e Bianca Contarini, percorse la tipica carriera dei rampolli delle più influenti famiglie aristocratiche. Dal 26 luglio [...] politica della Serenissima a "nascondersi come fanciulli che hanno vergogna di comparire fra gli uomini, e raccomandarsi alla Provvidenza" (Dispacci Francia, filza 259, 14 maggio 1781; Tabacco, Andrea Tron..., p. 115). In Francia la sua più convinta ...
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PASSERIN D'ENTREVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio
Mauro Moretti
PASSERIN D’ENTRÈVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio. – Nacque a Torino il 26 dicembre 1914 dal conte Carlo Piero e dalla nobildonna Paola Ferrero [...] determinatezza quali fossero i suoi interessi culturali. Presentò all’esame del Prof. Solari un breve lavoro sul concetto di Provvidenza nella filosofia di G. B. Vico, lavoro che rispondeva alla sua viva simpatia per i problemi di metodologia storica ...
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provvidenza
provvidènza (ant. providènza, provvidènzia, providènzia, provvedènza e provedènza) s. f. [dal lat. providentia, propr. «previdenza, prudenza», e per metonimia «Provvidenza divina»]. – 1. ant. L’essere provvidente, il saper prevedere...
provvidente
provvidènte (ant. providènte, e anche provvedènte e provedènte) agg. [dal lat. provĭdens -entis, part. pres. di providere: v. provvedere], letter. – Che provvede con saggezza e preveggenza; provvido. In partic., che governa il...