CIMA, Tullio
Alberto Iesuè
Figlio di Lorenzo, accademico universitario, e di Profilia Peretti, forse appartenente alla famiglia di papa Sisto V, nacque a Ronciglione, ove fu battezzato il 13 ag. 1596 [...] (S. Maria della Provvidenza, Libro dei Battezzati, I, 1592-1692, f. 36t). A Roma fu allievo di Abundio Antonelli, maestro di cappella di S. Giovanni in Laterano: qui fu cantore fino all'ottobre del 1612 quando, perduta la voce di putto, fu rinviato a ...
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Poeta, romanziere e saggista francese (n. Limoges 1914 - m. 2018). È autore di un'importante quadrilogia narrativa che richiama l'opera di L. Guilloux e J. Chardonne, piccola epopea popolare ispirata da [...] una grande fiducia nella Provvidenza: Le pain noir (1956); La fabrique du roi (1957); Les drapeaux de la ville (1959); La dernière saison (1961). Tra gli altri romanzi: Les arènes de Vérone (1964); Les incertains (1965); L'éternité plus un jour (1969 ...
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Giurista (Lussemburgo 1810 - Gand 1887); insegnò (1835-82) all'univ. di Gand. La sua prima vasta fatica furono le Études sur l'histoire de l'humanité (18 voll., 1850-70), in cui si provò a delineare l'azione [...] continua della Provvidenza nella storia umana. Tra le sue opere giuridiche si ricordano i Principes de droit civil (33 voll., 1869-79), il progetto di revisione del codice civile (6 voll., 1882-84), Le droit civil international (2 voll., 1880-82). Si ...
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Pensatore e diplomatico (Chambéry 1753 - Torino 1821). Fu aspramente critico verso la Rivoluzione francese e l'Illuminismo. Rintracciò le radici della mentalità razionalistica e individualistica dei philosophes [...] nel 'libero esame' dei protestanti e interpretò il Terrore come il castigo che la Provvidenza aveva inviato al popolo francese per il suo spirito ateo e fanatico (Considérations sur la France ,1796). L'uomo, creatura debole e corrotta dal peccato ...
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Filosofo, esegeta e lessicografo ebreo (n. L'Argentière, Languedoc, verso il 1250 - m. verso il 1340). Scrisse una serie di opere filosofiche ed esegetiche, sulla scia della scuola averroistica. Sostenne [...] della filosofia con la rivelazione, insieme alle dottrine tipiche dell'averroismo: l'eternità del mondo, l'immanenza della Provvidenza divina, l'interpretazione razionale dei miracoli, il senso allegorico del testo biblico. Vi è tuttavia in lui una ...
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Scrittore cristiano (sec. 5º), forse di Treviri; laico, dopo alcuni anni di matrimonio si ritirò a vita ascetica a Lérins; quindi, divenuto sacerdote, visse a Marsiglia. Nel De gubernatione Dei (8 libri, [...] 439-451) contrappose ai vizî dei Romani le virtù dei barbari, sostenendo che questi erano lo strumento della Provvidenza per colpire i trasgressori della sua legge. È uno scritto di grande importanza come tentativo di separare la causa della romanità ...
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Certosino (Siena 1350 circa - Pavia 1424); fu uno dei segretarî di s. Caterina da Siena e, per suo volere, entrò (1381) nella certosa di Pontigliano divenendone priore (1382-89). Sotto l'influenza della [...] per riformare l'ordine del quale fu anche priore generale (1389-1410). Tradusse in latino il Dialogo della divina provvidenza di s. Caterina (traduzione erroneamente attribuita a Raimondo da Lipsia) e volgarizzò la Leggenda minore di s. Caterina da ...
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Filosofo (Napoli 1668 - ivi 1744). Terzultimo degli otto figli di Antonio, modestissimo libraio, e di Candida Masullo, dotato di un carattere che egli stesso definiva "melanconico ed acre", di debole e [...] il processo di incivilimento, fino all'età della dispiegata ragione, l'età degli uomini: processo che è guidato dalla provvidenza secondo disegni grandiosi che sovrastano i particolari fini perseguiti dagli uomini; da questo punto di vista la scienza ...
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Sacerdote (Bra 1786 - Chieri 1842). Si dedicò dapprima alla cura d'anime, poi, già quarantenne, all'assistenza dei derelitti; nel 1827 aprì a Torino la Casa della volta rossa, per ammalati e infelici. [...] si dimostrò inadeguata; l'anno seguente il Cottolengo fondò nella regione di Valdocco la Piccola casa della Divina Provvidenza, ampliatasi poi fino a diventare un vasto complesso con molte migliaia di persone, che ricovera ammalati, orfani, bambini ...
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Sacerdote (Pouy, presso Dax in Guascogna, 1581 - Parigi 1660). A V. si deve la fondazione della Congregazione dei Preti della Missione (Lazzaristi) e delle Figlie della Carità (in cui ebbe collaboratrice [...] ospedali, organizzazioni di carità, conferenze di studio ebbero larga diffusione, tanto da meritargli l'appellativo di Intendente della Provvidenza.
Vita
Di origini contadine, studiò a Dax, a Saragozza e a Tolosa. Ordinato nel 1600, nel 1610 ottenne ...
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provvidenza
provvidènza (ant. providènza, provvidènzia, providènzia, provvedènza e provedènza) s. f. [dal lat. providentia, propr. «previdenza, prudenza», e per metonimia «Provvidenza divina»]. – 1. ant. L’essere provvidente, il saper prevedere...
provvidente
provvidènte (ant. providènte, e anche provvedènte e provedènte) agg. [dal lat. provĭdens -entis, part. pres. di providere: v. provvedere], letter. – Che provvede con saggezza e preveggenza; provvido. In partic., che governa il...