CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] in appendice al foglio governativo Monitore di Bologna, schierandosi decisamente a favore della rivoluzione nazionale "voluta dalla Provvidenza", in aperta polemica con i cattolici conservatori, in particolare con l'Armonia e con la Civiltà cattolica ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] condotta, e per poca opinione sulle masse dei Fedeli, il meno preparato alle tribolazioni ed alle prove, cui la Provvidenza sembra volerci sottoporre»49.
Sono noti i giudizi di Salvemini nel 1911 sull’ambizione delle famiglie meridionali ad avere un ...
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Visione anglicana di Costantino
Un’indagine storica
Richard Price
La storia della visione anglicana di Costantino – per essere precisi, le visioni anglicane di Costantino, in tutta la loro varietà – [...] Costantino «era originario della Bretagna» e la devota pretesa che la sua vittoria su Massenzio fu opera della divina provvidenza, ma insiste sul fatto che l’imperatore, nell’apprendere il significato della sua famosa visione, «si tenne in riserbo ...
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FRANCHI, Giorgio
Angela Asor Rosa
Nacque a Berceto, nell'Appennino Parmense, nei primi anni del sec. XVI, giacché nel 1530 lo vediamo ottenere il beneficio di S. Rocco "positi in Burgo Campi extra moenia [...] narrare quelle vicende che più esulano dalla normalità e dietro alle quali scorge sempre il disegno ineluttabile della divina provvidenza. Che l'atteggiamento mentale (ma, come vedremo, anche l'approccio stilistico del F.) trascini con sé una pesante ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] nostre istruzioni. Dio ti ha affidato l’imperium; a noi [vescovi] la Chiesa. Chiunque ti sottragga la sovranità offenderebbe la provvidenza di Dio; allo stesso modo, abbi paura che se tu sottomettessi a te la Chiesa tu ti renderesti responsabile di ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] spese di altre parrocchie "più ricche o meno avare" (v. Mantoux, 1905; tr. it., p. 492).
Il sistema delle provvidenze, inoltre, presentava vistose smagliature nelle diverse aree del paese (v. Marshall, 1968, p. 12). L'istituzione delle workhouses si ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] le riforme da tempo richieste, "quella conquista, compiuta senza guerra, senza sangue, senza danni [parve al C.] un dono benigno della Provvidenza" (Aneddotipiù notevoli della mia vita, in Storia, a cura di N. Cortese, I, pp. II, 14).
Per evitare l ...
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CAPPELLO, Carlo
Angelo Ventura
Nato il 5 giugno 1492 da Francesco di Cristoforo e da Elena Priuli di Piero, in famiglia patrizia veneziana, ricevette assieme al fratello, Bernardo, il poeta, una raffinata [...] , in cui ciascuno sia ricondotto al proprio posto naturale, nell'ordine divino come in quello umano, assegnatogli dalla Provvidenza secondo una necessaria gerarchia, come i corpi celesti nel loro moto eterno.
A questo concetto fondamentale s'ispira ...
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LIVIA della Rovere, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Pesaro il 16 dic. 1585, primogenita di Ippolito, marchese di San Lorenzo, e di Isabella di Giacomo Vitelli.
Il padre (1554-1620) era figlio, [...] nel parto dal medico Giovan Battista Bettini. Al tripudio dei festeggiamenti segue, l'8 giugno, il doveroso ringraziamento del duca alla provvidenza, a Loreto, dove si reca anche L., dal 21 al 25 dello stesso mese. Il 29 giugno L. fu accolta con ...
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GIACOMO DI CAPUA
FFulvio Delle Donne
G., nato con ogni probabilità a Capua intorno agli anni Ottanta del XII sec., secondo uno strumento notarile del 1241, oggi perduto ma citato da Michele Monaco (1630), [...] che vide Federico II fare il suo trionfale ingresso nel tempio del S. Sepolcro, acclamato quale miracoloso strumento della provvidenza divina.
Tornato dalla crociata, negli ultimi mesi del 1230 G. venne ancora una volta impiegato dall'imperatore come ...
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provvidenza
provvidènza (ant. providènza, provvidènzia, providènzia, provvedènza e provedènza) s. f. [dal lat. providentia, propr. «previdenza, prudenza», e per metonimia «Provvidenza divina»]. – 1. ant. L’essere provvidente, il saper prevedere...
provvidente
provvidènte (ant. providènte, e anche provvedènte e provedènte) agg. [dal lat. provĭdens -entis, part. pres. di providere: v. provvedere], letter. – Che provvede con saggezza e preveggenza; provvido. In partic., che governa il...