Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] , e però tutti si riferiscono a una sola Ragione prima, quella che ha dato ordine a questo mondo, e a una sola Provvidenza che lo dirige, e a forze subalterne che hanno il compito di presiedere a tutte le altre6.
Un caso interessante di pietà ...
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CORNER, Giovanni
Claudio Povolo
Secondo dei quattro figli maschi di Marcantonio di Giovanni e di Cecilia Contarini di Giustiniano, nacque a Venezia l'11 nov. 1551 e sposò il 10 febbr. 1578 Chiara di [...] che lo distingueva da molti altri patrizi veneziani, che ponevano assai più fondamento "nella grandezza civile che nella divina provvidenza". E monsignor Agucchia, nel 1625, lo considerò uomo "più volto alla divotione et alla pietà che ai negotii ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] »68.
In lui albergava fin dall’infanzia uno spirito divino69 e godeva di una particolare protezione da parte della provvidenza in vista dell’«utilità di un grandissimo numero di persone»70, come è dimostrato «dalla moltitudine di persone» che ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] Cfr. Paul. Nol., carm. XIX 329-336 segg. Si noti quanto sia blanda, in confronto, la lode di Costantino, strumento della provvidenza di Dio che suo tramite converte l’Impero alla fede, in XIX 321.
58 Cfr. S. Isetta, ‘Latronibus duobus… Duobus Arriis ...
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BIRAGO di Vische, Carlo Emanuele
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 16 ag. 1797, terzogenito del marchese Enrico, investito nel gennaio 1791 del feudo di Vische, e di Luigia figlia del conte Francesco [...] titolo di L'Armonia della religione con la civiltà, testata che il B. era riuscito a far preferire a quella di Provvidenza, proposta da G. Margotti.
Del bisettimanale (poi dal novembre 1848 trisettimanale) il B. si assunse il compito di provvedere al ...
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SOCIALISMO (XXXI, p. 990)
Franco LOMBARDI
Ideologia del movimento socialista: carattere del nuovo socialismo; vecchio e nuovo socialismo; socialismo e comunismo. - Dopo i movimenti avutisi già nel primo [...] , al realismo, o allo hegelismo, ma sono rifluiti in quella sua fiducia nella storia e staremmo per dire nella provvidenza del processo storico, e si ritrovano fusi nel suo concetto dell'uomo, conducendo a quell'ideale politico e storiografico per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] passare in secondo piano le aporie, le incertezze, le incompletezze o le insufficienze di quel pensiero (come il rapporto tra Provvidenza e storia, il problema della decadenza di popoli e civiltà, la precisa natura dei «corsi e ricorsi» storici e se ...
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Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] decisamente messo in evidenza in un momento, all’inizio del V secolo, di conflitto fra le due partes imperii. La provvidenza divina viene incontro a questa preoccupazione e la vittoria è incruenta e non macchiata di sangue civile. Licinio, invece, in ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] fuori né per meditato piano, né per via di teoria, come la religione giacobina. Perché l’occasione data dal destino, o dalla Provvidenza, venisse raccolta ci voleva un uomo che amava leggere la Bibbia, anche se a messa non ci andava. Ce lo rivela lo ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] privilegio di pochi [...] ora però è un’era nuova che si apre, è forse una porta di salvezza che la provvidenza ci dischiude [...] noi dobbiamo afferrare l’arma che ci danno nelle mani. [...] Dopo la proclamazione del Suffragio universale, noi siamo ...
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provvidenza
provvidènza (ant. providènza, provvidènzia, providènzia, provvedènza e provedènza) s. f. [dal lat. providentia, propr. «previdenza, prudenza», e per metonimia «Provvidenza divina»]. – 1. ant. L’essere provvidente, il saper prevedere...
provvidente
provvidènte (ant. providènte, e anche provvedènte e provedènte) agg. [dal lat. provĭdens -entis, part. pres. di providere: v. provvedere], letter. – Che provvede con saggezza e preveggenza; provvido. In partic., che governa il...