Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Beccaria
Philippe Audegean
A Cesare Beccaria si devono i concetti fondamentali del diritto penale moderno. La filosofia, nelle sue mani, fu uno straordinario strumento di lotta politica, che [...] : «ciò che noi chiamiamo eventualità e fortuna è soggetto a regole costanti e periodiche fissate dall’ordine eterno e dalla suprema provvidenza d’un Dio regolatore» (parte I, § 45, p. 91). La scienza nuova può dunque far leva su dati statistici e ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] che la monarchia si fonda nell'ordine naturale, che tragga sua origine dal Cielo, e sia organizzata dalla Divina provvidenza, che conseguentemente il monarca sia il vicario, il luogotenente di Dio. Queste massime si dovrebbe dettare con facile metodo ...
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FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] all'Accademia dei Felsinei, il 4 apr. 1828 vi lesse l'Inno alla Morte e, poco dopo, l'Inno alla Provvidenza (ora in Prose e versi, Firenze 1873); e probabilmente a Bologna conobbe P. Giordani con il quale intrattenne una vivace corrispondenza ...
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FAGO
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori attivi a Napoli nel secolo XVIII. Il capostipite della famiglia, Nicola (Francesco Nicola), detto il Tarantino, nato a Taranto il 19 genn. 1676 da Giuseppe [...] sommerso per 4 voci, con violini e violette e basso continuo, s.a.; Ilsogno avventurato ovvero Il trionfo della provvidenza, ibid. 1711, la musica è perduta; Siren sagata et togata, certamen musicum, carmi latini adattati ad arie, recitativi e ...
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ILLICINO, Pietro
Rotraud Becker
Di famiglia senese, nacque verso il 1504. Nulla sappiamo della giovinezza e della prima formazione. Studiò lettere latine a Padova con Lazzaro Bonamico, docente dal 1530 [...] dei due trattati sono soprattutto temi generali, come l'essenza dell'uomo e la sua posizione nell'universo, il destino, la provvidenza, il libero arbitrio, e fanno pensare ad appunti presi alle lezioni di Padova. Si rivela così un I. in stretto ...
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FRANCHI, Giorgio
Angela Asor Rosa
Nacque a Berceto, nell'Appennino Parmense, nei primi anni del sec. XVI, giacché nel 1530 lo vediamo ottenere il beneficio di S. Rocco "positi in Burgo Campi extra moenia [...] narrare quelle vicende che più esulano dalla normalità e dietro alle quali scorge sempre il disegno ineluttabile della divina provvidenza. Che l'atteggiamento mentale (ma, come vedremo, anche l'approccio stilistico del F.) trascini con sé una pesante ...
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COLOCASIO, Vincenzo
Nicola Longo
Nacque a Marsala fra la fine del sec. XV e i primi anni del XVI (si può stabilire, sia pure con molta approssimazione, che il termine ante quem per collocare la data [...] . Solo per esemplificare si noterà come il breve episodio del sogno di Carlo V (esortato dalla Fede a farsi strumento della provvidenza nell'impresa africana) è un calco di quello - assai più lungo - del sogno di Scipione (a cui il padre manifesta la ...
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COZZA, Giovan Battista
Giacomo Bargellesi
Nacque a Milano nel 1676; avviatosi alla pittura, già maturo di mestiere si trasferì a Ferrara, rimanendovi operoso per continui numerosi incarichi durante [...] chiesa dei cappuccini.
Delle opere citate dalle memorie locali e sinora non menzionate rimangono a Ferrara: Conservatorio della Provvidenza, L'Addolorata consegna la veste ai fondatori dei serviti; arcivescovado, Madonna col Bambino ed i ss. Crispino ...
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Scrittore e pensatore tedesco (Mohrungen, Prussia Orientale, 1744 - Weimar 1803). Di modeste origini, si diede una prima formazione in casa del diacono Trescho, il quale, accogliendolo come aiutante nella [...] di conciliazione fra la teologia e la storia in uno spirito antilluministico. Nella storia è vista continuamente operante la Provvidenza, che assegna a ogni popolo un proprio compito e a ogni epoca una propria funzione, in una universalità di ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] una presenza nella storia che sia fatta solo di disarmata e sofferta testimonianza. Se l'inscrutabile mistero della provvidenza di Dio richiede che nelle sue vicende temporali la Chiesa passi attraverso prove terribili, sconfitte, persecuzioni - ma è ...
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provvidenza
provvidènza (ant. providènza, provvidènzia, providènzia, provvedènza e provedènza) s. f. [dal lat. providentia, propr. «previdenza, prudenza», e per metonimia «Provvidenza divina»]. – 1. ant. L’essere provvidente, il saper prevedere...
provvidente
provvidènte (ant. providènte, e anche provvedènte e provedènte) agg. [dal lat. provĭdens -entis, part. pres. di providere: v. provvedere], letter. – Che provvede con saggezza e preveggenza; provvido. In partic., che governa il...