SABINIANO
Antonio Sennis
Nato a Blera nella Tuscia, figlio di Bono, prima di accedere al soglio pontificio ebbe una carriera ecclesiastica tutta interna alle gerarchie del clero secolare. Divenuto diacono, [...] un solido per 30 moggi (circa 225 kg). La decisione costituiva una decisa rottura rispetto a quelle forme di provvidenza, statale prima pontificia poi, su cui gli elementi più deboli della società romana avevano sempre tradizionalmente potuto contare ...
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BREZÉ (Bersezio), Gioachino Bonaventura Argentero marchese di
DDillon Bussi
Nacque a Torino il 17 maggio 1727, undicesimo figlio di Gaetano e di Clara Teresa Saluzzo di Valgrana.
Il rapido estinguersi [...] ;C. Calcaterra, Ilnostro imminente Risorgimento, Torino 1935, pp. 404 s., 407, 424 s., 435; F. Vitullo, I Palazzi della "Provvidenza" Perrone di San Martino e della Cassa di Risparmio, Torino 1959, pp. 27 s.; C. Baudino, Le istituzioni militari del ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] e tramanda gli elementi principali relativi alla presenza e al martirio di Pietro e Paolo a Roma: "La divina provvidenza predispose l'impero romano e ne favorì lo sviluppo, dilatando i suoi confini a dimensioni di universalità. […]. Senonché questa ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] del sapere in una plebe ignorante», spostando «una turba di poveri e presuntuosi disgraziati dal luogo in cui la Provvidenza li avea fatti nascere» (cit. in Bosna 1994, p. 120). Critico, o piuttosto scettico, sull’obbligo scolastico era anche ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] uniti nella persona del presidente, questa si fece carico di amministrare per conto e sui fondi del comune le provvidenze per il circondario esterno. Nella rigorosa difesa dei diritti dei residenti intra muros, sfruttando i margini di manovra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] per l’Europa. Si trattava di cogliere tali aspetti concreti della storia nel percorso universale della cristianità, guidata dalla provvidenza.
Dagli anni Trenta, dunque, egli sviluppa i due filoni di studio: l’interpretazione filosofica della storia ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] tutta Europa. In apertura la F. si soffermava sulla natura etica del rapporto tra il sovrano "distributore della giustizia e provvidenza eterna" e il ministro riformatore che non è "solamente immagine del Re, ma insieme l'immagine de' popoli, per cui ...
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JANNELLI, Cataldo
Maria Luisa Perna
Nacque a Brienza, in Basilicata, il 20 sett. 1781, da Prospero e da Luisa Labriola. Destinato alla carriera ecclesiastica, frequentò il seminario di Marsiconuovo. [...] , incompleta nella individuazione degli argomenti da trattare. Altro rilievo critico dello J. al Vico riguarda il concetto della provvidenza divina, che "ha spesso un senso ambiguo, indeterminato ed incerto. Alcune volte è la vera e reale azione ...
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BARILLI, Giuseppe (pseudon. Quirico Filopanti)
Luigi Lotti
Nato il 20 apr. 1812 alla Riccardina di Budrio, nel Bolognese, da padre falegname, studiò a Bologna nel seminario arcivescovile e successivamente [...] i principi fondamentali del cristianesimo, con un Dio, uno e non trino, padre però di una figlia (personificazione della Provvidenza) e di due figli, uno dei quali, Emmanuele, si sarebbe più volte incarnato - la più importante incarnazione essendo ...
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GUERCI, Cornelio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Langhirano (Parma) il 25 apr. 1857 da Michele e da Elena Sandri. Cresciuto in una famiglia di modesta condizione (ma dal padre, un "conservatore della vecchia [...] placare i conflitti sociali.
Anche per lui, che visse abbastanza per vederne la fine, B. Mussolini era l'uomo della provvidenza, come ebbe a dire nel suo ultimo libro, Maestri e agricoltori (Parma 1929), al quale - dedicandolo agli insegnanti perché ...
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provvidenza
provvidènza (ant. providènza, provvidènzia, providènzia, provvedènza e provedènza) s. f. [dal lat. providentia, propr. «previdenza, prudenza», e per metonimia «Provvidenza divina»]. – 1. ant. L’essere provvidente, il saper prevedere...
provvidente
provvidènte (ant. providènte, e anche provvedènte e provedènte) agg. [dal lat. provĭdens -entis, part. pres. di providere: v. provvedere], letter. – Che provvede con saggezza e preveggenza; provvido. In partic., che governa il...